Doppietta Sd Worx a Siena: Vollering batte Kopecky allo sprint. Terza Kristen Faulkner della Jayco AlUla

dall’inviato a Siena – Un finale per cuori forti, un finale da Strade Bianche. La nona edizione della corsa femminile termina in un modo assurdo, sicuramente lontano da quelli che sono i canoni delle due ruote. Demi Vollering e Lotte Kopecky, già da un paio di anni compagne di squadra alla Sd Worx, risucchiano Kristen Faulkner sullo strappo di Santa Caterina a 600 metri dall'arrivo e poi si giocano la volata alla morte, come due antiche rivali. A spuntarla è l’olandese, che toglie il bis alla compagna di squadra praticamente al fotofinish. È la prima vittoria a Siena per la nativa di Pijnacker: l’ennesimo nome di rilievo per una corsa giovane ma già importantissima. Terza, come scritto appena sopra, Kristen Faulkner: autentica anima della corsa con il suo attacco a 35km dall’arrivo e la fuga solitaria che per alcuni attimi è sembrata addirittura vincente. Quarta la danese della FDJ-Suez Cecile Ludwig, che ha provato a seguire Kopecky e Vollering sullo strappo di Le Tolfe ma è finita gambe all’aria, quinta invece una deludente Annemiek van Vlueten, all’ultima presenza assoluta (parole sue, ndr) in quel di Siena. Per l’Italia un solo tentativo di Silvia Persico a circa 30km dall’arrivo, ma per il resto poco da segnalare. Senza Marta Cavalli ed Elisa Longo Borghini era molto difficile sperare in qualcosa di meglio.

La corsa prende vita a 70km dall’arrivo, quando Silvia Zanardi della BePink, Alessia Vigilia della Fassa Bortolo, Morgane Coston della Cofidis e Iurani Blanco della Laboral provano a dare una prima spolverata. Il tentativo viene risucchiato quasi subito, ma la corsa si accende. Pochi secondi dopo, infatti, ci prova Karlijn Swinkels della Jumbo, seguita a ruota da Kristen Faulkner della Jayco. Le due fanno comunella per qualche chilometro, poi, a circa 35km dall’arrivo, l’americana se ne va e prova la cavalcata solitaria.

Il gruppo dietro quasi sonnecchia, lascia a Faulkner anche due minuti vantaggio, poi inizia a menare. Un primo tentativo serio di rimonta, dopo la sventagliata di Silvia Persico, arriva a Colle Pinzuto: van Vleuten, Pieterse (alla seconda gara dell’anno su strada), Ludwig e Vollering spezzano in due il gruppo delle migliori. L’attacco è di quelli importanti, tanto che proprio Vollering, schivando un cavallo imbizzarrito, riesce a prendere un bel vantaggio sulla discesa successiva allo sterrato.

Di questo passo si arriva a Le Tolfe, l’ultimo tratto in sterrato a circa 12km dall’arrivo. Faulkner inizia ad appesantirsi, Vollering controlla e Lotte Kopecky, vincitrice un anno fa, sgancia una swattata impressionante per tornare sulle code della compagna. Il tentativo riesce, così a 10km dall’arrivo le due compagne della Sd Worx si lanciano all’inseguimento dell’americana.

La risoluzione dei conti, come quasi sempre accade nella gara femminile, arriva sullo strappo di Santa Caterina. Vollering e Kopecky ne hanno il doppio rispetto a Faulkner, tanto che ai -600 metri partono in combinata e lasciano indietro la nativa di Homer. A quel punto ti aspetti che Vollering lasci il bis alla compagna, invece tra le due parte lo sprint e l’olandese vince al fotofinish, con grande sorpresa generale. Terza, sotto la Torre del Mangia, Faulkner, quarta Ludwig e quinta van Vleuten.