Italia, dopo la Norvegia arriva il ko anche contro l'Estonia. Constantini-De Zanna, ora si fa dura per le semifinali
Aggiornato 25/04/2024 alle 17:18 GMT+2
MONDIALI - Dopo essere arrivati alla terzultima giornata del round robin con 5 vittorie in 6 gare, l'Italia vive una giornata no e raccoglie 2 sconfitte pesantissime per la corsa alle semifinali del Mondiale. Nel mattino il ko con la Norvegia, nel pomeriggio quello con l'Estonia che vince 8-6 e ci sorpassa. Ora servirà vittoria contro la Germania e sperare per accedere al qualification game.
Giornata nefasta per l'Italia del doppio misto di curling. Dopo la sconfitta contro la Norvegia al mattino, la coppia Stefania Constantini-Francesco De Zanna cade anche contro l'Estonia. Un 8-6 che fa scivolare gli azzurri al quarto posto della classifica del Gruppo A che complica, non poco, la corsa verso la fase ad eliminazione diretta. Un brutto colpo, considerando che solo nella giornata di martedì l'Italia aveva uno score di 5 vittorie in 6 gare. In semifinale ci vanno solo le prime classificate dei gironi, servirà quindi un 2° o un 3° posto per il qualification game (lo spareggio per entrare in semifinale). Con queste due sconfitte, l'Italia sarà obbligata alla vittoria contro la Germania - nell'ultima giornata del round robin - e dovrà sperare nella sconfitta dell'Estonia contro la Francia per continuare la propria avventura a Östersund.
Cronaca
Botta e risposta nei primi end in una partita poco tattica. Kaldvee e Lill piazzano subito due punti, ma gli azzurri la ribaltano nell'end successivo portandosi sul 3-2. La coppia italiana strappa poi il martello ai rivali e va sul 2-2. Prima della pausa l'Estonia, però, sfrutta una sbavatura degli avversari per pareggiare e andare all'intervallo sul 4-4.
Sorpasso Estonia al rientro sul ghiaccio, ma l'Italia non molla: pareggia subito e, sfruttando il power play, si va sul 6-5. Nell'ultimo end la coppia estone si gioca bene l'aver il martello a propria disposizione e piazza tre punti che chiudono il match. Un solo punto nel finale per l'Italia che ha perso senza aver adottato il power play.
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