Che crono di Thomas! Battuto Tony Martin: Froome è il migliore dei big, Aru si difende

Dopo aver perso la crono del Sagrantino al Giro d'Italia (a favore di Dumoulin), Geraint Thomas si rifà conquistando la prima cronometro del Tour de France, con relativa maglia gialla. Battuto Küng, il compagno di squadra Kiryienka e il grande favorito Tony Martin. Froome guadagna già secondi sui rivali: 35'' su Porte, 36'' su Quintana, 40'' su Aru e 42'' su Contador. Costretto al ritiro Valverde.

Geraint Thomas - Team Sky - Düsseldorf-Düsseldorf - Tour de France 2017 stage 1 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Prima tappa del Tour de France e Froome scava già un primo solco rispetto agli avversari per la generale. La cronometro di Düsseldorf disegna delle differenze nette, anche se è ancora troppo presto per dare voti e giudizi. La Sky, in tronco, è stata una squadra stellare nella cronometro iniziale, piazzando ben 4 corridori nei primi dieci all'arrivo (1° Thomas, 3° Kiryienka, 6° Froome e 8° Kwiatkowski). Thomas si riscatta così dalla sconfitta nella crono di Montefalco all'ultimo Giro d'Italia, , mentre Froome guadagna già 35'' rispetto al rivale Porte. Si difende Quintana che non è il peggiore dei big, anzi; si difende anche Aru che va meglio del compagno di squadra Fuglslang. Delude, invece, Contador che è parso più attento a non scivolare per terra che a guardare alla classifica generale (lo scorso anno era caduto già alla prima tappa finendo contro uno spartitraffico). La pioggia ha sicuramente sballato alcuni dei valori in campo, ma l'indicazione è una sola: Froome resta il corridore da battere. Thomas è la prima maglia gialla, e sarà difficile sfilargliela già domani, visto che il migliore dei velocisti è Kittel che paga 16'' al traguardo, e neanche l'abbuono nell'eventuale vittoria di Liegi potrebbe portarlo a vestire la maglia di leader.

Ottimo tempo per Trentin, Kiryienka ci prova

Quello di Grivko è il primo vero tempo da battere (16'21''), tra i corridori partiti nella prima parte della cronometro di Düsseldorf. Fa di meglio Arndt della Sunweb di 1'', poi arrivano Matteo Trentin e Vasili Kiryienka (16'11'') a scombinare la classifica nonostante la pioggia battente. Buona prova, però, anche per Peter Sagan che giunge al traguardo con 18'' dal bielorusso della Sky, mantenendosi in rampa di lancio per provare a conquistare la maglia gialla nei prossimi giorni (anche se tra i velocisti, i migliori sono Kittel e Matthews). Provano ad avvicinarsi al tempo di Kiryienka i vari Kwiatkowski, Amador e Castroviejo, ma dopo una buona prima parte di cronometro, crollano negli ultimi km, con il bielorusso che resta saldamente in testa in attesa dei grandi nomi.
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Peter Sagan: "Io per la generale? Peso 80 kg, dove volete che vada?"

Video credit: Eurosport

Crono spaziale di Geraint Thomas: Küng, Tony Martin e van Emden si arrendono

La pioggia comincia a farsi più incessante, ma cominciano ad arrivare anche gli specialisti. Geraint Thomas fa segnare il nuovo miglior tempo al traguardo, con un ottimo 16'04'' che migliora il risultato fatto registrare dal compagno di squadra Kiryienka. Molte le cadute di giornata, c'è anche quella di Primoz Roglic, uno dei grando favoriti di giornata, costretto così ad un ritardo di 52'' e a posticipare la sua prima vittoria al Tour, dopo aver vinto la crono del Chianti nel Giro 2016. La pioggia continua a scendere con intensità anche maggiore, e questo rovina i piani di Tony Martin e Stefan Küng: il campione del Mondo in carica finisce addirittura 4° con 8'' da ritardo di Geraint Thomas, mentre lo svizzero si issa al 2° posto a 5'' dal gallese della Sky. Al 7° posto, invece, l'olandese van Emden (a +15'') vincitore dell'ultima crono del Giro d'Italia.

In classifica: Froome è il migliore dei big, Aru e Quintana si difendono, delude Porte

Grande crono anche per Chris Froome, come per tutta la Sky, con il britannico che si piazza 6° a 12'' dal compagno di squadra. Froome è il migliore in assoluto tra i big, anche di Richie Porte che fa registrare un tempo altissimo per un corridore delle sue caratteristiche, con l'australiano che perde 35'', già alla prima tappa, dal grande favorito del TDF 2017. A sorpresa, invece, si difende alla grande Nairo Quintana che perde 'solo' 36'' da Froome, nonostante le cronometro non siano il pane quotidiano del colombiano. Poi tutti gli altri: 37'' di ritardo per Majka e Talansky, 38'' per Pinot, 39'' per Bardet, 40'' per Aru, 42'' per Contador e Fuglsang, 47'' per Barguil, 51'' per Uran, 1'00'' per Meintjes e 1'01'' per Chaves. Fuori causa, già, Valverde che finisce contro le transenne a metà della sua crono, con il murciano che è costretto al ritiro.

L'ordine d'arrivo

1. Geraint THOMAS (SKY) 16'04''; 2. Stefan KÜNG (BMC) +5''; 3. Vasil KIRYIENKA (SKY) +7''; 4. Tony MARTIN (KAT) +8''; 5. Matteo TRENTIN (QST) +10''; 6. Chris FROOME (SKY) +12''; 49. Richie PORTE (BMC) +47''; 53. Nairo QUINTANA (MOV) +48''; 63. Romain BARDET (ALM) +51''; 66. Fabio ARU (AST) +52''; 68. Alberto CONTADOR (TFS) +54''; 70. Jakob FUGLSANG (AST) +54''

La classifica generale

1. Geraint THOMAS (SKY) 16'04''; 2. Stefan KÜNG (BMC) +5''; 3. Vasil KIRYIENKA (SKY) +7''; 4. Tony MARTIN (KAT) +8''; 5. Matteo TRENTIN (QST) +10''; 6. Chris FROOME (SKY) +12''
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Thomas: "Non avevo mai considerato l'ipotesi di poter vincere"

Video credit: Eurosport

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