Vettel stratosferico: dopo 17 anni la Ferrari torna in pole position a Montreal! Solo 4° Hamilton
Aggiornato 09/06/2018 alle 22:29 GMT+2
17 anni dopo Michael Schumacher, Sebastian Vettel riporta in pole position la Ferrari. Superlativa il crono fatto segnare dal tedesco che polverizza il record della pista in 1'10"764. In prima fila con Seb c'è a sorpresa la Mercedes di Bottas. Terzo crono per Verstappen che precede Hamilton, che dopo tre pole position consecutive si deve accontentare della seconda fila. 5° tempo per Raikkonen.
Sul mitico tracciato in cui 40 anni fa Gilles Villenueve, uno dei driver più amati da Enzo Ferrari e dai fans del Cavallino Rampante, vinse la sua prima gara in Formula 1: Sebastian Vettel riesce a rompere l’incantesimo e a regalare alla Ferrari e agli uomini di Maranello una pole position che mancava da ben 17 anni. Nel 2001 era stato Michael Schumacher a far gioire gli uomini del Cavallino Rampante, mentre in questo soleggiato sabato di Montreal ci ha pensato il suo giovane erede Seb a far sognare i tifosi della Rossa con un Q3 spaziale e un strabiliante 1’10”764 che lascia ben sperare in vista di una gara che si preannuncia equilibratissima e in cui i colpi di scena potrebbero essere davvero molteplici.
Questo sabato ci ha detto che sono almeno sei i piloti che possono avere il potenziale per stare davanti (Vettel, Bottas, Verstappen, Hamilton, Raikkonen e Ricciardo) e che in ottica passo gara Seb e Max sembrano quelli più costanti e col passo migliore. Vettel, che fa segnare la quarta pole position stagionale, però sin dal venerdì è stato ispiratissimo su questo tracciato così corto e tecnico e sembra avere tutte le carte in regola per provare a centrare la vittoria numero 50 in Formula 1.
Hamilton delude, a Raikkonen manca il guizzo
Se Vettel si gode un sabato da urlo, Hamilton è il grande sconfitto di giornata. Sul tracciato dove 12 stagioni fa ha vinto il primo Gp in Formula 1 e dal 2015 al 2017 ha sempre trionfato scattando dalla pole position, il campione del mondo in carica non trova il giro giusto e si fa beffare anche dal compagno di squadra Valtteri Bottas (2° ad appena un decimo da Vettel) e da Max Verstappen. Partendo dalla seconda fila solitamente qua è molto difficile spuntarla e la gara si presenta tutta in salita.
Va peggio a Kimi Raikkonen, che in Q1 e Q2, sogna un piazzamento nella top 3 in griglia ed invece deve accontentarsi dela terza fila e del quinto tempo a causa di un errore in curva 2 nell’ultimo giro a disposizione che gli impedisce di migliorare l’1’11”095 fatto segnare al via della Q3. Kimi scatterà al fianco di Ricciardo e sarà atteso da un GP di rimonta. Ad aprire la quarta fila c’è Niko Hulkenberg (Renault) che precede il messicano Ocon (Force India), quinta fila per Sainz e Sergio Perez. 300esimo sabato di qualifiche in Formula 1 non proprio memorabile per Fernando Alonso che scatterà dalla settima fila, dalla 14esima casella in griglia.
La graduatoria dei tempi
1 | Vettel (Ferrari) | 1'10"764 |
2 | Bottas (Mercedes) | 1'10"857 |
3 | Verstappen (Red Bull) | 1'10"937 |
4 | Hamilton (Mercedes) | 1'10"996 |
5 | Raikkonen (Ferrari) | 1'11"095 |
6 | Ricciardo (Red Bull) | 1'11"116 |
7 | Hulkenberg (Renault) | 1'11"973 |
8 | Ocon (Force India) | 1'12"084 |
9 | Sainz (Renault) | 1'12"168 |
10 | Perez (Force India) | 1'12"671 |
Il migliore
Sebastian Vettel (Ferrari): Rompe l'incantesimo a Montreal riportando la Ferrari dopo 17 anni in prima posizione in griglia. Martellante e certosino nel pennellare le curve, doma le Red Bull e le Mercedes ottenendo una pole position che irretisce Hamilton ed è importantissima per sognare una vittoria che manca dal Bahrein.
Il peggiore
Markus Ericsson (Sauber Alfa Romeo): Si schianta contro il muro a metà Q3 e solo per miracolo non rompe il semiasse ed evita di travolgere il malcapitato Ricciardo. Non va oltre il 19esimo tempo in griglia facendosi ancora una volta ridicolizzare dal compagno di squadra Charles Leclerc.
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