Azzurre d'argento

La finale nuova del curling continentale sul ghiaccio di Basilea vede Russia e Italia giocarsi il titolo europeo 2006. La Russia, mai sul podio europeo prima d’ora, ci arriva dalla semifinale dopo aver dominato il girone con tutte vittorie prima del ko nello scontro diretto con le azzurre, vera rivelazione della manifestazione svizzera e qualificatesi direttamente per la sfida di finale. Caldart, Apollonio, Lacedelli e Gaspari vanno alla caccia del primo oro continentale, per migliorare lo storico argento 1982. Ma alla stretta finale le azzurre crollano, lasciando il match alle rivali, quasi senza giocarlo fino in fondo.

Numeri che non perdonano: quelli del confronto tra le due capitane è troppo sbilanciato verso la russa Privivkova (che gioca con un 78% totale) e che stravince il duello diretto con la skip azzurra, Diana Gaspari che supera il 50% solo nel penultimo end per chiudere con un misero 53, lei che aveva il miglior rendimento dell’europeo 2006 fino alla vigilia della gara per la medaglia d’oro. La Russia domina la finale, prendendo il comando nel terzo end, quando col parziale di 3-0 si porta sul 4-3, preludio al successo maturato al cospetto di un Italia opaca davvero. Con quel black out nella fase centrale del match che non si può più recuperare.

L’Italia regala addirittura tre volte la mano alle rivali, nel quinto, sesto e settimo end, vanificando sempre il vantaggio dell’ultimo stone. Tre punti rubati, come si dice in gergo, e la Russia va sul 7-3 al settimo end. Che diventa 8-4 finale. Oro meritato per la Russia che a Basilea chiude concendendo un solo match, argento per l’Italia che conferma la crescita importante del movimento. Bronzo alla Svizzera.