Buongiorno a tutti da Luca Stamerra (Twitter: @Stamyx) e benvenuti alla 100esima edizione della Grande Boucle partita quest’oggi da Porto Vecchio in Corsica.

Jérôme Cousin viene raggiunto dagli ex 4 compagni di fuga, vantaggio ancora sui 3'35 sul plotone.

Jérôme Cousin ha ora un vantaggio di ben 3 minuti e 35, il corridore dell'Euopcar sta facendo sul serio!!!

Si spezza in due il drappello dei battistrada: l'unico a rimanere al vento è Cousin che riparte seguito a ruota da Flecha, mentre gli altri tre vengono ripresi dal plotone che mantiene ora un distacco di 52 secondi sulla testa della corsa.

Jérôme Pineau si mette alla testa del plotone, intanto il vantaggio dei battistrada è fermo sull'ordine dei 2 minuti. Mancano orami 112 km al termine della prima tappa del Tour 2013.

A RUOTA - Attenzione anche ai vari Valverde, Joaquim Rodriguez e Cadel Evans (nel caso dovesse vincere a sopresa il Tour sarebbe il corridore più anziano di sempre a vincerlo - il record è del belga Firmin Lambot, maglia gialla a 36 anni e 131 giorni nel 1922), ma occhio al ritorno di Andy Schleck al ritorno dopo la frattura del coccige e per la prima volta alla corsa francese senza il suo fratello maggiore Fränk.

2° favorito ALBERTO CONTADOR - Ha ammesso di essere solo al 90% della condizione ma ha una voglia matta di combattere al Tour dopo non aver potuto competere alla corsa dello scorso anno a causa della sentenza, più che discutible, del caso clenbuterolo. Sentenza che ha portato alla revoca, inoltre, del 5° posto del 2011 e della vittoria del 2010.

1° favorito CHRISTOPHER FROOME - Spulciamo un pò quelli che sono i favoriti di questo Tour che vedono alla prima posizione ovviamente l'inglese del Team Sky che non ha nemmeno l'incombenza di avere in squadra uno come Wiggins che catalizzava l'attenzione in squadra come pochi altri. 2° al Tour dello scorso anno e 2° alla Vuelta (quella vinta da Nibali) è ora di vincere un grande giro.

Torna a salire il vantaggio dei battistrada, ora è 1'33 il distacco del plotone. Si ferma per un "pit-stop" Cadel Evans mentre Froome ha cambiato la propria bici...

Le squadre dei velocisti cominciano a lavorare per i propri capitani e ai 140 km dall'arrivo solo un minuto di vantaggio per i cinque battistrada.

Spettro Doping (3 di 3) - Come se non bastasse, per rovinare la 100esima edizione del Tour, torna a parlare Lance Armstrong che dopo le proprie confessioni avvenute nei mesi precedenti circa un suo coinvolgimento nel doping, accusa tutto il movimento indicando che anche gli altri corridori che hanno vinto la corsa francese dopo di lui hanno usato sostanze illecite: “Il Tour de France è una prova di resistenza dove l’ossigeno è determinante e l'Epo ha aiutato un pò tutti".

Spettro Doping (2 di 3) - Non saranno di certo contenti i francesi che da anni sostengono di non essere più nelle posizioni che contano nella loro corsa a causa degli atleti ‘stranieri’ che vincono grazie all’aiutino!!! Solo di qualche giorno fa però la notizia che anche Laurent Jalabert sarebbe coinvolto in fatti di doping risalenti al Tour de France del 1998, e che la sua positività sia stata riscontrata in un test eseguito nel 2004. Solo ora però apprendiamo questa notizia...

Spettro Doping (1 di 3) - A pochi giorni dall’inizio della 100esima edizione del Tour de France si torna a parlare di doping e nello specifico è Jan Ullrich a farlo confessando di essere stato anch’esso del famigerato Dott. Fuentes e di aver assunto EPO. Clamorosamente l’ex corridore tedesco però non si sente di aver truffato l’intero plotone: “Non ha rubato rispetto agli altri, tutti usavamo queste sostanze. Il peggiore era Armstrong, lui era protetto in quel momento”.

Non sarà al via del Tour de France l’ultimo vincitore italiano di una tappa alla corsa francese, Alessandro Petacchi (Lampre) infatti si è ritirato nell’Aprile scorso dalle competizioni agonistiche nonostante fosse prevista la partecipazione alla Grande Boucle di quest’anno. Nel Tour 2010 gli ultimi due successi azzurri, con la prima volata di gruppo vinta a Bruxelles il 4/07/2010 oltre alla tappa di Reims dopo 153,5 km di corsa due giorni dopo nelle Ardenne, edizione dove vinse la maglia verde.

Ecco qui il primo gran premio della Montagna percorso dai battistrada: a vincere è Juan José Lobato della Euskaltel che si guadagna il primo punto che gli consegna la prima maglia a pois della corsa francese. Nessun punto per gli altri, ma la classifica vede al 2° posto Jérôme Cousin (Europcar) e al 3° Lars Boom (Belkin) poi Cyril Lemoine (Saur-Sojasun) e Juan-Antonio Flecha (Vacansoleil).

Come per il Giro 2013 anche il Tour comincerà senza crono prologo, con una tappa quasi totalmente pianeggiante - a parte il GPM del Côte de Sotta - che darà subito spazio alle ruote veloci e quindi già pronta la sfida tra Mark Cavendish, attualmente il miglior sprinter alla corsa francese, e Peter Sagan ultimo vincitore della Maglia Verde (a punti). Non è un inedito cominciare senza prologo negli ultimi anni: nel 2011 ci fu Gilbert ad imporsi a Mont des Alouettes Les Herbiers dopo 191,5 km.

Tutti gli approfondimenti, i pronostici e le sensazioni della vigilia del Tour de France 2013 le trovate sul nostro sito: chi sono i vostri favoriti per la maglia gialla? Di chi sarà il primo acuto a Bastia? Nei prossimi giorni ci diranno la loro anche @AndreaTabacco e @FabioDisingrini.

Subito occhi puntati sul duello Cavendish-Sagan per la prima volata di questo Tour de France, intanto già in mattinata la prima fuga con un drappello di 5 corridori che hanno rosicchiato 3 minuti di vantaggio sul plotone: Jérôme Cousin (Europcar), Juan José Lobato (Euskaltel), Lars Boom (Belkin), Juan-Antonio Flecha (Vacansoleil) e Cyril Lemoine (Saur-Sojasun) puntano invece al Gran Premio della Montagna posto a 45 km dalla partenza