Hamilton si conferma nelle seconde libere, Vettel si riprende ed è secondo

Lewis Hamilton fa la voce grossa nella prima giornata di prove del Gran Premio d’Australia, round di apertura del Mondiale 2017 di F1. Dopo essersi preso la leadership nelle FP1, l’inglese della Mercedes ha chiuso in testa anche la sessione del pomeriggio australiano, facendo siglare un tempo di 1:23.620 con gomma ultrasoft. In seconda piazza troviamo Sebastian Vettel su Ferrari, che dopo un turno mattutino complesso è andato decisamente in ripresa nella seconda sessione, girando però ad oltre 5 decimi da Hamilton (1:24.167), anche lui utilizzando gomme ultrasoft. A completare il quadro dei due top team protagonisti in questo inizio stagione, i due finlandesi Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen chiudono 3° e 4° rispettivamente, anche loro utilizzando le medesime coperture succitate. Ma, se il pilota della Mercedes ha girato ad appena 9 millesimi da Vettel, quello della Ferrari è rimasto più staccato, chiudendo in 1:24.525.

Mercedes e Ferrari che, come le altre scuderie, si sono rese protagonista di una simulazione gara con diverse coperture: ultrasoft per la casa tedesca, supersoft per Vettel, mentre Raikkonen ha utilizzato anch’egli le gomme scelte dal team campione del mondo. Il risultato è stata una superiorità importante di Mercedes, nell’ordine del mezzo secondo abbondante sul tedesco della Ferrari, comunque capace di far siglare il suo miglior passaggio con diversi giri sulle spalle. Meno convincente Raikkonen, che ha pagato un gap medio di 5-6 decimi dalle prestazioni fatte siglare dal duo della Mercedes.

Apparentemente più sornione le due Red Bull, mai veramente avanti tanto sul giro secco che sul passo gara: il padrone di casa, Daniel Ricciardo, chiude 5° a poco più di un secondo da Hamilton, mentre Max Verstappen è sesto in 1:25.013. Da sottolineare, tuttavia, come quest’ultimo sia l’unico tra i primi dieci a non aver utilizzando gomma ultrasoft per far siglare la sua migliore prestazione, optando per le meno prestazionali supersoft. Bene la Toro Rosso, che piazza entrambi i suoi piloti dentro la top ten. Da sottolineare, infine, la sospensione della sessione per circa 10 minuti, a causa di una bandiera rossa data per l’incidente dell’inglese della Renault, Jolyon Palmer, fortunatamente senza conseguenze fisiche a suo carico.

1° Hamilton (Inghilterra-Mercedes) 1:23.620

3° Bottas (Finlandia-Mercedes) 1:24.176

5° Ricciardo (Australia-Red Bull) 1:24.650

6° Verstappen (Olanda-Red Bull) 1:25.013

7° Sainz (Spagna-Toro Rosso) 1:25.084

8° Grosjean (Francia-Haas) 1:25.436

9° Hulkenberg (Germania-Renault) 1:25.478

10° Kvyat (Russia-Toro Rosso) 1:25.493