Hamilton trionfa a casa sua! Rosberg penalizzato, finisce terzo dietro a Verstappen; male la Ferrari

Mondiale assolutamente riaperto e l'inerzia è a favore di Lewis Hamilton. L'inglese vince la seconda gara consecutiva, la quarta stagionale, trionfando nella sua terra. Non c'è storia a Silverstone, con il Leone d'Inghilterra che porta a casa un successo senza storia, mandando in estasi i tantissimi tifosi estusiasti del successo dell'inglese.

Strana corsa quella inglese. Il meteo ci mette del suo, bagnando il tracciato a pochi secondi dall'inizio. Si parte sotto safety car e con gomme da bagnato estremo, si conclude con pista asciutta e pneumatici duri. In tutte queste difficoltà Hamilton ne esce indenne, Rosberg un po' meno: Nico termina secondo, dopo aver combattutto contro un super Verstappen. Il tedesco però nelle ultime tornate manifesta un problema al cambio, risolto dal team radio. Questo però è vietato dalle regole e così la classifica è stata aggiornata con una penalizzazione di dieci secondi che porta al secondo posto il solito Max, fenomenale nel sorpasso sulla Mercedes a metà gara.

Quarto Ricciardo, poi Kimi. Raikkonen salva il salvabile di un weekend veramente negativo in casa Ferrari. Vettel invece è lontanissimo, mai in lotta e autore di tanti errori. C'è da lavorare tantissimo a Maranello, dato che su questa pista di telaio la Rossa dimostra di averne molto di meno di Red Bull e anche di Force India. Ma soprattutto sono le condizioni incerte di oggi, mai sfruttate però dalla Ferrari. Partendo dalle retrovie come Seb, la pioggia era l'unica alternativa per permettergli il recupero. Invece non succede nulla di tutto ciò.

Il mondiale si riapre. Hamilton ora è solo a un punto di distacco su Rosberg, ormai in caduta libera. Tra due settimane il sorpasso?

La gara, in pratica, non inizia alle 14 ma poco prima, quando inizia a piovere. Viene giù tanta acqua verso le 13.45, che porta Charlie Whiting a far partire la corsa sotto regime di Safety Car. Il problema è che il temporale dura solo pochi minuti, e così quando si comincia sotto SC c'è il sole. I piloti rumoreggiano, le polemiche crescono, dato che c'erano le condizioni per una normale partenza, ma ormai in questa F1 c'è eccesso di sicurezza. Inoltre, per regolamento, sono tutti su gomme da bagnato estremo, quando tanti tratti della pista sono asciutti.

Dopo 5 giri la gara parte ufficialmente ma, esclusi praticamente Mercedes, Red Bull e Perez, tutti entrano ai box a mettere le intermedie. La scelta, alla fine, non paga: i primi cinque fuggono via e riescono a sfruttare la Virtual Safety Car dovuta all'uscita di Wehrlein per cambiare gomme e non perdere terreno.

E così davanti c'è Hamilton, poi Rosberg, Verstappen, Perez che riesce a passare Ricciardo. Sesto Kimi, lontano una vita rispetto agli altri, poi Sainz, Massa, Hulkenberg, Alonso e Vettel 11mo e mai combattivo. E' invece un fenomeno il buon Max Verstappen, che riesce a superare Rosberg con una manovra da campione. Davanti invece Lewis fugge via senza grossi problemi.

Dietro invece la Ferrari prova l'azzardo, con Vettel e Raikkonen che mettono per primi le gomme da asciutto. La strategia sembra funzionare, ma i due commettono subito alcuni errori che gli fanno perdere tanto terreno. In poche tornate entrano tutti a mettere le medie, Raikkonen rimane in sesta piazza mentre Vettel scende addirittura in 12ma posizione.

Con le medie tutti provano ad arrivare in fondo: Hamilton tiene sempre sei secondi di vantaggio sul duo Verstappen e Rosberg, mentre Ricciardo riesce ad avere la meglio di Perez. Raikkonen è più lontano, poi Hulkenberg, Sainz e Vettel, che riesce a passare Massa ma lo porta fuori pista, prendendosi una penalità di 5 secondi al termine della corsa che però non gli recano danni.

Nei giri finali Raikkonen passa Perez e finisce quinto, Rosberg riesce a tornare davanti a Verstappen, regalando la doppietta alla Mercedes che era sfuggito all'ultimo giro in Austria. Il problema per Nico però è il cambio che si blocca nelle ultime tornate, dai box arriva il team radio risolutore che però è vietato dal regolamento. Rosberg quindi è sotto investigazione, mentre festeggia sul podio il secondo posto. Che gli verrà sfilato a favore di Verstappen.

Lewis HAMILTON: "Sul bagnato ho dovuto adattarmi, non volevo fare errori. Alla fine ho risparmiato il motore perché è l’ultimo che ho prima di una penalizzazione e deve durare ancora”

Hamilton va a 47 vittorie, a meno 4 da Alain Prost. Schumacher rimane ancora lontanissimo.

Lewis HAMILTON: Stravince in condizioni non certo facili. Rimonta ormai conclusa ai danni del compagno di squadra. Sempre più favorito di questo mondiale.

Sebastian VETTEL: Non brilla per tutto il weekend. Si fa battere in qualifica da Raikkonen. Sfortunato nella sostituzione del cambio, in gara non recupera nonostante le condizioni estremamente favorevoli. Kimi è davanti a lui nella generale, impensabile ad inizio anno.

CLASSIFICA: Hamilton, Verstappen, Rosberg, Ricciardo, Raikkonen, Perez, Hulkenberg, Sainz, Vettel, Kvyat