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Remco Evenepoel dal calcio al ciclismo: a 18 anni correrà con la QuickStep e la fama di nuovo Merckx
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Pubblicato 21/07/2018 alle 11:21 GMT+2
Giocava a calcio di cui è stato Nazionale belga. Ha 18 anni, corre in bici da uno ed è appena stato ingaggiato dalla Quick-Step: breve storia del nuovo Merckx.
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La Quick-Step Floors ha appena festeggiato la vittoria nella cronosquadre ai mondiali di Innsbruck, valsa il 71° successo nel 2018: citiamo il Giro delle Fiandre con Niki Terpstra, la Freccia-Vallone di Alaphilippe, la Liegi-Bastogne-Liegi di Bob Jungels, le 4 tappe al Giro di Elia Viviani in maglia ciclamino (adesso Tricolore), le 2 volate di Gaviria alla Grande Boucle. Questa è una corazzata belga che vince a ogni latitudine dominando le Classiche del Nord, si coccola i campioni di casa - dalla leggenda di Tom Boonen a Philippe Gilbert - ed è una palestra di giovani talenti.
È stata la squadra dei Monumenti di Bettini, della Sanremo di Pozzato, della maglia rosa operaia di Gianluca Brambilla, dei fasti veloci di Trentin alla Vuelta. Ha vinto 17 Monumento e solo l'anno scorso altrettante tappe fra Giro d'Italia (5), Tour de France (5) e Vuelta a España (6). Dal 2003 e sempre sotto la direzione di Patrick Lefevere, le imprese della Quick-Step hanno il gusto sobrio d’una messa fiamminga e il furore italico se Davide Bramati guida l’ammiraglia.
Oggi la Quick-Step Floors ingaggia un astro nascente del ciclismo mondiale che fino a due anni fa faceva il calciatore - cresciuto nell’Anderlecht, tre stagioni in Olanda al PSV Eindhoven, e la maglia della Nazionale giovanile belga Under 15 (4) e Under 16 - poi ha corso una mezza maratona in 1h16 e infine s'è messo a pedalare. Il fatto è che su due ruote Remco Evenepoel ha subito iniziato a macinare successi nelle categorie Juniores, fino ai titoli continentali sia in linea (in fuga per 90 chilometri con 9'45 di distacco al traguardo!) che a cronometro di una settimana fa a Brno. Ecco perché questo fenomeno, che compirà 19 anni il prossimo 25 gennaio, passerà subito al professionismo World Tour.
Quando si stanca del pallone anche per colpa di un infortunio, Remco salta in bici, vince 7 corse Juniores nel 2017 e 25 quest'anno. Praticamente le vince tutte. Roba da Merckx. A tal proposito, Evenepoel avrebbe dovuto gareggiare per la Hagens Berman-Axeon, formazione americana guidata proprio da Axel Merckx (il figlio del più grande), ma dopo la prova monstre degli Europei la Quick-Step ha bruciato le tappe di Remco e la concorrenza di Sky e Mitchelton-Scott. Evenepoel è saltato su un aereo, ha visitato la squadra belga al Tour de France, ha fatto una foto col suo mito (Philippe Gilbert) e firmato a diciotto anni il suo primo contratto da professionista.
Tornato in Blegio, Evenepoel ha partecipato alla trasmissione Vive le Vélo in cui ha affermato:
Detto da uno che, a 18 anni, ha già primeggiato in tre sport. Il ciclismo ha il suo nuovo fenomeno e chissà, un nuovo Merckx.
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