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Buongiorno a tutti gli amici di Eurosport e benvenuti da Luca STAMERRA (Twitter: @StamLuca). Quest'oggi seguiremo insieme la 21esima e ultima tappa del Tour de France, frazione da Montgeron a Parigi di 103 km.

Tour de France
Tappa 21 | Pianura | Uomini | 23.07.2017
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Luca Stamerra

Aggiornato 23/07/2017 alle 19:41 GMT+2


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Dario Cataldo, che sfortuna: coinvolto in una caduta al rifornimento e costretto al ritiro

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A proposito di italiani, ecco tutti gli azzurri rimasti in corsa: 13 dei 18 partiti da Dusseldorf. Si sono ritirati nel corso di questa edizione Fabio Felline (Trek), Dario Cataldo (Astana) e Manuele Mori (UAE), mentre sono finiti fuori tempo massimo Matteo Trentin (Quick Step Floors) e Jacopo Guarnieri (FDJ).
5. Fabio ARU (Astana) +3'05''
11. Damiano CARUSO (BMC) +14'48''
39. Diego ULISSI (UAE) +1h45'23''
53. Gianluca BRAMBILLA (Quick Step Floors) +2h06'57''
91. Alberto BETTIOL (Cannondale Drapac) +2h57'56''
97. Alessandro DE MARCHI (BMC) +3h05'25''
98. Marco MARCATO (UAE) +3h05'53''
104. Daniele BENNATI (Movistar) +3h13'44''
110. Matteo BONO (UAE) +3h19'21''
123. Sonny COLBRELLI (Bahrain Merida) +3h36'22''
138. Andrea PASQUALON (Wanty Gobert) +3h51'18''
152. Davide CIMOLAI (FDJ) +4h06'15''
154. Fabio SABATINI (Quick Step Floors) +4h10'25''
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E ora cosa farà l'UAE Emirates Team? Meintjes può rimanere a fare il capitano o si punterà tutto su Fabio Aru per la prossima stagione al Tour? Il corridore sardo, 5° in questa edizione, svelerà - a partire - da domani il suo futuro... Intanto, Aru, è comunque felicissimo per quanto è riuscito a conquistare quest'anno: “Considerando com’è andata l’ultima settimana, non posso che essere soddisfatto. Quando si è davanti si sogna sempre in grande, ma io farei un'analisi più ampia. Ho lottato con i migliori, ho fatto passi in avanti e sono contento. Colpa dell'Astana? Tutti hanno visto che abbiamo perso uomini importanti per delle cadute e abbiamo avuto infortuni al Giro d’Italia. Quindi non direi che sono rimasto solo, i miei compagni hanno dato il massimo e li ringrazio per quello che sono riusciti a fare. Questa è la base di partenza, una conferma per me per quanto riguarda il Tour de France”.
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Non cambia, quindi, anche la classifica giovani (Under 25) con Simon Yates che porta a casa la maglia bianca battendo Louis Meintjes. Che delusione per il sudafricano, che perse la leadership dei giovani anche lo scorso anno, nella sfida con Adam Yates, gemello del corridore dell'Orica Scott.
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Credit Foto Getty Images

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Con il colombiano che, inoltre, si è portato a casa la tappa di Chambéry nella volata vinta su Warren Barguil. Era, proprio, dal Giro d'Italia 2014 che Uran non vinceva una tappa di un Grande Giro: la cronometro Barbaresco-Barolo di 42 km (alla 12esima tappa).
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Dopo la crono di ieri, quindi, ci sono stati solo due cambiamenti nella top 10 con Rigoberto Uran che scavalca Romain Bardet al 2° posto, mentre Contador sale al 9° posto grazie ad una grande crono, con lo spagnolo che sorpassa così Warren Barguil.
Grande risultato, comunque, per Uran che da anni non era più competitivo per un Grande Giro: il colombiano era arrivato 2° anche al Giro d'Italia 2013, alle spalle di Vincenzo Nibali, e al Giro d'Italia 2014, alle spalle di Nairo Quintana.
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Credit Foto Imago

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Ecco le parole di Mikel Landa al termine della crono, parole che sanno di addio al Team Sky: “Niente podio per un secondo? Quest'anno mi è andata male tra questo podio mancato al Tour, alla caduta al Giro d'Italia che non mi ha fatto entrare in competizione per la maglia rosa. Come per il Giro, però, guardiamo il bicchiere mezzo pieno, perché ho fatto un grande Tour. Mancato podio per colpa della Sky? L'obiettivo della squadra era quello di vincere il Tour con Chris, e il mio lavoro doveva essere quello di aiutarlo a conquistare questo Tour. Questi erano i piani, non c'era sicuramente l'obiettivo di portarmi sul podio. Torno l'anno prossimo per vincere? Non lo so, intanto dobbiamo vedere in che squadra sarò e chi sarà il capitano di quella squadra. Mal che vada, proverò a vincere il Giro che è una corsa che mi piace tanto”.
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Chi ci è rimasto male, invece, è Mikel Landa che ha provato la rimonta per salire sul podio. Il basco è stato grandissimo a cronometro, ma non è riuscito ad agganciare Romain Bardet per un solo secondo. E dire che di secondi Landa ne ha buttati a questo Tour de France, a causa della stessa Sky che cercò di ricucire lo strappo sulla fuga nella tappa di Foix (dove c'era proprio Landa) per recuperare su Quintana, o alla tappa dell'Izoard quando Landa fu richiamato per assistere Froome che non voleva rimanere 'solo' con Uran e Bardet negli ultimi km del GPM.
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Kwiatkowski può finalmente festeggiare, a modo suo, dopo il gran lavoro svolto in questo Tour de France. E dire che lo stesso polacco, ha sfiorato la vittoria per un solo secondo nella crono di Marsiglia...
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E guardiamo appunto la classifica a squadra con la prima vittoria del Team Sky (nelle due edizioni precedenti aveva 'trionfato' la Movistar). Ag2r al 2° posto, poi la Trek Segafredo che è riuscita a conservare la 3a piazza dal possibile assalto della BMC, grazie alla grande prova a cronometro di Contador e la delusione di Küng:
1. Team Sky (SKY) 252h04'09''
2. Ag2r La Mondiale (ALM) +7'14''
3. Trek Segafredo (TFS) +1h44'46''
4. BMC Racing Team (BMC) +1h49'49''
5. Orica Scott (ORS) +1h52'21''
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Il Team Sky ha sia il corridore leader della generale, che l'ultimo della classifica con Luke Rowe.
Curioso record per il team britannico, anche perché non accadeva dal Tour de France 1967 che il primo e l'ultimo della generale fossero della stessa squadra: in quell'anno a vincere fu Roger Pingeon dell'Équipe de France, e all'88esimo posto (all'ultimo) si classificò Jean-Pierre Genet, suo compagno di squadra.
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Ecco la classifica generale dopo la cronometro di ieri:
1. Christopher FROOME (Sky) 83h55'16''
2. Rigoberto URAN (Cannondale) +54''
3. Romain BARDET (Ag2r) +2'20''
4. Mikel LANDA (Sky) +2'21''
5. Fabio ARU (Astana) +3'05''
6. Daniel MARTIN (Quick Step Floors) +4'42''
7. Simon YATES (Orica Scott) +6'14''
8. Louis MEINTJES (UAE) +8'20''
9. Alberto CONTADOR (Trek Segafredo) +8'49''
10. Warren BARGUIL (Sunweb) +9'25''
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11. Damiano CARUSO (BMC) +14'48''
12. Nairo QUINTANA (Movistar) +15'28''
13. Alexis VUILLERMOZ (Ag2r) +24'38''
13. Mikel NIEVE (Sky) +25'28''
15. Emanuel BUCHMANN (Bora) +33'21''
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167. Luke ROWE (Sky) +4h35'52''
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4° Tour de France per Christopher Froome, il primo però senza vincere mai una tappa. Nelle 3, vittoriose, edizioni precedenti, il britannico aveva portato a casa almeno un successo di tappa.
Questo non accadeva dal 2010, quando Alberto Contador (in maglia Astana) vinse il Tour de France senza successi di tappa.
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Credit Foto Eurosport

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Passerella finale sugli Champs-Élysées con Christopher Froome che potrà festeggiare il suo 4° Tour de France dopo aver legittimato la sua maglia gialla con la prova a cronometro di Marsiglia. Il britannico è stato, di gran lunga, il migliore dei big, avvicinandosi anche alla vittoria: ha vinto poi Bodnar con 1'' di vantaggio su Kwiatkowski e 6'' sullo stesso Froome.