Tom Dumoulin dalla maglia rosa alla Regina dei Pirenei; Contador si ritira, Aru si stacca

Il Tour de France di Alberto Contador è durato una settimana da incubo: dalle due cadute sulla spalla destra nel corso della Grand Départ (prima e seconda tappa) alle prime sofferenze sulle salite del Massiccio Centrale, fino al ritiro di oggi sui Pirenei. Mancano infatti 100 chilometri all'arrivo di Andorra quando Contador rallenta, scende dalla bici e sale in ammiraglia Tinkoff. Fatale ad Alberto, che invece aveva iniziato una fuga dal chilometro zero verso il Gpm1 di Port de la Bonaigua, la salita di Port del Cantò.

La partenza spagnola della nona tappa del Tour de France (la Vielha Val d'Aran-Andorre Arcalis di 184,5 km.) è in salita verso il Gpm1 di Port de la Bonaigua / Vielha Val d'Aran: 13,7 chilometri al 6.1% con pendenze massime in doppia cifra e una fuga d'autore dal chilometro zero con Alberto Contador, Rafal Majka, Alejandro Valverde e Thibaut Pinot fino a un minuto di vantaggio sul gruppo maglia gialla. La fuga del giorno però si forma sulla seconda delle 5 salite del tappone pirenaico - Port del Cantò di 19 km. Al 5.4% - quando 20 corridori iniziano ad addensare un margine di 10 minuti fin sotto la dogana che divide la Spagna dal Principato di Andorra.

Sono Thibaut Pinot e Thomas De Gendt in bagarre per la maglia a pois di Majka (un gpm1 a testa), Bennet, Gallopin, Clement, Frank, Herrada, Rui Costa, Edet, Navarro, Grmay, Dumoulim, Vuillermoz, Sanchez, Berhane, Anacona, Coppel, Diego Rosa e Peter Sagan, che fa bottino per la maglia verde sul traguardo volante di Andorra Vecchia. De Gendt scollina per primo anche sulla Côte de la Comella (4,2 km all'8.2%) e resta solo al comando, mentre la Sky inizia a fare corsa dura in testa al gruppo con Landa e Wout Poels.

Sulla Collada de Beixalis (6,5 chilometri all'8.7% con pendenze massime del 15%) s'inchioda De Gendt, si staccano i francesi Alaphilippe/Barguil e s'alzano sui pedali gli Skyes de France per una durissima selezione di gruppo. Davanti intanto i battistrada si dimezzano e iniziano l'Hors Catégorie di Andorre Arcalis (10,1 chilometri al 7.20%) con 8 minuti di vantaggio: sono Pinot, Majka, Herrada, Anacona, Navarro, Dumoulin, Bennett, Frank, Rui Costa e Diego Rosa. Il nostro però si stacca subito insieme a Majka mentre prende margine sulle pendenze iniziali l'olandese Tom Dumoulin della Giant-Alpecin.

Il Tour arriva ad Andorra per la quarta volta dal 1993 (vittorie per Oliverio Rincon 1993, Ullrich 1998 e Brice Feillu 2009) e il nuovo vincitore del Principato dei Pirenei è Tom Dumoulin che negli ultimi due grandi giri ha vinto tappe e vestito sia la maglia rossa della Vuelta che la rosa al Giro d'Italia. Negli ultimi tremila metri si scatena una grandinata mentre Sergio Henao scarica l'ultimo forcing Sky per l'attacco sui pedali di Chris Froome contro Quintana&Co: gli resistono il colombiano, Yates, Daniel Martin e Richie Porte; si staccano Bardet, Mollema, Meintjes e Purito Rodriguez (+19"); Van Garderen di 36", Kreuziger, Valverde e Vuillermoz di 40"; Aru, scortato da Nibali sull'Hors Catégorie di Andorra, di un minuto. Domani il primo rest-day di un Tour de France già blindato da Chris Froome in maglia gialla e le sue guardie nere.