Vingegaard: “Non ho avuto buone gambe durante la cronometro di Caen. Ma il Tour è ancora lungo e credo ancora di poterlo vincere”
Aggiornato 10/07/2025 alle 12:49 GMT+2
TOUR DE FRANCE - Jonas Vingegaard si lecca le ferite dopo il non eccellente risultato durante la crono di Caen. Il corridore danese è stato infatti lo sconfitto di giornata, perdendo quasi 1'30'' da Evenepoel e più di 1' rispetto a Pogacar. E ora? Il capitano della Visma Lease a Bike è scivolato in classifica con 1'13'' di ritardo dalla maglia gialla, ma pensa ancora di poterlo vincere questo Tour
Che batosta per Vingegaard! Giornataccia per il danese a crono che scivola in classifica
Video credit: Eurosport
Evenepoel ha vinto la cronometro di Caen e Pogacar ha recuperato la maglia gialla. Tutto secondo i pronostici, ma la cosa che non ci aspettavamo è la débâcle di Jonas Vingegaard. Il capitano della Visma Lease a Bike, forse ancora concentrato con le polemiche interne alla squadra dopo le parole della moglie, è stato lo sconfitto di giornata. Ha preso 1'31'' da Evenepoel e 1'05'' da Pogacar in una crono, tutto sommato, che poteva sorridere al danese stesso. Ora Vingegaard è scivolato al 4° posto nella generale nonostante un ottimo avvio di Tour. Tutto da rifare per lui, ma la battaglia non è ancora finita.
Le parole di Jonas Vingegaard
Non avevo buone gambe e questo significa che ho perso tempo rispetto ai miei avversari. Questo mi ha un po’ sorpreso, ma fa parte del ciclismo. Il risultato non è stato buono, ma per fortuna il Tour de France è ancora lungo. Credo in me stesso e nel piano che abbiamo creato con la squadra. Possiamo ancora vincere il Tour de France. Nelle edizioni precedenti abbiamo visto che rimontare un deficit come questo non è impossibile. [Vingegaard a fine tappa]
Le parole di Grischa Niermann
Sapevamo che Remco fosse il favorito e che ha avrebbe vinto, ma ci aspettavamo un tempo migliore da parte di Vingegaard e Jorgenson. In una crono come questa non c’è grande strategia da fare, si tratta di spingere dall’inizio alla fine, facendo bene i passaggi tecnici. E questo non è stato un problema, ma Jonas non ha avuto la forza necessaria stavolta. Saremo più aggressivi adesso? Il nostro approccio non cambia. Dobbiamo semplicemente andare avanti. Ora abbiamo 1’13" da recuperare a Pogacar e dobbiamo recuperare da qualche parte se Jonas vuole vincere il Tour. Non ci aspettavamo di perdere così tanto, ma è successo. E dobbiamo ripartire da qui. Da Giovedì la battaglia ricomincia. [Grischa Niermann a Eurosport]
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Niermann: "Debacle Vingegaard? Non so spiegarlo... Ma questo non cambia la nostra tattica"
Video credit: Eurosport
Le parole di Edoardo Affini
Ho fatto una bella prestazione, probabilmente anche leggermente migliore di quello che pensavo. Quando sono partito mi sono sentito subito bene, quindi ho cercato di prendere il ritmo e dare tutto fino all’arrivo. Vingegaard era in ammiraglia, dietro di me, per vedere il percorso un’altra volta e anche la velocità di gara, perché ovviamente puoi avere sensazioni diverse nelle curve e vedere come soffia il vento. Ho sperato di interrompere il digiuno di vittorie italiane, sono stato seduto là per tre ore. Però 30" dal Campione del mondo e olimpico, in una prova del genere, credo non sia un distacco esagerato. Vingegaard è andato male? Magari non era nella sua giornata migliore, ci può stare nell’arco delle tre settimane. Ovviamente non tutti i giorni si è al top. Un peccato perdere tanto tempo da Pogacar, speravamo riuscisse a guadagnare qualcosina, però fa parte del Tour. [Affini a Rai Sport]
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Fantastica prova di Affini a crono! È 1° in attesa dei big con Vingegaard a vederlo in ammiraglia
Video credit: Eurosport
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