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Uijtdebroeks, la Bora lo lascia andare alla Visma: "Speriamo sia un incidente isolato nella famiglia del ciclismo"
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Pubblicato 21/12/2023 alle 19:19 GMT+1
CICLISMO - Dopo tante polemiche scatenate nelle ultime settimane, Uijtdebroeks ha il via libera per vestire la maglia della Visma Lease a Bike. C'è voluta però la mediazione dell'UCI per trovare un accordo tra Bora Hansgrohe e l'ex Jumbo, soprattutto per non evitare grosse penali da pagare e un nuovo caso politico nel mondo del ciclismo.
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Nella giornata di mercoledì l'UCI aveva registrato Cian Uijtdebroeks come corridore della Bora Hansgrohe ma, il giorno dopo, il belga si trovava alla presentazione della Visma Lease a Bike (la nuova denominazione della Jumbo) fissando addirittura gli obiettivi per il 2024 (sarà il capitano del team neerlandese al prossimo Giro d'Italia). Qualche ora dopo la presentazione, ecco che la Bora Hansgrohe ha pubblicato un comunicato dove, di fatto, ha rinunciato a Uijtdebroeks. Unilateralmente il corridore aveva rescisso il 1° dicembre, firmando poi per quattro anni con la Visma, nonostante avesse un contratto fino al 31 dicembre 2024 che la Bora voleva far rispettare a tutti i costi, chiedendo una penale di 1 milione. La mediazione dell'UCI è stata fondamentale per mettere la parola fine al caso: Uijtdebroeks è ufficialmente un corridore della Visma Lease a Bike, con il team neerlandese che pagherà un indennizzo a quello tedesco.
Il comunicato
Bora Hansgrohe, Cian Uijtdebroeks e Jumbo Visma hanno concluso oggi un accordo che l'UCI ha appena approvato con una decisione urgente. Ciò significa che l'attuale contratto di tra Cian Uijtdebroeks e Bora Hansgrohe verrà risolto di comune accordo il 31 dicembre 2023. Bora Hansgrohe augura a Cian Uijtdebroeks buona fortuna per il prossimo passo della sua carriera
Le parole di Ralph Denk
Oggi è una giornata di sentimenti contrastanti per noi. Sono rimasto sorpreso di essere stato contattato in breve tempo col desiderio di raggiungere un accordo. Ma è risaputo che sono aperto alle trattative e ho sempre detto 'non ostacolare un trasferimento se ci sono le condizioni giuste e se viene fatto secondo le regole. Così è stato tre settimane fa e lo è anche oggi'. Sono lieto che le acque si siano finalmente calmate e che il caso sia ormai chiuso. L'accordo dimostra che non è mai troppo tardi per una discussione ragionevole. Vorrei che questo caso rimanesse un incidente isolato per l'intera famiglia del ciclismo. Rispettiamo i contratti e le regole, siamo onesti gli uni con gli altri. Soprattutto sostengo la mia squadra. Quando vengono mosse false accuse contro i nostri corridori si supera il limite. Per essere chiari: queste accuse non sono arrivate da Cian. Non sono mai state espresse da Cian come motivo per cambiare squadra. [Ralph Denk, general manager Bora]
Ecco che, a partire dal 1° gennaio, Uijtdebroeks sarà un corridore della Visma e sarà proprio il capitano della squadra giallonera in vista del prossimo Giro d'Italia. Tutto bene ciò che finisce bene? Un'operazione, questa, che ha lasciato comunque l'amaro in bocca per come è stata condotta, con tutto il “gruppo” che ha chiesto addirittura provvedimenti contro la Jumbo Visma. Un caso che non fa giurisprudenza, ma come ha detto Denz, sarebbe meglio che tutti rispettassero i contratti.
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