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Parigi-Roubaix - Filippo Ganna a tutta pensando all'Inferno del Nord: è andato in ricognizione di 28 settori di pavé

Luca Stamerra

Pubblicato 30/03/2023 alle 20:15 GMT+2

PARIGI-ROUBAIX - Neanche 24 ore dopo aver affrontato la Dwars, Ganna è subito risalito in sella per fare la ricognizione della Parigi-Roubaix. O meglio di parte del percorso: insieme al compagno di squadra Tarling ha percorso 160 dei 256,6 km previsti per questa edizione, affrontando 28 dei 29 settori di pavé.

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Dopo l'Attraverso le Fiandre, corsa non come protagonista, chiusa al 91° posto, Filippo Ganna è già tornato in sella per preparare la Parigi-Roubaix. È il grande obiettivo di questa prima parte di stagione per il verbanese, come da lui stesso rivelato prima delle ultime corse, e questo giovedì è partito in ricognizione di 28 dei 29 tratti di pavé che verranno affrontati in questa 120a edizione. Ganna ha addirittura anticipato di 24 ore la sua ricognizione che era inizialmente prevista per venerdì ma, con la pioggia in arrivo, ha preferito fare la sua “passeggiata” di giovedì in compagnia del compagno di squadra Joshua Tarling (campione del mondo juniores a cronometro).
Ganna può vincere la Roubaix?
Il duo della Ineos Grenadiers ha percorso 160 dei 256,6 km di questa Roubaix, con attenzione particolare sui settori di Arenberg, Mons-en-Pévèle e Carrefour de l’Arbre. Ganna non effettuerà ulteriori ricognizioni del percorso: tornerà a casa dopo quest'ultima settimana passata tra Belgio e Francia e rientrerà il venerdì prima della corsa.
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