Juan Ayuso sfreccia sul lungomare: sua la crono di Lido di Camaiore, Ganna beffato per 1". Vingegaard paga 22"

Prima tappa della Corsa dei due mari e subito una sorpresa. Nei 10 km contro il tempo sul lungomare versiliese tra Lido di Camaiore e Viareggio, Juan Ayuso chiude la prova in 11'24" e si prende la prima maglia azzurra della gara. Lo spagnolo dell'UAE Team Emirates beffa di appena 1" Filippo Ganna, favorito di giornata e vincitore delle ultime due cronometro inaugurali della Tirreno-Adriatico. Completa il podio Jonathan Milan che chiude a 12" da Ayuso. Si tratta della sesta vittoria in carriera per lo spagnolo, la terza in una prova contro il tempo e la prima sia alla Tirreno che in Italia. In ottica classifica generale, Ayuso guadagna 22" su Jonas Vingegaard (9°), il favorito della vigilia per la vittoria finale. Bene anche Antonio Tiberi, leader della Bahrain Victorious, che chiude 7° a 17" dal vincitore.

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Tempo ballerino a Lido di Camaiore. Ci si aspetta pioggia per il primo pomeriggio così Jonas Vingegaard, grosso nome per la generale di questa 59ª edizione, decide di partire subito alle 12.37. Il danese scende in strada sfoggiando uno dei nuovi caschi avveniristici della Visma, recupera i due corridori partiti prima di lui e ferma il cronometro a 11'46". La leadership momentanea del due volte vincitore del Tour dura però appena 5 minuti. Prima Vauquelin e poi Waerenskjold si siedono sul "trono", con il norvegese che segna il miglior tempo con 11'39". E intanto, sul lungomare inizia a piovigginare.

Alle 13:36 però il tempo migliora. La strada torna asciutta e dalle Apuane fa capolino anche un timido sole. Con queste condizioni favorevoli inizia la sua prova Juan Ayuso. Lo spagnolo eguaglia il tempo di Warenskjold all'intermedio e, nei successivi 5 km, sgretola il tempo del campione norvegese migliorandolo di 15" e balzando in testa. Ayuso sfoggia una prova di forza notevole guadagnando ben 3" a km nel tratto finale e, cosa ancora più importante, distanziando Vingegaard in ottica classifica generale di ben 22". Lo spagnolo, capitano dell'UAE Team Emirates trascorre un'oretta tranquilla, scossa solo dalla prova di Jonathan Milan che chiude 2° a 12". Il primo ad impensierire Ayuso potrebbe essere Magnus Sheffield che però sbaglia ad approcciare la curva prima del cavalcavia di Città Giardino e scivola contro le transenne. Sarà l'unico corridore a finire per terra in tutto il giorno. Archiviato anche il pericolo Sheffield, Ayuso si concentra sul duello con Ganna.

Il campione italiano scende dalla pedana di Lido di Camaiore alle 15:24. La strada è asciutta e il vento leggermente calato: ci sono le condizioni ideali per centrare il terzo successo consecutivo nella tappa inaugurale della Tirreno. All'intermedio, Ganna accusa 2" di ritardo. Nella medesima curva, al giro di boa posizionato al molo di Viareggio, Ayuso era stato molto più performante. Di spazio per recuperare però ancora ce n'è e Ganna tenta il tutto per tutto negli ultimi 5 km. Sprinta anche ai 500 metri ma chiude secondo ad appena 1" dallo spagnolo che tira un grosso sospiro di sollievo e si gode la vittoria e la maglia azzurra di leader. Guardando le prove degli uomini di classifica, Ayuso guadagna come detto 22" su Vingegaard, 24" su Hindley (12°), 27" su Daniel Martinez (17°) e Arensman (21°), 34" su Bardet (36°) e 38" su Mas (43°). Decisamente più staccato Carapaz, che accusa oltre un minuto di ritardo (125°) facendo addirittura peggio di Chris Froome, presente anche lui (116°).

La 59ª edizione della Corsa dei due mari in programma dal 4 al 10 marzo, sarà trasmessa in diretta streaming su Discovery+. Inoltre, sarà visibile in tv sui canali Eurosport, presenti su Sky Sport e DAZN. Di seguito la programmazione completa su D+

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