Doping - Nairo Quintana smentisce tutti: "Sono un lottatore e sono onesto. Non mi ritiro e continuerò a correre"

DaLuca Stamerra

Aggiornato 25/01/2023 alle 17:40 GMT+1

CICLISMO - Nairo Quintana non getta la spugna. Nonostante la squalifica confermata per l'utilizzo del Tramadol durante il Tour de France, può correre ma gli è stato tolto il 6° posto alla Grande Boucle, il corridore colombiano non si ferma. La difficoltà è trovare però una squadra che gli faccia firmare un contratto per il 2023. Lui ci riproverà venendo in Europa a metà febbraio.

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Rimasto senza squadra in questo 2023, dopo la sentenza di positività al Tramadol durante lo scorso Tour de France, che gli è valso anche il 6° posto in classifica generale, sembrava essere arrivata la “fine” per Nairo Quintana. Il colombiano aveva convocato una conferenza stampa e per i media locali sembrava imminente ormai l'annuncio del suo ritiro dal professionismo. Così non è con l'ex corridore della Movistar che ha smentito tutto. Non andrà alla Corratec, non andrà al Giro d'Italia 2023, sarà difficile trovare una squadra che gli dia la possibilità di correre in questa stagione, ma Quintana non si ritira.

Le parole di Nairo Quintana

Un vero ciclista non si arrende di fronte alle avversità. Amanti del ciclismo, giornalisti e appassionati che mi hanno seguito nel corso della mia carriera sportiva... La vita di un ciclista, non importa se leader o gregario, membro di un importante team WorldTour o di una umile formazione Professional, ti forma per essere un lottatore. Abbiamo dedicato la nostra esistenza per lottare davanti alle avversità. [Nairo Quintana durante la conferenza stampa]

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Mi sento in forma per continuare. Malgrado quanto successo negli ultimi mesi non mi arrendo e continuo a guardare avanti. Continuerò a lottare per continuare il mio percorso nel ciclismo finché il mio corpo e la mia mente resistono. Sono un corridore onesto e lo sono sempre stato. In più di dieci anni di carriera non ho mai avuto alcun problema

Le offerte dai team colombiani

C'è chi ha fatto delle offerte a Quintana, ma il corridore colombiano pensa ancora all'Europa e a competere nelle gare più importanti del mondo. Quindi, niente 'retrocessione' nella categoria Continental come ha fatto Miguel Ángel López con l'approdo alla squadra di casa del Team Medellin-EPM.

Ringrazio tutte le squadre colombiane che mi hanno offerto un’opportunità, ma la mia volontà è quella di continuare a competere nelle corse più importanti del mondo. La competizione è parte di me, adesso sono un corridore senza squadra, ma sono in buona forma, voglio mettermi un dorsale e competere

Cosa farà adesso Quintana?

A metà febbraio Quintana rientrerà in Europa e, in quel momento, proverà a conquistare un contratto in extremis. Ce la farà?

Stiamo guardando verso la seconda settimana di febbraio e abbiamo in programma un viaggio in Messico. Continuo a sfruttare il tempo per mettere in carreggiata non solo ciò che è Nairo Quintana come sportivo, ma anche come azienda. Andrò a preparare 'La Gran Fondo Messico' e da lì andrò in Europa. In alcuni momenti ho avuto l'opportunità di parlare con alcune squadre e non si è arrivati alla fine della trattativa ed è per questo che ho in programma questo viaggio a febbraio. Vedrò cosa si potrà concretizzare