Froome vince il 4° Tour de France! Uran scavalca Bardet, Aru chiude 5°: a Bodnar l'ultima crono

E Froome fa poker! Solo Uran poteva insidiare la maglia gialla del britannico, ma il corridore del Team Sky ha volato, andando anche molto vicino alla vittoria della cronometro, poi vinta da Maciej Bodnar (riscattandosi dopo l'azione in fuga non andata a buon fine a Pau). Froome ha battuto tutti i big, compreso Romain Bardet che per pochissimo non rischiava, addirittura, di finire fuori dal podio dopo la grande prova di Mikel Landa. Buona cronometro anche per Fabio Aru, che da Froome perde 1'10'', ma conserva la 5a piazza da un possibile assalto di Daniel Martin. Gioca 'in difesa' anche Damiano Caruso che va molto meglio rispetto a Quintana, conservando l'11° posto nonostante il siciliano della BMC abbia cominciato questo Tour nelle vesti di gregario di Richie Porte. Solo due cambiamenti, dunque, nella top 10: Uran che scavalca Bardet e colleziona il terzo 2° posto in un Grande Giro (era giunto 2° anche al Giro d'Italia 2013 dietro a Nibali e al Giro d'Italia 2014 dietro a Quintana), mentre Contador (che chiude con un'ottima cronometro con il 6° posto di Marsiglia) scavalca Barguil, prendendosi la 9a piazza.

*manca l'ultima tappa Montgeron-Parigi

Prima della partenza dei big, sono diversi i corridori che provano a lasciare il segno in questo Tour de France grazie alla cronometro. Uno su tutti, Tony Martin, con il campione mondiale a cronometro che vuole riscattarsi dopo il 'clamoroso' 4° posto nella crono di Düsseldorf. Il tedesco, però, paga una condizione non ottimale e chiude al 2° posto provvisorio, alle spalle di Bodnar che è il miglior riferimento (22,5 km percorsi in 28'15'') prima della partenza dei top 20 della generale. Anche Stefan Küng, campione nazionale svizzero a cronometro, si deve arrendere al tempo di Bodnar e giunge al traguardo con il 4° posto provvisorio a +34'', peggio di Tony Martin, appunto, e Jack Bauer (Quick Step). Male anche Roglic, altro favorito di giornata, con lo sloveno che perde subito 25'' al primo intertempo rispetto a Kwiatkowski: il corridore della Lotto Nl Jumbo giungerà al traguardo con un ritardo di 49'', anche a causa di un problema meccanico che lo costringerà al cambio di bici. Alto il tempo di Kiryienka, ma è Kwiatkowski a fornire un buon riferimento a Froome, con il polacco che chiude la sua crono in 28'16'', con un solo secondo di ritardo rispetto al connazionale Bodnar.

Partono i big e dopo 10,2 km sono già ben definite alcune situazioni: Froome viaggia ad altissima velocità e Uran può così puntare solo al 2° posto, mentre Bardet rischia addirittura il podio. Aru, invece, si mantiene costante ed evita il ritorno di Daniel Martin per la 5a piazza. Si vede anche un grande Contador che al 2° rilevamento, quello alla basilica di Notre-Dame de la Garde (1200 metri alla pendenza media del 9,5%) fa segnare il miglior tempo insieme a Kwiatkowski, con lo spagnolo che giungerà 6° al traguardo, superando anche Barguil nella generale (9°). Simon Yates fa segnare lo stesso tempo di Meintjes e conserva la maglia bianca, mentre Aru fa meglio di Daniel Martin di 36'', mantenendo un ottimo 5° posto al suo secondo Tour de France in carriera. Froome a tutta e il britannico ipoteca il Tour, giungendo 3° al traguardo alle spalle - solo - di Bodnar e il compagno di squadra Kwiatkowski. Uran chiude comunque 8° al traguardo di Marsiglia, nonostante rischi di cadere all'ultima curva prima dell'ingresso all'Orange Vélodrome: il colombiano si assicura il 2° posto scavalcando Bardet, che va malissimo e per poco non viene raggiunto e superato anche da Mikel Landa (il basco resta fuori dal podio per 1'').

Aru chiude al 5° posto: un successo per la maglia tricolore...

1. Maciej BODNAR (BOH) 28'15''; 2. Michal KWIATKOWSKI (SKY) +1''; 3. Chris FROOME (SKY) +6''; 4. Tony MARTIN (KAT) +14''; 5. Daryl IMPEY (ORS) +20''; 6. Alberto CONTADOR (TFS) +21''; 8. Rigoberto URAN (CDT) +31''; 15. Mikel LANDA (SKY) +51''; 21. Damiano CARUSO (BMC) +1'13''; 22. Fabio ARU (AST) +1'16''; 52. Romain BARDET (ALM) +2'03''

1. Chris FROOME (SKY) 83h55'16''; 2. Rigoberto URAN (CDT) +54''; 3. Romain BARDET (ALM) +2'20''; 4. Mikel LANDA (SKY) +2'21''; 5. Fabio ARU (AST) +3'05''; 11. Damiano CARUSO (BMC) +14'48''