Ancora una volta Kittel! Poker del tedesco: Degenkolb 2°, Colbrelli tra i primi dieci
Aggiornato 11/07/2017 alle 18:19 GMT+2
Quarto successo del corridore della Quick Step, il 13esimo in carriera al Tour de France (superato così Zabel). Giornata tranquilla per i capitani, con Froome che mantiene la leadership (50esimo giorno in maglia gialla), mentre Aru conserva la seconda posizione in classifica generale (2° a 18'' da Froome).
Dopo il giorno di riposo, tornano protagonisti le ruote veloci. Tutti contro Kittel, con Démare fuorigioco dopo essere finito fuori tempo massimo nella tappa di Chambéry: l'epilogo però non cambia, ed il tedesco della Quick Step resta sempre il più forte in volata. Kittel vince quasi per distacco lo sprint di Bergerac davanti ad un ritrovato Degenkolb e Groenewegen. Male Greipel e Matthews che finiscono oltre la top 10, mentre tra gli italiani c'è Colbrelli che si prende 'solo' la nona posizione. Per Kittel sono 4 le vittoria di tappa, come già accaduto nel Tour 2013 e nel Tour 2014, superando così Erik Zabel nelle vittorie all time alla Grande Boucle (13 a 12). Tra i big, giornata di transizione prima della grande bagarre che si scatenerà il 13 Luglio con la tappa del Port de Balès (4° hors catégorie di questo Tour).
Fuga a due, a Greipel la volata di gruppo nello sprint intermedio
Pronti via e c'è subito lo scatto di Élie Gesbert (Fortuneo) che parte all'assalto al km 0, portandosi dietro Offredo (già in fuga alla seconda tappa). Anche Marco Marcato, e altri corridori, sembrano interessati alla fuga, ma dopo qualche km è solo la coppia di francesi che tenta il colpo grosso in un'altra tappa adatta ai velocisti. I due di testa accumulano un vantaggio massimo di 5'38'', ma a stabilizzare la situazione sono Vermote (Quick Step) e Bak (Lotto Soudal) come sempre succede nelle tappe di pianura. Offredo si prende lo sprint intermedio di Saint-Cyprien (dove Greipel vince la volata di gruppo per il 3° posto, davanti a Kittel e Kristoff) mentre Gesbert scollina per primo sui due GPM di giornata (entrambi di 4a categoria, non dando così fastidio a Barguil nella classifica scalatori).
Volata e solito epilogo: Kittel è il più forte allo sprint
Ai -6,9 km dal traguardo vengono ripresi Gesbert (combattivo di giornata) e Offredo dal gruppo maglia gialla, con i treni dei velocisti che cominciano ad organizzare la volata finale. Molto attive Katusha e Lotto Soudal, davanti si vedono anche i Lotto Nl Jumbo per Groenewegen. Passato il cartello dell'ultimo km è Jürgen Roelandts ad impostare la volata per Greipel, ma siamo ancora molto lontani dal traguardo: il prima a partire è McLay della Fortuneo, poi tutti gli altri con Kittel che è dietro. Il tedesco, però, scatta sulla sinistra e uno dopo l'altro rimonta tutti fino a vincere sul traguardo di Bergerac - quasi per distacco - su Degenkolb e Groenewegen. Colbrelli riesce ad entrare tra i primi 10, ma è ancora lontano da piazzamenti importanti, fanno peggio invece Greipel e Matthews che non entrano neanche nella top 10. Tra gli italiani, si piazzano Cimolai (14°) e Pasqualon (16°).
L'ordine d'arrivo
1. Marcel KITTEL (QST) 4h01'00''; 2. John DEGENKOLB (TFS) st; 3. Dylan GROENEWEGEN (TLJ) st; 4. Rüdiger SELIG (BOH) st; 5. Alexander KRISTOFF (KAT) st; 9. Sonny COLBRELLI (TBM) st
La classifica generale
1. Christopher FROOME (SKY) 42h27'29''; 2. Fabio ARU (AST) +18''; 3. Romain BARDET (ALM) +51''; 4. Rigoberto URAN (CDT) +55''; 5. Jakob FUGLSANG (AST) +1'37''; 8. Nairo QUINTANA (MOV) +2'13''; 12. Alberto CONTADOR (TFS) +5'15''
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