Arrivabene: "Rossi e Vettel sono diversi dagli altri"

Dopo il secondo posto raccolto nelle qualifiche del GP del Bahrain, Maurizio Arrivabene l’aveva paragonato ad Andrea Pirlo, e al suo modo di calciare le punizioni: “Se Sebastian avesse calciato la ‘maledetta’ come Andrea si andava in porta, ma non è stato male”.

La gara ha poi preferito Kimi Raikkonen e la sua spettacolare rimonta finale su Nico Rosberg per la seconda piazza alle spalle di Lewis Hamilton, ma la fiducia e l’entusiasmo per il lavoro di Sebastian Vettel (una vittoria e due podi nelle prime quattro gare) in Ferrari restano alte.

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Come lui, anche Valentino Rossi sta riaccendendo il fuoco nei suoi tifosi (peraltro mai sopito…) con il doppio successo nelle prime tre uscite stagionali che l’ha portato in testa al Mondiale: quasi naturale, dunque, un accostamento tra i due, Vettel e Rossi.

Sono entrambi grandi campioni – il paragone di Arrivabene, ripreso dalla “Gazzetta dello Sport” -, hanno entrambi una grandissima volontà di stare davanti e di lavorare con concentrazione con i loro ingegneri. Loro non si arrendono mai. Sono differenti dagli altri. Loro hanno classe”.