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Vuelta 2020 - A Roglic la crono e la maglia roja, ma Carapaz è ancora lì: 39'' il ritardo

Luca Stamerra

Aggiornato 03/11/2020 alle 20:18 GMT+1

VUELTA - Ce lo aspettavamo, era il grande favorito per la vittoria della cronometro. Così fa Primoz Roglic che batte Barta di 1'' e coglie il suo 4° successo in questa Vuelta. Carapaz però non molla e arriva con un ritardo di 49'' sul traguardo. La Vuelta resta così incertissima. Ottimo Mattia Cattaneo al 6° posto.

Primoz Roglic - Vuelta 2020

Credit Foto Getty Images

Questa era il suo giorno e ne ha approfittato. Primoz Roglic vince la cronometro di Mirador de Ézaro, con tanto di salita finale che aveva punte al 30%. Non era come quella di La Planche des Belles Filles, ma sicuramente un'erta ripidissima dove lo sloveno è riuscito a staccare tutti, compreso un sorprendente Will Barta che fino all'ultimo ha sognato la conquista della tappa. Sono 4 i successi in questa edizione per Roglic, 11 in carriera nei Grandi Giri. Ma lo sloveno può essere totalmente soddisfatto? Le previsioni davano un Carapaz attardato di 1'15''-1'30'' all'arrivo, ma l'ecuadoriano si è superato, giungendo al traguardo con 'soli' 49'' di distacco. Ecco che i primi tre della classifica sono racchiusi in 47'' (da segnalare la buona prestazione di Hugh Carthy) e quando mancano ancora 5 tappe, può ancora succedere di tutto.
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Roglic fa poker! Vince la crono e si prende la roja

La classifica generale

CorridoreTempo
1. Primoz Roglic49h16'16''
2. Richard Carapaz+39''
3. Hugh Carthy+47''
4. Daniel Martin+1'42''
5. Enric Mas+3'23''
6. Wout Poels+6'15''
7. Felix Großschartner+7'14''
8. Alejandro Valverde+8'39''
9. Aleksandr Vlasov+8'48''
10. David de la Cruz+9'23''
Chi vince la Vuelta?

Cavagna è il primo tempo di riferimento

Il primo tempo 'interessante' della crono è quello di Alexander Edmondson (Mitchelton Scott) che piazza un 48'24" per completare i 33,7 km per raggiungere la vetta del Mirador de Ézaro. Tempo migliorato, però, dal favorito di giornata, con Rémi Cavagna che fa segnare un 47'37'' molto incoraggiante per la vittoria di tappa. Il campione nazionale francese a cronometro si gestisce perfettamente, andando più regolare nel primo tratto, per dare tutto nella seconda parte, compreso il GPM dopo il classico cambio bici. Più alti gli altri tempi: Sütterlin a 9'', Steimle a 31'', per non parlare di Froome che arriva a 4'50'' da Cavagna. Il britannico va tranquillo per risparmiare le energie in vista delle prossime tappe.
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Pit stop perfetto di Cavagna: cambio bici ai piedi del GPM

Oliveira e Barta battono Cavagna

Sembra che sia quello di Cavagna il tempo da battere, ma sin dal primo rilevamento si vede un Nélson Oliveira a tutta. Il vento è passato da contrario a favorevole e il portoghese piazza un 46'39'', dando 48'' al favorito Cavagna. C'è chi fa ancora meglio, è Will Barta della CCC. Nonostante un pit stop non perfetto, lo statunitense arriva al traguardo con un vantaggio di 9'' sul corridore della Movistar, in attesa dei tempi dei big. Da notare poi l'ottimo 47'25'' di Mattia Cattaneo che entra nella top 10 di giornata.
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Pit stop irregolare di Mas? È fuori dai box, ma non viene penalizzato

Roglic fa meglio dei big, ma Carapaz non perde tantissimo

Partono i big e si scorge una minima differenza tra Roglic e Carapaz al primo intertempo dopo 12,4 km. Infatti, lo sloveno riesce a dare solo 4'' di distacco all'ecuadoriano e fa addirittura peggio di 2'' rispetto a Hugh Carthy. Si rivedono i fantasmi di La Planche des Belles Filles dove Pogacar gli fece perdere la testa? In un primo momento si può pensare a questo, ma dopo qualche km l'andatura di Roglic si fa più sostenuta. Al secondo intertempo lo sloveno migliora il tempo di Carthy, mentre Carapaz finisce a +19''. Intanto altissimo il tempo di Enric Mas, con Daniel Martin che blinda almeno il 4° posto, anche se si fa più dura la lotta per il podio vista la buona prestazione di Carthy.
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L'arrivo di Carapaz: paga ma la Vuelta è incertissima

Pit stop senza problemi, per i primi tre, al cambio bici ai piedi del Mirador de Ézaro, e Roglic conferma di avere maggiori qualità contro il tempo. Altro che brutto risultato: Hugh Carthy pagherà 25'', Carapaz 49''. Forse Roglic sperava di lasciare più distanza tra sé e i rivali, ma intanto si prende la roja e mette comunque pressione al Team Ineos.
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Roglic: "Sono felice, era da tanto che non vincevo una crono"

L'ordine d'arrivo

CorridoreTempo
1. Primoz Roglic46'39''
2. Will Barta+1''
3. Nélson Oliveira+10''
4. Hugh Carthy+25''
5. Bruno Armirail+41''
6. Mattia Cattaneo+46''
7. Richard Carapaz+49''
8. Rémi Cavagna+58''
9. David de la Cruz+59''
10. Jasha Sütterlin+1'07''

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