Norris vince una gara pazza su Verstappen a Melbourne. Antonelli gran 4°, Leclerc 8° Hamilton 10° all'esordio in Ferrari

Il GP d'Australia rispetta le premesse della vigilia e il Mondiale 2025 di Formula 1 si apre con una gara ricca di colpi di scena e di ritiri, sin dal giro di formazione, dove a trionfare alla fine a Melbourne è Lando Norris. Al comando dall'inizio alla fine, tra la pista umida nella prima parte di gara e lo scroscio di pioggia sopraggiunto a 14 giri alla bandiera a scacchi, la vittoria per l'inglese della McLaren è meritata ma anche sudata, dato che negli ultimi giri è costretto a resistere dall'assalto del campione del mondo Max Verstappen.

Il team papaya sogna anche la doppietta, ma il padrone di casa Oscar Piastri finisce nell'erba sotto al diluvio e alla fine termina in nona posizione, in mezzo alle deludenti Ferrari. Una Rossa opaca per tutto il Gran Premio paga soprattutto un errore di strategia nel momento più caotico della corsa e racimola una manciata di punti con l'8° posto di Leclerc e il 10° di Hamilton all'esordio con la scuderia di Maranello, dopo che il sette volte campione del mondo si era ritrovato per un istante al comando sotto la pioggia.

Sorride invece la Mercedes. Podio per Russell, ma soprattutto il debutto da sogno del classe 2006 bolognese Kimi Antonelli: rimonta dalla 16ª alla 4ª posizione, superando anche Albon prima della bandiera a scacchi. Il rookie bolognese inizialmente era stato penalizzato per unsafe release ma qualche ora dopo la penalità è stata cancellata a seguito del ricorso della Mercedes. È il miglior esordio di un italiano in Formula 1 dal 1970. Tantissimi rookie come lui hanno terminato il GP d'Australia tra le barriere, ko anche Sainz alla prima in Williams e Alonso, punti per la Sauber cenerentola dell'anno scorso grazie a Hulkenberg 7°.

Ore 5:00 – Smette di piovere a Melbourne a mezz’ora dal via della gara dopo il diluvio del mattino, ma si parte comunque su una pista completamente bagnata. Al giro di formazione il debuttante Isack Hadjar perde il controllo della sua Racing Bulls in uscita dalla prima chicane e finisce nelle barriere, provocando lo slittamento della partenza di un quarto d’ora.

Partenza – Verstappen insidia le McLaren al via ma supera soltanto Piastri dopo lo start, mentre Norris difende la prima posizione. Grande scatto di Leclerc, da 7° a 5° sbarazzandosi di Tsunoda e Albon, mentre Hamilton rimane 8° finendo bloccato nel traffico e rischiando il contatto cool nuovo compagno di squadra. Ma la corsa non dura nemmeno un giro: finisce nelle barriere Jack Doohan (altro rookie) distruggendo la Alpine. Poi in regime di safety car va ko anche Sainz, che all’esordio in Williams perde il controllo all’ultima curva a velocità ridotta.  

Verstappen sempre minaccioso vicino al leader Norris, Hamilton prova ad andare all’attacco di Tsunoda e Albon. Andrea Kimi Antonelli entra in lotta con Hulkenberg per il 12° posto.

Giro 17/57 – La pista comincia ad asciugarsi e al contempo si alza esponenzialmente il ritmo della McLaren. Piastri riconquista la seconda posizione dopo che Verstappen va lungo, il team campione del mondo costruttori comincia a viaggiare uno-due secondi più veloce al giro rispetto al resto della concorrenza. Hamilton non riesce a sopravanzare la Williams di Albon davanti a sé, mentre Kimi Antonelli risale fino all’11° posto nonostante un testacoda.

Giro 34/57 – Incidente anche per Alonso che distrugge l’Aston Martin contro le barriere: quarto ritiro della gara e safety car di nuovo in pista che porta tutti i piloti a passare alle gomme da asciutto.

Giro 44/57 – Torna la pioggia e scoppia il caos a Melbourne: clamorosa uscita di pista di Piastri a poche curve dal possibile rientro ai box, l’australiano rischia di rimanere piantato sull’erba ma poi riparte in penultima posizione. Tutti tornano alle gomme da bagnato Verstappen e le Ferrari: il campione del mondo rientra un paio di giri dopo e riparte dietro a Norris, mentre il muretto rosso attende troppo. Per un attimo Hamilton va addirittura in testa davanti a Leclerc, ma entrambi vengono scavalcati da Norris. Poi torna la safety car per gli incidenti di Lawson e Bortoleto. Si riparte con Norris davanti a Verstappen e Russell, Antonelli super quinto provvisorio, mentre le Ferrari scivolano in nona e decima posizione dopo il pit stop.

Giro 52/57 – Ultimi giri senza pioggia ma su pista di nuovo bagnata. Norris sembra poter prendere il largo invece viene riacciuffato negli ultimi giri da Verstappen al suo inseguimento, ma l'inglese della McLaren riesce a difendere la vittoria. Le Ferrari guadagnano la posizione su Gasly dopo un errore del francese dell'Alpine.

Bandiera a scacchi – Norris taglia il traguardo per meno di un secondo davanti a Verstappen, nonostante sia rimasto saldamente in testa per gran parte della gara. Dietro a Russell terzo il compagno di squadra Kimi Antonelli riesce a superare pure Albon e a chiudere quarto. Le Ferrari raccolgono le briciole: 8° Leclerc e 10° Hamilton, superato da Piastri all'ultimo giro.

Lando NORRIS (McLAREN, vincitore) - Al primo posto praticamente dall'inizio alla fine, è costretto a ricostruirsi la vittoria quando tutto sembrava già scritto. Nervi saldi.

Max VERSTAPPEN (RED BULL, 2° posto) - Dopo le numerose difficoltà tra test e prove libere, alla prima gara della stagione accarezza la vittoria al volante di una RB21 decisamente inferiore rispetto alle velocissime McLaren.

Andrea Kimi ANTONELLI (MERCEDES, 4° posto) - Debutta in Formula 1 a 18 anni in una cornice complicatissima e una vera e proprio gara a eliminazione. Cresce col passare dei giri e dopo un testacoda comincia la sua stratosferica rimonta, agevolata anche dai tempi giusti dei pit stop. Ma che classe!

FERRARI (LECLERC 8° posto, HAMILTON 10° posto) - La partenza di Leclerc e l'uno-due momentaneo sotto la pioggia unici lampi. Per il resto una SF-25 negativa in tutte le condizioni - inaccettabile che Hamilton non riesca ad attaccare la Williams di Albon - e gli errori al muretto a condizionare il GP d'Australia.

Isack HADJAR (RACING BULLS, non partito) - La sua prima gara in Formula 1 non comincia nemmeno, andando a sbattere alla seconda curva nel giro di formazione. Avrà modo di rifarsi, oggi però finisce dietro la lavagna al primo giorno di scuola. Da lezione.

Carlos SAINZ (WILLIAMS, ritirato) - Incidente ancora più imperdonabile, il suo. A muro in regime di safety car e dunque a velocità ridotta. Per come si è avvicendata la gara, avrebbe potuto portare punti preziosi al team. E forse togliersi qualche sfizio da ex ferrarista.

Per la prima volta dopo 63 Gran Premi consecutivi Max Verstappen perde la leadership della classifica piloti. La McLaren non trionfava a Melbourne dal 2012 e Lando Norris non aveva mai vinto due gare consecutive, se si considera anche il GP Abu Dhabi, appuntamento finale della scorsa stagione.