Buongiorno a tutti gli amici di Eurosport e benvenuti da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca). Quest'oggi seguiremo insieme la 19esima del Tour de France, frazione da Embrun a Salon-de-Provence di 222,5 km.

Questi i piazzamenti sul Col du Pointu (3a categoria)

1. Romain SICARD (Direct Énergie) 2 punti

2. Thomas DE GENDT (Lotto Soudal) 1 punto

Ripresi dopo il GPM Kiserlovski, Gesbert, Gallopin e Sicard. Davanti resta compatto il gruppo dei 20 corridori partiti in fuga. A 9'02'' il gruppo maglia gialla

Gruppo maglia gialla a 8'46'' di ritardo

1 km allo scollinamento: davanti ci sono Gesbert, Sicard e Kiserlovski che sono partiti da soli. Prova ora a ricongiungersi Gallopin

In corsa sono rimasti invece 167 corridori, ne sono partiti 169 ma si sono ritirati nella prima ora di corsa Ondrej Cink (Bahrain Merida) e Timo Roosen (Lotto Nl Jumbo)

Prima parlavamo di italiani, ricordiamo gli azzurri rimasti a questo Tour de France:

5. Fabio ARU (Astana) +1'55''

11. Damiano CARUSO (BMC) +13'41''

37. Diego ULISSI (UAE) +1h43'37''

56. Gianluca BRAMBILLA (Quick Step Floors) +2h15'18''

88. Alberto BETTIOL (Cannondale Drapac) +2h55'26''

94. Alessandro DE MARCHI (BMC) +3h02'41''

96. Marco MARCATO (UAE) +3h03'48''

107. Matteo BONO (UAE) +3h14'42''

117. Daniele BENNATI (Movistar) +3h23'10''

123. Sonny COLBRELLI (Bahrain Merida) +3h33'28''

141. Andrea PASQUALON (Wanty Gobert) +3h47'58''

154. Davide CIMOLAI (FDJ) +4h02'49''

156. Fabio SABATINI (Quick Step Floors) +4h07'41''

Ripreso Keukeleire e per il gruppo di testa comincia l'ultima salita di giornata: il Col du Pointu (3a categoria) - 5.8 km alla pendenza media del 4,1%

A proposito di squadre Continental, uno dei team più attivi di questo Tour è stato quello della Wanty Gobert che ha provato a piazzare almeno un uomo in fuga in ogni tappa di questa edizione della Grande Boucle.

Niente di fatto, però oggi, la Wanty Gobert è una delle squadre che non è entrata nella fuga insieme a Sky, BMC, Astana, Bora, Lotto Nl Jumbo e Bahrain Merida

Parlando di ciclomercato, qualche giorno fa l'ex ciclista Jérôme Pineau ha comunicato la nascita di un nuovo team a partire dalla prossima stagione e che avrà la sponsorizzazione della Vital Concept (quest'anno sponsor della Fortuneo). Questa nuova formazione partirà nel circuito Continental, ma avrà un buon budget in modo da assicurarsi corridori importanti per avere wild card per tutti i Grandi Giri.

Tra i nomi importanti, Pineau punta al velocista Bryan Coquard e agli italiani Matteo Trentin e Alessandro De Marchi. Secondo voi, farebbero bene Trentin e De Marchi a 'retrocedere' in una squadra Continental?

Intanto, notizia di ieri: salta ufficialmente il passaggio di Elia Viviani all'UAE Emirates Team. La squadra di Saronni aveva provato ad assicurarsi lo sprinter veneto entro il 1° agosto, in modo da poterlo schierare subito alla Vuelta.

Viviani non era stato convocato dal Team Sky né per il Giro d'Italia (il Giro 100), né per il Tour de France visto gli obiettivi di vincere entrambe le classifiche generali, ma Viviani non ha trovato l'accordo con l'UAE, dovendo così rimanere in Sky almeno fino alla fine della stagione.

Intanto prova a partire da solo Keukeleire. Il corridore dell'Orica Scott ha preso un margine di 10'' sugli ex compagni di fuga, dove ha anche il compagno di squadra Michael Albasini

LA SKY LASCIA ANDARE!!! 8'35'' il vantaggio dei fuggitivi, attenzione però al finale di gara dove potrà scattare qualche ventaglio in caso di vento laterale

@matto015

E' l'unico corridore, per ora, che ha conquistato più di un numerino rosso in questa edizione del Tour. E' stato lui a creare la fuga di Foix, sempre lui a fare un numero eccezionale a partire l'altro giorno ai -128 dal traguardo, con un'azione in solitaria di quasi 70 km. Non ha fatto poco. Dopodiché, penso che vincerà Barguil

8'30'' il vantaggio dei 20 di testa sul gruppo maglia gialla, accompagnato sempre dal Team Sky

Questa la nuova classifica a punti con Matthews matematicamente maglia verde:

1. Michael MATTHEWS (Sunweb) 364 punti

2. André GREIPEL (Lotto Soudal) 204 punti

3. Sonny COLBRELLI (Bahrain Merida) 163 punti

4. Alexander KRISTOFF (Katusha Alpecin) 158 punti

5. Edvald BOASSON HAGEN (Dimension Data) 150 punti

Questi i piazzamenti a Banon, allo sprint intermedio

1. Thomas DE GENDT (Lotto Soudal) 20 punti

2. Élie GESBERT (Fortuneo) 17 punti

3. Jan BAKELANTS (Ag2r) 15 punti

4. Lilian CALMEJANE (Direct Énergie) 13 punti

5. Tony GALLOPIN (Lotto Soudal) 11 punti

6. Edvald BOASSON HAGEN (Dimension Data) 10 punti

7. Daniele BENNATI (Movistar) 9 punti

8. Jens KEUKELEIRE (Orica Scott) 8 punti

9. Bauke MOLLEMA (Trek Segafredo) 7 punti

10. Julien SIMON (Cofidis) 6 punti

11. Sylvain CHAVANEL (Direct Énergie) 5 punti

12. Romain SICARD (Direct Énergie) 4 punti

13. Ben SWIFT (UAE) 3 punti

14. Rudy MOLARD (FDJ) 2 punti

15. Nikias ARNDT (Sunweb) 1 punto

Nella cronometro di Düsseldorf, invece, quella iniziale di questo Tour de France, ottimo tempo per Froome che si piazzò 6° all'arrivo con 12'' di ritardo dal suo compagno di squadra Geraint Thomas.

Al contario, Uran andò malissimo, chiudendo a ben 51'' di distanza da Froome. Il colombiano non era andato al meglio, un po' per una condizione ancora non ottimale, un po' per non prendere rischi visto l'asfalto bagnato. Un risultato che aveva fatto pensare che fosse Talansky addirittura l'uomo di classifica della Cannondale...

Interessante questo score. Uran e Froome si sono sfidati in 15 occasioni nelle cronometro: per 8 volte è stato Froome a realizzare il miglior tempo, contro le 7 di Uran.

Ecco perché il colombiano può ancora considerarsi in gioco per la maglia gialla, anche se l'ultima volta in cui Uran ha fatto meglio di Froome è stata due anni fa nella crono iniziale del Tour 2015, quando il colombiano che si piazzò 17esimo, contro il 39° posto di Froome a Utrecht.