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L'annuncio a sorpresa di Peter Sagan nel giorno del compleanno: "A fine anno smetto ma farò MTB e punto a Parigi 2024"

Luca Stamerra

Aggiornato 27/01/2023 alle 07:43 GMT+1

CICLISMO - Tanti auguri a Peter Sagan. E, nel giorno del suo 33esimo compleanno, il corridore slovacco annuncia che questa sarà la sua ultima stagione da professionista. L'obiettivo è sempre quello di vincere, tra Sanremo, Roubaix, tappe al Tour e Mondiali, ma dal 2024 si pensa ad altro. Sagan resterà nello sport... Infatti si dedicherà totalmente alla Mountain bike.

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L'annuncio che non ti aspetti. Nel giorno di riposo della Vuelta a San Juan, in Argentina, Peter Sagan annuncia il suo ritiro dal ciclismo come professionista. Aggiustiamo un attimo il tiro: lo slovacco ha comunicato, in realtà, che questa sarà la sua ultima stagione nel ciclismo su strada e che, molto probabilmente, smetterà col Mondiale di Glasgow in Agosto. Nel mezzo c'è tanta strada da fare e vittorie di cui andare a caccia. C'è quella Sanremo mai conquistata, perché no qualche altra Classica e chiudere in bellezza col Tour de France, là dove Sagan ha già comunque un posto nella storia. 12 tappe vinte, 7 maglie verdi conquistate (record assoluto nella storia del Tour) e anche una squalifica nel 2017. Un brutto colpo per i tifosi di Sagan e per i tifosi di ciclismo tutti. Già il 2022 era stato l'anno dei ritiri con gli addii di Nibali, Valverde, Gilbert, Colbrelli e non solo, e questo 2023 era cominciato con l'addio annunciato di Pinot. In più c'è stato il serio rischio di perdere Nairo Quintana ma, per fortuna, il colombiano ha smentito tutto. Come detto, però, quello di Sagan non è un ritiro definitivo dallo sport. Si ritufferà nella Mountain bike, la disciplina che l'aveva lanciato. Il grande obiettivo sarà quello di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lui che un'edizione l'ha già disputata da mountain biker: erano le Olimpiadi di Rio nel 2014, anche se chiuse al 35° posto.

L'annuncio di Sagan

Ciao ragazzi. Lo sapete, sono Peter Sagan, e devo fare un annuncio molto importante. Sono qui alla Vuelta a San Juan e oggi è il mio compleanno, 33 anni. E voglio annunciare che questo sarà il mio ultimo anno nel “ciclismo World Tour”. [Peter Sagan a GCN Italia]

Come è nata questa decisione?

Questo non è il mio primo anno nel ciclismo professionistico. Questa è la mia 14esima stagione. Quest'anno abbiamo ancora molte possibilità per fare le cose bene, per fare le Classiche, Tour de France e Mondiali. Questi sono i miei obiettivi principali. È da 14 anni che ho gli stessi obiettivi, è arrivato il momento di fare qualcosa di diverso
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Qualcosa di diverso?

Sì, qualcosa che ho provato a fare a Rio de Janeiro e quindi di fare le Olimpiadi di Mountain bike. Ci ero riuscito, ma non sono andato molto bene e adesso per me sarà una sfida perché devo fare tutto da zero e qualificarmi per le Olimpiadi. Questa, quindi, sarà la mia ultima stagione ad alto livello su strada. Con rispetto verso la TotalEnergies, tutti gli sponsor, Specialized, Sportful. Voglio essere al 100% e fare il mio miglior anno possibile e da lì, dopo, voglio prepararmi per la Mountain bike
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Ma farai altre corse di ciclismo su strada?

Qualcosa l'anno prossimo, ma solo in ottica di preparazione per la mountain bike. Non voglio più fare le gare World Tour ed essere sotto pressione, sotto stress per fare risultato. Voglio prepararmi per andare a Parigi 2024

C'è qualcosa che può farmi cambiare idea?

Questa è una cosa che non dipende dai risultati. È una decisione già presa. Posso vincere quest'anno Sanremo, Roubaix, Fiandre, Mondiale, Tour de France, ma la decisione è quella. Ognuno deve sapere quando è il momento di dire basta. Ho fatto tanti sacrifici nella mia carriera, nella mia vita da ciclista e ho sempre detto che avrei voluto smettere con la mountain bike e non con la strada. E smettere divertendomi. Voglio divertirmi alla fine perché se uno fa le cose senza divertimento, cosa le fa a fare?

Sui giovani

Il ciclismo è un po' cambiato. Sono arrivati dei giovanotti... E sono contento perché l'evoluzione va bene ed è una cosa che dobbiamo accettare tutti. Come la tecnologia, come nella bici, come nello sport. Come i record che si cerca sempre di batterli e superarli. Io il mio l'ho fatto e lascio il posto ad altri. Io non vado a morire eh? Sono sempre qua e ho scelto di fare delle cose che mi fanno divertire...
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Non resta che gustarci, quindi, l'ultima stagione di Peter Sagan su strada. Focus ovviamente sulla Milano-Sanremo, una corsa che gli è sempre sfuggita per qualche motivo. Nella Classicissima ha collezionato due secondi posti, ha fatto cinque volte 4° e una volta 6°. Un vero smacco per uno che ha vinto in carriera sia la Parigi-Roubaix che il Giro delle Fiandre, più tre volte il Mondiale. Che questa possa essere la stagione buona? C'è da dire che Sagan l'ha preparata in maniera diversa quest'anno: dopo la Vuelta a San Juan andrà infatti in Colombia a fare un ritiro in altura per essere al top al punto giusto per la Sanremo.

Il programma di Sagan nel 2023

DataCorsa
22-29 gennaioVuelta a San Juan
25 febbraioOmloop Het Nieuwsblad
26 febbraioKuurne-Bruxelles-Kuurne
18 marzoMilano-Sanremo
9 aprileParigi-Roubaix
1-23 luglioTour de France
13 agostoMondiali Glasgow
E, poi, dopo il Mondiale sarà la fine della carriera - su strada - per Peter Sagan. Da quel momento il focus sarà totalmente su Parigi 2024, come mountain biker, là dove sfiderà Tom Pidcock e Mathieu van der Poel. Giusto per citare due nomi...
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