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Fabio Aru in maglia gialla! A Peyragudes vince Bardet, Froome si pianta e il sardo diventa leader

Luca Stamerra

Aggiornato 14/07/2017 alle 12:40 GMT+2

Grandissima giornata per il corridore dell'Astana che sfila la maglia gialla a Froome sugli ultimi difficilissimi metri del Peyragudes dove il britannico si pianta letteralmente senza riuscire a rispondere agli avversari, dopo aver controllato per tutta la tappa con la sua Sky. Aru leader per 6'', poi Froome e soprattutto Bardet che sarà cliente difficile per la vittoria a Parigi.

Fabio Aru yellow jersey - Tour de France 2017 stage 12 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Che colpo di Fabio Aru! In molti pensavano, tra corridori e direttori sportivi, che Froome potesse mettere parola fine al Tour con un'azione nel finale, ma - nonostante il grande lavoro della Sky - è proprio il britannico lo sconfitto di giornata. Froome perde le ruote dei migliori a 350 metri dal traguardo, proprio sull'attacco di un indiavolato Fabio Aru che ci prova ancora, come successo a La Planche des Belles Filles. Questa volta il sardo non riesce a vincere la tappa, rimontato da Bardet e uno stoico Uran (inizialmente penalizzato di 20'' nella generale per aver preso una borraccia ai -6, penalizzazione poi tolta), ma riesce a sfilare la maglia gialla ad un Froome sempre più normale. Sono 6'' i secondi che dividono il leader della corsa dalla seconda posizione, con Aru che ha il compito di crederci nonostante un'Astana a mezzo servizio per gli acciacchi di Fuglsang e Lutsenko e soprattutto l'assenza di Dario Cataldo. Tra gli italiani, prova a tenere le ruote dei migliori anche Damiano Caruso, capitano della BMC dopo il ritiro di Porte, anche se il siciliano perde troppo velocemente le ruote dei migliori. Altra giornata no per Contador e Quintana che arrivano con più di 2 minuti di ritardo.

12 in fuga, ci sono anche Kittel e Matthews per lo sprint intermedio

Tanti gli attacchi nei primi km, ma la prima vera fuga prende corpo al km 20 con 12 corridori all'attacco, tra cui Marcel Kittel e Michael Matthews alla caccia di punti allo sprint intermedio di Loures-Barousse: in volata è Matthwes a prendersi i 20 punti, battendo Kittel che mantiene però la leadership nella classifica per la maglia verde. All'inizio del Col de Menté (1a categoria e terza asperità di giornata), Kittel si stacca, mentre dietro è sempre il Team Sky a condurre le operazioni in testa al gruppo maglia gialla. De Gendt fa incetta di punti sui GPM, ma sul Col de Menté è ancora Matthews a sprintare per non far avvicinare il belga alla vetta della classifica scalatori, occupata da Barguil, compagno di squadra del velocista australiano.

La Sky controlla, solo Contador ci prova sul Port de Balès

Sul Port de Balès esplode la fuga, fa un gran lavoro De Gendt ma è Cummings ad andarsene da solo, prendendosi così i punti dell'hors catégorie. Nel gruppo maglia gialla si staccano nomi come Calmejane, Pinot, Rolland, Chaves e soprattutto Fuglsang che dimostra di non essere al meglio dopo la caduta di ieri. Solo in due provano dei veri e propri attacchi: si sganciano Barguil e Contador, ma solo il francese riesce a scappare dal gruppo per prendere la 4a posizione sul GPM. L'azione di Barguil e Contador, comunque, cambia il ritmo in testa al gruppo con Froome che perde in un colpo solo Kiryienka e Sergio Henao. La Sky sembra battibile, ma anche gli altri capitani perdono via via i propri compagni di squadra. Prima del Col de Peyresourde, finiscono fuori strada Aru e Froome ma i due vengono attesi dal gruppo: comincia la salita ed i primi a staccarsi sono Quintana e la maglia a pois di Barguil.

Froome si pianta nel finale: a Bardet la tappa, ad Aru la maglia gialla

Nieve e Landa 'accompagnano' Froome, con il gruppo maglia gialla che riprende anche Cummings. Ci si gioca, quindi, vittoria di tappa e abbuono e nessuno sembra in grado di attaccare il britannico sul Col de Peyresourde. A 300 metri dal GPM si stacca anche Contador che perde le ruote dei migliori e non riesce a rientrare in discesa. Anche sul Peyragudes sembra che la Sky possa controllare agevolmente, ma ai -350 metri dal traguardo c'è l'attacco di Fabio Aru che manda in apnea Froome. Aru verrà rimontato da Bardet, che vincerà poi la tappa, e Uran ma riesce comunque a giungere 3°, prendendosi anche i 4'' di abbuono. Froome viene lasciato addirittura da Landa, e arriverà al traguardo con un ritardo di 20'' da Fabio Aru, lasciando così la maglia gialla al corridore dell'Astana.

L'ordine d'arrivo

1. Romain BARDET (ALM) 5h49'38''; .2. Rigoberto URAN (CDT) +2''; 3. Fabio ARU (AST) +2''; 4. Mikel LANDA (SKY) +5''; 5. Louis MEINTJES (UAD) +7''; 6. Daniel MARTIN (QST) +13''; 7. Chris FROOME (SKY) +22''

La classifica generale

1. Fabio ARU (AST) 52h51'49''; 2. Chris FROOME (SKY) +6''; 3. Romain BARDET (ALM) +25''; 4. Rigoberto URAN (CDT) +35''; 5. Daniel MARTIN (QST) +1'41''; 8. Nairo QUINTANA (MOV) +4'01''; 11. Alberto CONTADOR (TFS) +7'14''; 14. Damiano CARUSO (BMC) +8'53''
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