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Zakarin: che rivalsa sulle Alpi; Froome è sempre più giallo; Aru meglio di Quintana

Fabio Disingrini

Aggiornato 20/07/2016 alle 17:45 GMT+2

Al Giro d'Italia, il russo del Team Katusha s'era rotto la clavicola in discesa dal Colle dell'Agnello: due mesi dopo, Ilnur Zakarin vince in solitaria la 17a tappa del Tour de France sul traguardo Hors Catégorie di Finhaut-Emosson. Zakarin batte i "soliti noti" Pantano e Majka mentre Wout Poels stoppa gli attacchi Astana/Movistar e Froome guadagna ancora sui rivali: Aru a +19"; Quintana a +28".

Ilnur Zakarin (Katusha) lors de la 18e étape du Tour 2016

Credit Foto AFP

Riparte da Berna la grande sfida alpina del Tour de France con 2 Gpm di terza categoria - la Côte de Saanenmöser e il Col des Mosses - e il gran finale di La Forclaz / Finhaut-Emosson, ovvero 23 chilometri di salita fino all'arrivo Hors Catégorie della 17a tappa. Una lunga ascesa che inizia con 14 fuggitivi in vantaggio di 10 minuti sul gruppo maglia gialla di Chris Froome. e si tratta di Tanel Kangert e Alexey Lutsenko della Astana, Stef Clement e Jarlinson Pantano della IAM Cycling, Rafal Majka e Peter Sagan della Tinkoff, Kristjian Durasek (Lampre-Merida), Tony Gallopin (Lotto Soudal), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Steve Morabito (FDJ), Ilnur Zakarin (Katusha), Brice Feillu (Fortuneo Vital Concept), Thomas Voeckler (Direct Eenergie) e Greg Van Avermaet della BMC.
Terminata la lunga discesa dal Col des Mosses, inizia un breve tratto in falsopiano prima della dura scalata finale: il Col de la Forclaz di prima categoria (13 km. al 7.9%) e l'Hors Catégorie di Finhaut-Emosson: altri 10,4 chilometri all'8.4% su strade strette e tortuose di tornanti e ultimi mille metri al 12%. Prima della salita, Peter Sagan transita sullo sprint intermedio di Martigny ipotecando la sua quinta maglia verde - specie dopo il ritiro di Mark Cavendish - e si stacca dai battistrada avendo esaurito il lavoro per Majka. Evadono dalla fuga invece Gallopin e Lutsenko mentre il vantaggio sulla maglia gialla sale fino a 13 minuti.
Rafal Majka transita per primo sul Col de la Forclaz e blinda così la sua seconda maglia a pois, ma in discesa ritrova come sul Massiccio Centrale quel diavolo di Jarlinson Pantano che l'ha battuto domenica allo sprint di Culoz. I due "litiganti" non hanno però fatto i conti con Ilnur Zakarin, che li riprende sui primi metri di Finhaut-Emosson e se ne va fra i tornanti con un netto scatto, scalando in solitaria Finhaut-Emosson fino all'arrivo: è la seconda vittoria in un grande giro del russo del Team Katusha dopo Imola 2015 alla Corsa Rosa.
In termini di classifica generale, la proprietà dominante del Team Sky è una scienza esatta e praticamente inattaccabile sulle strade del Tour de France, senza le incognite meno ponderabili del Giro d'Italia. Perchè anche sull'HC di Finhaut-Emosson, Astana Movistar ed Etixx-Quickstep applicano una certa rotation all'attacco di Froome in testa al gruppo, ma Nibali Valverde e Daniel Martin sono accerchiati dai cavalieri dell'apocalisse e Wouter Poels li manda sistematicamente fuori giri, con L'Embatido grande sacrificato del giorno per Quintana. Peccato che Nairo venga preceduto sul traguardo sia dalla maglia gialla, all'attacco negli ultimi mille metri a ruota di Richie Porte, sia da Adam Yates e Fabio Aru, che guadagna due posizioni in top-ten scavalcando Meintjes e Daniel Martin all'ottavo posto.
VIDEO: L'arrivo alpino della 17a tappa
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