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F1, GP Emilia Romagna, le pagelle: Kimi punti d'oro, Verstappen eroe mancato

Paolo Sala

Aggiornato 02/11/2020 alle 10:41 GMT+1

I voti del Gp dell'Emilia Romagna sullo storico circuito di Imola, che regala alla Mercedes il settimo titolo Costruttori consecutivo. Hamilton vince di forza, Ricciardo di nuovo sul podio, la sfortuna spegne le velleità di Verstappen e Gasly. Alfa Romeo a punti con entrambe le macchine.

Kimi Räikkönen im Alfa Romeo beim Qualifying zum Großen Preis von Portugal. Alfa Romeo bleibt auch 2021 in der Formel 1, ob auch Räikkönen weiterfährt, ist noch offen

Credit Foto Eurosport

Lewis Hamilton (Mercedes) 1° classificato: voto 7 Con Imola vince sulla ventinovesima pista diversa della sua carriera, andandosi a prendere il successo con una serie di giri veloci sul set di gomme iniziale che piega alla distanza Bottas, e di conseguenza Verstappen. Poi la buona sorte, nei problemi del compagno di team e nella VSF al momento giusto, lo aiuta, come spesso fa con i più forti.
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Valtteri Bottas (Mercedes) 2° classificato: voto 5 Velocità, consistenza, buona sorte: nel momento decisivo manca sempre qualcosa. Poco fortunato per il danno al fondo che ne condiziona la gara, crolla sotto la pressione di Verstappen. Il discutibile baffo alla Keke Rosberg non cambia la sostanza, il Mondiale è su un altro pianeta.

Daniel Ricciardo (Renault) 3° classificato: voto 8 Come già in tempi recenti, se manca Verstappen dal podio ci fa capolino lui. Al solito veloce e concreto, tiene dietro Leclerc nel momento decisivo del pit stop e controlla con sapienza il resto della gara. Una sicurezza.
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Lewis Hamilton (Mercedes), Daniel Ricciardo (Renault)

Credit Foto Getty Images



Max Verstappen (Red Bull-Honda) non classificato: voto 8 Letteralmente indiavolato fino a ruggire su Bottas, e finché un detrito gli nega il secondo posto. Non avesse perso tempo dietro il finlandese, aveva il ritmo per andare a giocarsela con Hamilton. Un mistero però come si sia ignorata la sua partenza palesemente irregolare.

Daniil Kvyat (Alpha Tauri) 4° classificato: voto 6,5 Nella giornata in cui lo scatenato compagno Gasly è costretto al ritiro, si scrolla di dosso le incertezze e nel finale piazza un gran sorpasso su Leclerc, provando anche ad attaccare il podio di Daniel Ricciardo. Redivivo.

Charles Leclerc (Ferrari) 5° classificato: voto 7 Già dal sabato si era capito che i miglioramenti visti a Portimao difficilmente si sarebbero riproposti in riva al Santerno, dove la Ferrari è tornata a faticare nei confronti dei diretti rivali McLaren, Renault e Alpha Tauri. Nel finale ha lasciato sperare di poter attaccare il podio, mentre ha invece subìto il sorpasso di Kvyat e dovuto difendere a spalle larghe su Perez. Prima il solito cioccolatino, un sorpasso duro e bellissimo su Magnussen in esterno alla Tosa.

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Kimi Raikkonen (Sauber-Alpha Romeo) 9° classificato: voto 7 Grande gara di regolarità, un numero spropositato di giri sul primo set di gomme che gli permette di prendersi con gli interessi ciò che gli era sfuggito a Portimao. Il nono posto finale porta punti importantissimi per il team, cui si aggiungono quelli del decimo posto di Antonio Giovinazzi (Voto: 7), partito ultimo e protagonista di una grande rimonta.
Sebastian Vettel (Ferrari) 13° classificato: voto 5,5 Ancora in difficoltà in qualifica, ma questa volta il ritmo gara c'era. Partito con le medie per andare lungo come Raikkonen, senza il problema al pit stop averebbe potuto mettersi davanti alle McLaren. Triste e pure rognato.
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Sebastian Vettel (Ferrari)

Credit Foto Getty Images



Alexander Albon (Red Bull-Honda) 15° classificato: voto 4 Col sorpasso subìto da Perez ed il conseguente testacoda, può definitivamente dire addio alla Red Bull, dove il suo sedile già traballava parecchio. Col tempo non ha retto il confronto con Verstappen, e questo è comprensibile. Ma i punti sono troppo pochi. Ultimi scampoli di F1.

George Russell (Williams) non classificato: voto 5 Errori del genere, per quanto atroci, ne hanno fatti anche piloti ben più navigati di lui. A Imola persino il Professore Alain Prost, su Ferrari, nel giro di ricognizione. Gli servirà per crescere e sfruttare meglio i week end in cui ha la velocità per provare a mettere il naso in zona punti.
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