Pagelle GP Australia: Norris spalle larghe, Andrea Kimi Antonelli martellante, Ferrari in apnea, Sainz il peggiore

FORMULA 1 - L'inglese della McLaren gestisce alla perfezione la leadership, mentre il compagno Piastri si perde. Verstappen e Antonelli al top, male Sainz e Adjar. Ferrari da rivedere, debutto amaro per Hamilton. Esordio stratosferico per Andrea Kimi Antonelli che sul bagnato risale dal 17° fino a un memorabile 4° posto.

Andrea Kimi Antonelli, dai kart a erede di Hamilton in Mercedes in 4 anni

Video credit: Eurosport

Lando Norris su McLaren batte Max Verstappen su Red Bull nel Gp d'Australia, prima prova del Mondiale di Formula 1 2025 all'Albert Park di Melbourne. Sul podio anche George Russell su Mercedes. Chi è stato il pilota che si è messo più in evidenza? Quale driver o scuderia ha completamente perso la bussola ottenendo meno di quanto ci si potesse immaginare alla vigilia? Di seguito le nostre pagelle e i nostri voti al Gran Premio andato in archivio.
LANDO NORRIS (McLAREN, 1° classificato): voto 10 - Finalmente un Lando Norris solido, determinato, inscalfibile. Le batoste del 2024 hanno sortito il loro effetto, l'inglese mantiene la testa della corsa allo start e tiene a bada prima Verstappen, poi l'arrembante compagno Piastri, infine ancora lo scatenato olandese. Nel momento decisivo, lo scroscio a 10 giri dalla fine, mantiene il sangue freddo e porta a termine il week end perfetto. Prova di maturità.
MAX VERSTAPPEN (RED BULL, 2° classificato): voto 9 - Dategli una gara caotica e Super Max saprà tirarne fuori il massimo. La sua Red Bull non brilla tra i muri dell'Albert Park, ma l'olandese agguanta un secondo posto che vale oro al termine di una gara grintosa e intelligente. I conti con lui, alla fine, tocca sempre farli.
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Max Verstappen, Red Bull

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GEORGE RUSSELL (MERCEDES, 3° classificato): voto 7,5 - Gara di regolarità, basata sull'ottima seconda fila centrata in qualifica e condotta sul ritmo e l'abilità di non fare alcun errore, circostanza decisiva per aprirsi la strada verso il podio nel concitato finale.
ANDREA KIMI ANTONELLI (MERCEDES, 4° classificato): voto 8 - Non è mancato qualche brivido, il testacoda nelle prime fasi poteva costargli caro, ma che gara il giovane italiano: rimonta martellante dal 17° posto condita da una serie di sorpassi che ne evidenziano le spessore tecnico e mentale. In qualifica aveva avuto soprattutto sfortuna, il debutto in gara è da ricordare (miglior esordio di un pilota italiano dal 1970!). Vale la Mercedes.
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Hamilton si emoziona per la prima volta di Antonelli: "Ha iniziato prima di me, è speciale"

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ALEXANDER ALBON (WILLIAMS, 5° classificato): voto 8 - Subito in top ten in qualifica e in top 5 dopo aver sognato per qualche ora il quarto posto per l'unsafe release (poi revocato) a Kimi Antonelli. Fa ammattire Lewis Hamilton, che pena inutilmente per metà gara provando inutilmente a superarlo, e porta a casa punti pesanti nella giornata in cui Carlos Sainz si autoelimina.
LANCE STROLL (ASTON MARTIN, 6° classificato): voto 7 - Gara sostanzialmente anonima, premiata infine dalle giuste scelte fatte da lui e dal team nel momento del ritorno della pioggia e dalla capacità di non fare errori nelle fasi più concitate. E visto il botto dell'esperto compagno Fernando Alonso (voto 5), è un merito.
NICO HULKENBERG (SAUBER, 7° classificato): voto 7,5 - Discorso simile a quello fatto per Stroll, ma con una macchina considerata la più deficitaria in questa primissima parte di stagione. E dunque quelli di Melbourne sono punti pesanti, l'esperienza del tedesco può far comodo al team di Binotto.
CHARLES LECLERC (FERRARI, 8° classificato): voto 6 - La Ferrari non ha evidentemente il passo per stare coi primi, e il monegasco incappa anche in un errore nel finale che compromette la scelta di provare a stare in pista con le slick. Però ha il merito di partire forte su Albon e Tsunoda e quello di ripassare il compagno Hamilton al penultimo giro. Quanto meno non perde il duello interno.
OSCAR PIASTRI (McLAREN, 9° classificato): voto 5 - Alla fine il grande sconfitto di giornata è lui, che nel Gp di casa sognava l'ennesimo sgarbo al compagno Norris. L'errore alla penultima curva lo condanna ad abbandonare la lotta con Lando e Verstappen, gli resta giusto il merito dello strepitoso sorpasso su Hamilton all'ultimo giro. Ma per lui Melbourne è un'occasione persa.
LEWIS HAMILTON (FERRARI, 10° classificato): voto 5 - Certo non il debutto in rosso che sognava, condizionato da una Ferrari mai competitiva dal Q3 in poi e dai tanti giri alle spalle della Williams di Albon. Inizio in salita.
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Lewis Hamilton (Ferrari) lors du Grand Prix d'Australie 2025

Credit Foto Getty Images

ISACK ADJAR (RACING BULLS, nc): voto 4 - Dopo l'ottima qualifica paga dazio all'inesperienza finendo nel muro alla sua prima curva sul bagnato in F1, nel giro di formazione. Un errore pericoloso in un ambiente come quello Red Bull, e forse il pianto in mondovisione ne è la più diretta conferma. Ma il week end è stato anche positivo, avrà modo di rifarsi.
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Isack Hadjar lors du tour de formation du Grand Prix d'Australie 2025

Credit Foto Getty Images

CARLOS SAINZ (WILLIAMS, nc): voto 4 - Vero che le condizioni estreme hanno fatto vittime anche eccellenti, ma se Adjar ha l'alibi dell'età, un pilota della sua esperienza non può finire fuori in regime di safety car. Errore grave in una giornata in cui poteva aggiungere i suoi punti a quelli di Albon.
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Scuderie, piloti e monoposto del Mondiale 2025 in 90"

Video credit: Eurosport


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