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Max Verstappen vince soffrendo a Imola! Norris sfiora un clamoroso bis, Ferrari a podio con Leclerc, 5° Sainz

Luca Montanari

Aggiornato 19/05/2024 alle 20:34 GMT+2

FORMULA 1 - Finale palpitante a Imola per il GP Emilia-Romagna, dove trionfa Max Verstappen che però subisce la reazione finale di Norris: l'olandese passa sotto la bandiera a scacchi con appena sette decimi di vantaggio. Terzo posto per la Ferrari di Leclerc, che ci prova ma alza bandiera bianca dopo un errore alla chicane Gresini. Sainz perde la posizione su Piastri al pit stop ed è quinto.

Leclerc: "Qui a Imola il massimo è stato il 3° posto ma voglio di più"

È un finale palpitante quello che rischia di sconvolgere clamorosamente il GP Emilia-Romagna. Max Verstappen torna al trionfo a Imola, ma arriva vicino a incassare il secondo colpo del ko consecutivo ai danni di uno strepitoso Lando Norris e una McLaren ancora una volta esaltante. Dopo aver dominato per due terzi di gara, l'olandese subisce il tentativo forsennato di rimonta del 24enne britannico, che recupera sei secondi abbondanti in quindici giri e taglia il traguardo a soli sette decimi di distanza dalla Red Bull. Proprio quella RB20 non più imbattibile come a inizio stagione, nemmeno con gli aggiornamenti portati sul tracciato alle rive del Santerno.
A proposito di sviluppi, la tanto attesa Ferrari conquista il gradino più basso del podio con Charles Leclerc davanti alla folla rossa. Dando uno sguardo più generale alla corsa, pare proprio il monegasco colui che innesca la reazione di Norris, poiché il pilota della Ferrari si era avvicinato pericolosamente al secondo posto, prima di tagliare la chicane Gresini e alzare bandiera bianca. Termina quinta l'altra vettura del Cavallino Rampante, quella di Carlos Sainz: lo spagnolo perde la posizione ai danni di Piastri per un pit stop ritardato.
Seguono le Mercedes con Hamilton davanti a Russell (quest'ultimo con un pit stop in più per tentare di prendere il giro veloce). Si ferma all'ottavo posto la rimonta dell'altra Red Bull di Sergio Perez, a punti anche Stroll per l'Aston Martin e Tsunoda per la Racing Bulls.

Ordine d'arrivo GP Emilia-Romagna

1. VERSTAPPEN (RED BULL)1
2. NORRIS (McLAREN)+0.725
3. LECLERC (FERRARI)+7.916
4. PIASTRI (McLAREN)+14.132
5. SAINZ (FERRARI)+22.325
6. HAMILTON (MERCEDES)+35.104
7. RUSSELL (MERCEDES)+47.154
8. PEREZ (RED BULL)+54.776
9. STROLL (ASTON MARTIN)+79.556
10. TSUNODA (RACING BULLS)+1 giro

Momenti chiave

Partenza – Posizioni che restano invariate rispetto alla griglia. Verstappen consolida la testa già in rettilineo prima della variante Tamburello, Leclerc tenta di allungare la staccata su Norris dopo essersi trovato fianco a fianco con Sainz ma il pilota McLaren difende il secondo posto.
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Max Verstappen davanti a Lando Norris, GP Emilia Romagna, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Giro 15/63 – I piloti soffrono il degrado gomme prima del previsto e dietro si verificano numerosi pit stop anticipati. Anche la McLaren sembra patire dopo un prepotente inizio, Verstappen se ne va e Leclerc terzo si avvicina pian piano a Norris. Sainz invece è costretto a difendere il quarto posto su Piastri. Problema al fissaggio di una gomma per Albon, che viene doppiato da tutti.
Giro 28/63 – I primi scambi di posizioni si verificano in prossimità della sosta obbligatoria. Il primo a effettuare il passaggio dalle gomme medie alle hard è Norris: rientra alle spalle di Perez, che però svernicia al giro successivo. Riesce così a mantenere il secondo posto su Leclerc, leader per un giro dopo la sosta di Verstappen. Pit stop ritardato per Sainz che perde la posizione sull’altra McLaren di Piastri, a sua volta vicino alla Ferrari del monegasco.
Giro 38/63 – Nonostante la partenza con la mescola più dura, la strategia della Red Bull di Checo non ripaga: viene sorpassato in pista da tutti in rettilineo, meno facilmente dalle due Ferrari e da Hamilton. Per lui anche un’escursione alla Rivazza nelle prime fasi della gara. Una volta effettuato il pit stop, riparte fuori dalla zona punti, anche se in pochi giri si sbarazza di Ricciardo, Hulkenberg e Tsunoda risalendo ottavo.
Giro 44/63 – Buono il ritmo con le gomme hard delle Ferrari: Leclerc si avvicina a Norris e riapre la lotta per il secondo posto. Anche Sainz accorcia il divario su Piastri, ma resta troppo lontano dal riprendersi la posizione.
Giro 48/63 – Un errore di Leclerc che taglia la chicane Gresini costa l’addio alle speranze di secondo posto. Ma soprattutto permette a Norris di riacquisire fiducia, riducendo le distanze dal leader della gara Verstappen: il suo cambio ritmo gli consente di guadagnare un secondo ogni due giri su Max, riaccendendo la gara.
Bandiera a scacchi – Si ferma a soli sette decimi di ritardo la rimonta di Lando Norris, Max Verstappen vince soffrendo enormemente nel finale il GP Emilia-Romagna. È il terzo successo in altrettante edizioni consecutive. Charles Leclerc sale sul podio per la prima volta a Imola, dovendosi accontentare del terzo posto.

Top

Max VERSTAPPEN (Red Bull, vincitore) - Va dato grande merito all'olandese se è riuscito a tornare alla vittoria in un weekend partito male dove il team leader del Mondiale sembrava non riuscisse a trovare la quadra. E poi menzione all'impresa di vincere nello stesso weekend anche la virtuale 24h di Nürburgring, guidando al simulatore nelle ore in cui non era al volante della monoposto.
Lando NORRIS (McLaren, 2° posto) - Arriva a un passo dal bis di vittorie dopo essersi sbloccato a Miami. Sta disputando una stagione incredibile, da vero top driver.
Lance STROLL (Aston Martin, 9° posto) - Quatto quatto porta a casa due punti per nulla scontati, mentre il compagno di squadra vive un weekend difficilissimo in una pista molto selettiva. Non ha perso il manico.

Flop

Sergio PEREZ (Red Bull, 8° posto) - La RB20 non è più inscalfibile e Checo ne rappresenta la fotografia. Pasticcia nelle prime fasi della gara perdendo di vista le Mercedes. Sverniciato da tutti gli avversari come se fosse un ostacolo mobile in pista, la strategia "reverse" si rivela un'umiliazione più che un'opportunità.
Alexander ALBON (Williams, ritirato) - Un disastro per lui e per tutto il team, che sbaglia a fissargli una gomma al pit stop e finisce doppiato da tutti, persino da Alonso partito dalla pit lane. Termina la corsa al 55° giro.

Le pagelle

La statistica

Per il Cavallino Rampante è il primo podio in gara a Imola da quando l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari è rientrato nel calendario di Formula 1 (ovvero dal 2020). Il precedente risaliva al primo posto di Michael Schumacher nel 2006, mentre nel 2022 Leclerc era arrivato secondo nella Sprint Race.
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