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Vince Rosberg davanti a Ricciardo, Hamilton limita i danni. Ferrari nelle retrovie

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 28/08/2016 alle 16:21 GMT+2

Ennesima gara splendida a Spa-Francorchamps, che ci regala il successo di Nico Rosberg. Il tedesco vince senza grossi problemi per la prima volta in carriera il GP del Belgio. Secondo Ricciardo, bravissimo Hamilton a recuperare sino alla terza piazza. Verstappen rovina la gara di entrambe le Ferrari alla prima curva. Vettel chiude sesto dietro le Force India, Raikkonen nono.

Nico Rosberg (Mercedes) - GP of Belgium 2016

Credit Foto AFP

La vittoria mancava da una vita a Nico Rosberg, dal Gran Premio di Baku. Da allora quattro successi di fila per Lewis Hamilton e vetta del mondiale persa per il tedesco. Ora Nico torna a trionfare, per la sesta volta in stagione, lo stesso numero di vittorie del compagno di squadra. La notizia è che il mondiale è aperto, con Lewis avanti di nove punti nella generale.
Nico vince per la prima volta in carriera il GP del Belgio. Vittoria senza fatica e senza grossi patemi per il tedesco, che riparte come meglio non poteva dopo la vacanza estiva, sfruttando le numerose penalità del compagno di squadra.
Bravo e fortunato Lewis Hamilton. Grandissima rimonta dell'inglese, ma anche tanta fortuna per lui. L'inizio della corsa vede l'auto eliminazione dei vari Button, Wehrlein, Ericsson, Sainz, mentre le Ferrari e Verstappen giocano agli autoscontri. Inoltre la bandiera rossa per l'incidente di Magnussen aiuta ancora di più la rimonta dell'inglese, avvantaggiandolo nella strategia. E così Lewis si ritrova a podio senza faticare, limitando notevolmente i danni. Inoltre l'inglese ha scontato praticamente tutte le penalità da qui a fine anno in ambito motori e cambio. Ottima corsa anche delle Force India, in gran forma qui a Spa. Super Nando sesto: partito ultimo termina davanti a Vettel, bravo e fortunato anche lui a scalare la classifica.
Capitolo Ferrari. La notizia positiva è che oggi c'era la prestazione, quasi a livello di Mercedes e, forse, Red Bull. Ma ancora una volta non si coglie l'opportunità almeno del podio, che manca ormai da quattro gare. Certo, Verstappen ci mette del suo a rovinare la corsa della Rosse, ma le corse sono queste. Indecente comunque Max in questa gara, costantemente oltre ai limiti del regolamento.
Ora tutti a fare i bagagli. Monza aspetta il Circus!

La cronaca

L'inizio di gara è di quelli che mettono i brividi ai tifosi della Rossa. Mentre Rosberg se ne va, Verstappen parte male e viene superato da entrambe le Ferrari. Alla Source però l'olandese non si arrende e si butta all'interno di Kimi, il quale viene accerchiato dall'altra parte da Seb. Il patatrac accede puntualmente, con Vettel in testacoda e le vetture di Max e Raikkonen danneggiate. Hulkenberg ne approfitta e va secondo, poi Ricciardo, Massa, Bottas e Perez.
Seb rientra in pista nelle retrovie, gli altri due addirittura doppiati. Ne approfittano Alonso e Hamilton, fortunati a risalire la classifica senza aver fatto praticamente nulla. I due ci guadagnano ancora tantissimo quando Magnussen va violentemente a sbattere al sesto giro. Safety car in pista e in tanti ne approfittano per cambiare gomme. Il gruppo si compatta, ma le barriere sono distrutte, e così la Direzione Gara è costretta a porre bandiera rossa.
Rosberg, Ricciardo, ma anche Alonso e Hamilton ne approfittano in quanto possono cambiare pneumatici durante lo stop. E così Nando è quarto, Lewis subito dietro. Terzo Hulkenberg che ha già pittato, come Massa sesto. Raikkonen almeno si può sdoppiare e rientrare in gara, Vettel è ai margini della zona punti.
Dopo un quarto d'ora di stop si riparte. Rosberg vola, Ricciardo tiene la seconda piazza. Hamilton ci mette poco a disfarsi di Alonso e Hulkenberg ed andare a podio. Bene comunque la Force India, quarta e quinta, mentre Alonso tiene senza gorssi patemi la sesta piazza.
Nelle retrovie è bagarre. Verstappen, dopo innumerevoli danni causati, continua a seminare il panico a centro gruppo in un duello oltre ai limiti del regolamento con Raikkonen. Le Rosse alla fine recuperano, finendo in zona punti. Vettel risale la china, battendo le Williams e Alonso nelle ultime tornate e portarsi in sesta piazza. Per Kimi è più dura, termina nono davanti a Massa.
Nico Rosberg vince a Spa senza praticamente mai essere inquadrato, Ricciardo idem secondo. Fortunatissimo Hamilton che limita i danni e chiude terzo, tenendosi nove punti di vantaggio nella generale.

La statistica chiave

20 vittorie in carriera per Nico, raggiunge Raikkonen nella classifica all time. Primo successo per lui a Spa. La Ferrari non è a podio per la quarta gara consecutiva.

Il tweet da non perdere

Il Migliore

Fernando ALONSO: Ok, Hamilton è andato più avanti, ma Alonso con una macchina certamente inferiore riesce in una clamorosa rimonta. Fortunatissimo, gli va praticamente tutto bene, però è autore di forse la migliore corsa da quando è in Honda.

Il Peggiore

Max VERSTAPPEN: Il ragazzo ha i numeri, lo sappiamo. Però va anche costantemente oltre ai limiti. Spesso le sue manovre sono inaccettabili. Oggi quello che ha fatto Max è di gran lunga peggiore di quello che ha fatto Nico Rosberg in Austria contro Lewis, ma li è stato penalizzato. Qui invece nessun provvedimento, incredibile.

Tabellino

La classifica: Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Hulkenberg, Perez, Vettel, Alonso, Bottas, Raikkonen, Massa.
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