Super Sagan al fotofinish... Ed è tris di reni a casa di Cancellara

É l'ultimo Tour de France del 29 volte Maillot Jaune Fabian Cancellara ed è un giorno speciale per la Locomotiva di Berna, che fa capolinea a casa: dopo Andorra infatti, la Grande Boucle sconfina in Svizzera a cento chilometri dal traguardo della sedicesima tappa di 209 km. da Moirans-en-Montagne.

Due corridori e compagni di squadra in fuga dalla prima ora di corsa: Julian Alaphilippe e Tony Martin della Etixx Quickstep. Alle loro spalle, 4 contrattaccanti: Timo Roosen (LottoNL Jumbo), Lawson Craddock (Cannondale-Drapac), Nicolas Edet (Cofidis) e Vegard Breen della Fortuneo Vital Concept. Più spesso in testa al gruppo maglia gialla, la Katusha e la Direct Energie per i rispettivi capitani: Alexander Kristoff e Bryan Coquard "velocisti resistenti" contro il "lungo passo" di Panzerwagen per Alaphilippe, caduto sia a cronometro che ieri in discesa.

L'arrivo di Berna infatti è sì per le ruote veloci, ma prima ci sono 150 chilometri in saliscendi, la Côte de Mühleberg a 25 chilometri dal traguardo e ancora, in prossimità degli ultimi mille metri, una rampa in pavé, mentre i 4 contrattaccanti vengono ripresi dal gruppo prima dello sconfinamento dei meno cento in territorio elvetico. La media oraria della coppia Martin/Alaphilippe è di 47,42 km/h a cinquanta da Berna.

Alaphilippe, stremato, si stacca sulla Côte de Mühleberg mentre Martin resiste fino a 22 chilometri dall'arrivo, quando Rui Costa sente odore di Giro di Svizzera (vinto 3 volte consecutive dal 2012) in allungo sul gruppo a cinquanta orari fino ai meno cinque. Il portoghese s'arrende sullo strappo di Koniz e Sep Vanmarcke sfreccia sul pavé, ma gli ultimi quattrocento metri sono una questione fra "velocisti resistenti" e premiano Peter Sagan centrale e di reni fuori sella, al fotofinish su Kristoff, dopo la volata lunga di un (finalmente) ambizioso Alejandro Valverde. Per Sagan, è il settimo successo di Peter Sagan alla Grande Boucle, terzo in questo Tour: La maglia iridata è splendente, quella verde (quinta consecutiva) una formalità e ci sembra che lo spettacolo debba ancora cominciare.