Valverde infila la Decima al Caminito del Rey! Kwiatkowski maglia rossa, si stacca Nibali
Aggiornato 26/08/2018 alle 19:20 GMT+2
Lo spagnolo torna grande e batte con una volata delle sue Michal Kwiatkowski, che si consola col simbolo del primato. Per l'Embatido è il decimo successo alla Vuelta. Nibali si stacca all'inizio dell'ultima salita e paga 4 minuti. Attardati anche Porte e Adam Yates.
Valverde da Embatido! Era un arrivo per lui e lo spagnolo non ha tradito, vincendo sul traguardo da Classica di Caminito del Rey davanti a Michal Kwiatkowski, nuova maglia rossa della Vuelta 2018. Un successo che è allo stesso tempo il decimo al Giro di Spagna e il 120esimo in una carriera infinita. Nessuno degli altri big ha resistito alla sparata di Don Alejandro, a partire da Richie Porte, naufragato a 13 minuti, a Vincenzo Nibali, staccato già alla base dell'ultima asperità. Formolo e Aru, discretamente pimpanti su un arrivo non per loro, chiudono a 8 secondi dal vincitore.
L'ordine d'arrivo della 2^ tappa
1. Alejandro VALVERDE (ESP) | Movistar | 4h13'01'' |
2. Michal KWIATKOWSKI (POL) | Team Sky | st |
3. Laurens DE PLUS (BEL) | Quick-Step Floors | +3'' |
4. Wilco KELDERMAN (NED) | Sunweb | st |
5. George BENNETT (NED) | LottoNL Jumbo | st |
6. Tony GALLOPIN (FRA) | AG23 | st |
7. Emanuel BUCHMANN (GER) | BORA Hansgrohe | st |
8. Rigoberto URAN (COL) | Education First | st |
9. Nairo QUINTANA (COL) | Movistar | st |
10. Thibaut PINOT (FRA) | FDJ | st |
Dal mare alla strada del Re
Dal mare di Marbella all’entroterra andaluso, fino ai 392 metri di Caminito del Rey, nella riserva naturale del Guadalhorce. Non sarà un tappone pirenaico, ma nella seconda tappa della Vuelta di Spagna numero 73 si comincia già a fare sul serio. Subito quattro Gpm e il primo dei nove arrivi in salita che, pur senza mostrare pendenze severe, potrebbe già ridisegnare la classifica generale e quella dei big. La corsa non si vince certo oggi, ma l’occasione per dare un primo segnale agli avversari è ghiotta. L’arrivo è da scattisti, quasi da classica, e i pretendenti sono tanti.
Prima fuga
Il tracciato nervoso e carente di pianure è un invito agli attaccanti coraggiosi e come da programma ecco la prima fuga di quest’edizione. Alexis Gougeard (AG2R), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Education First), Pablo Torres (Burgos-BH), Jonathan Lastras (Caja Rural), Luis Angel Maté (Cofidis) e Hector Saez (Euskadi-Murias) sono i protagonisti. Pronti, via e c’è la prima salita della corsa, il Puerto de Ojen. Maté anticipa tutti e si candida a vestire la prima maglia a pois (blu). Tra i fuggitivi e il gruppo si forma un solco che svaria tra i 3 e i 4 minuti.
Valzer di Gpm, Matè a pois
Siamo a inizio Vuelta e si viaggia ad alta velocità. La BMC di Rohan Dennis e la BORA di Peter Sagan, indicato come favorito numero 1 di giornata, fanno l’andatura, tenendo la fuga a bagnomaria. A 80 km dal traguardo si passa per la prima volta sull’ascesa di Guadalhorce, dove è posto l’arrivo. Maté si riconferma e fa lo stesso anche sulla terza salita, l’Alto de Ardales, diventando il primo padrone della montagna in attesa di asperità più probanti. De Gendt capisce che l'azione degli attaccanti ha il destino segnato ed è il primo a rialzarsi. E mentre Rolland e Gougeard provano a rilanciare, dietro inizia il forcing severo di Movistar e Team Sky.
Nibali cede, Valverde vince alla sua maniera
Il gran finale non dà tregua. Nonostante pendenze non impossibili, l'andatura folle fa danni. Il primo ad alzare bandiera bianca è Peter Sagan, seguito a ruota dalla maglia rossa Dennis e da uno spento Richie Porte. Finisce la fuga di giornata e a 8 km dal traguardo cede anche Vincenzo Nibali: arriverà a 4 minuti col fido Pellizzotti. Il primo ad attaccare in testa è Kruijswijk, poi tocca a Enric Mas. Ma non fanno la differenza. E a 600 metri arriva la stoccata di Valverde. Solo Kwiatkowski resiste alla sparata dell'asturiano e, a dire il vero, per un momento il polacco mette la sua ruota davanti a tutti. Ma oggi è il giorno dell'Embatido, che negli ultimi 100 metri supera nuovamente il suo avversario e trionfa alla sua maniera, da Rey, sul Caminito. A 38 anni, Don Alejandro è ancora uno spettacolo.
La classifica generale
1. Michal KWIATKOWSKI (POL) | Team Sky | 4h22'40'' |
2. Alejandro VALVERDE (ESP) | Movistar | +14'' |
3. Wilco KELDERMAN (NED) | Team Sunweb | +25'' |
4. Laurens DE PLUS (BEL) | Quick-Step Floors | +28'' |
5. Ion IZAGIRRE (ESP) | Bahrain Merida | +30'' |
6. Fabio FELLINE (ITA) | Trek Segafredo | st |
7. Emanuel BUCHMANN (GER) | BORA Hansgrohe | +32'' |
8. Tony GALLOPIN (FRA) | AG2R | +33'' |
9. Nairo QUINTANA (COL) | Movistar | st |
10. Bauke MOLLEMA (NED) | Trek Segafredo | +35'' |
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