Fernando Alonso, perché è stato penalizzato a Jeddah? Lo spagnolo perde il podio numero 100: "Figuraccia FIA"

È sempre Red Bull nel secondo Gran Premio della stagione. In Arabia Saudita, a Gedda, a prevalere è stato Sergio Perez sul compagno di scuderia Max Verstappen. In terza posizione era arrivato Fernando Alonso, ma dopo la gara è stato penalizzato lo spagnolo a favore quindi di George Russell, che sale sul podio. Il bicampione del mondo era stato penalizzato di cinque secondi durante la gara per posizionamento errato sulla griglia di partenza. Una penalità scontata in maniera non corretta ai box: infatti non si può scontare la penalità in regime di Virtual Safety Car e Safety Car, motivo per cui l’iberico è stato penalizzato di dieci secondi.

Mercedes è stata lesta e attenta a sfruttare questo aspetto del regolamento, facendo spingere a tutta Russell e Hamilton negli ultimi giri: il sette volte campione del mondo è arrivato a 10″337 da Alonso e quindi non ha conquistato la quarta posizione, mentre per il giovane pilota britannico è arrivato il terzo posto. Decimo podio della carriera quindi per George Russell, che regala anche il primo podio della stagione alla Mercedes: davvero una beffa per l’Aston Martin di Fernando Alonso che poteva bissare il podio della prima gara stagionale in Bahrain ed invece si deve accontentare della quarta posizione.

Una penalizzazione che il pilota 41enne spagnolo non ha digerito particolarmente, come dichiarato nel post-gara: "Dare una penalità dopo il podio e a trentacinque giri dopo il pit stop è una brutta figura da parte della FIA" il duro commento dopo che aveva già partecipato alla premiazione sul podio per quello che sarebbe dovuto essere il 100° della carriera. "Gli appassionati non si meritano uno spettacolo così. Saperlo prima, invece non è stata comunicata neanche l’investigazione, mi avrebbe permesso di aprire un gap. Alla fine, comunque, non cambia tanto per noi: passiamo da 15 a 12 punti conquistati".

Dopo aver ricevuto il trofeo microfoni di Sky Sport George Russell riconosce i meriti al veterano spagnolo: "Non è mio il podio quest’oggi, è di Fernando (Alonso, ndr), credo che la penalità sia stata molto severa nei suoi confronti, meritava di stare lì e ricevere il trofeo. Ero comunque soddisfatto della mia prestazione in pista, con il quarto posto davanti alle Ferrari dopo delle ottime qualifiche, siamo andati al di là del potenziale della vettura in questo weekend" le bellissime parole del 25enne della Mercedes.