Lauda: "Incidente Ricciardo-Verstappen? La colpa è al 70% di Max. Farei pagare i danni ai piloti"

DaOAsport

Pubblicato 30/04/2018 alle 14:47 GMT+2

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Daniel Ricciardo, Max Verstappen, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Il GP di Azerbaijan, come da tradizione, lascia sempre tanti spunti di discussione su quanto avvenuto in pista. Nell’edizione 2018 non c’è stata eccezione ed uno degli argomenti più dibattuti riguarda l’incidente tra le due Red Bull nel giro 39. Per il collegio dei commissari della FIA, la colpa è di entrambi i piloti i quali, pubblicamente, si sono scusati con la squadra per l’episodio. Tuttavia, la semplice reprimenda e la decisione salomonica della Federazione non convincono. Si è visto palesemente come Verstappen cambiasse più volte traiettoria in rettilineo per difendersi dal compagno Ricciardo e queste manovre sono vietate dal regolamento.

Le maggiori responsabilità dovrebbero ricadere sull’olandese? Secondo Niki Lauda (non solo) la risposta è affermativa. Il presidente non esecutivo di Mercedes Motorsport si è così espresso circa l’episodio in questione:

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30/04/2018 alle 14:21

Dal mio punto di vista la colpa è 70% Verstappen, mentre Ricciardo è colpevole al 30%. Non ci si può spostare di traiettoria così in rettilineo. Alla fine quel povero ragazzo di Daniel non sapeva più dove andare.

E sul da farsi in casa Red Bull, fosse al posto del Team Principal Christian Horner ecco cosa farebbe ilgrande Niki:

Andrei a casa a piangere, ma farei venire nel mio ufficio i due piloti e gli farei pagare il conto dei danni. A noi era accaduto in passato una volta, ma poi l’avevamo fatto!

giandomenico.tiseo@oasport.it

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