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Max Verstappen centra la decima, Carlos Sainz e Charkes Leclerc infiammano Monza. Le pagelle

Paolo Viganò

Aggiornato 03/09/2023 alle 18:34 GMT+2

FORMULA 1 - Dominio e doppietta Red Bull nel Gp d'Italia, con Max Verstappen che segna il nuovo record di 10 vittorie consecutive. A Sainz l'appassionante duello tra i due ferraristi per il terzo posto, ancora molto bene Albon a punti con la Williams.

Sainz: “Pole a Monza una delle sensazioni più belle in carriera”

La marea rossa accorsa a Monza per il Gp d'Italia deve accontentarsi del podio di Carlos Sainz, terzo alle spalle delle solite dominanti Red Bull, al termine di un duello con Charles Leclerc che ha tenuto col fiato sospeso tifosi e muretto box Ferrari. Un duello dal sapore antico che ha regalato spettacolo e restituito ossigeno e motivazioni al team di Maranello. I voti del Gp d'Italia.
MAX VERSTAPPEN (RED BULL) 1° CLASSIFICATO: voto 10 - Non tanto per la gara, vinta da attendista osservando il degrado delle gomme della Ferrari, quanto per le 10 vittorie consecutive che entrano direttamente nella storia del motorsport, certificandone la spietata consistenza e la disarmante continuità. Col terzo Mondiale già in tasca, guarda più che altro ai record, e li fa cadere uno dopo l'altro.
SERGIO PEREZ (RED BULL) 2° CLASSIFICATO: voto 7 - Non benissimo in qualifica, dopo che il venerdì un'uscita in Parabolica aveva interrotto il suo long run, mentre in gara ha fatto ciò che doveva. Più in sofferenza rispetto a Verstappen nell'attacco alla Ferrari, ma anche lui ha avuto la necessaria pazienza per trovare il varco giusto sfruttando la velocità della Red Bull proprio in Parabolica. Gli ultimi setup sembrano adattarsi meglio alla sua guida, un buon finale di stagione potrebbe cementare il suo contratto, in scadenza nel 2024 ma sempre nel mirino di Helmut Marko.
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Monza

Credit Foto Getty Images

CARLOS SAINZ (FERRARI) 3° classificato: voto 9 - Week end ad alta intensità, e giro perfetto in qualifica che gli regala una memorabile pole position davanti al popolo ferrarista. Non può nulla contro il ritorno delle Red Bull, ma è incredibilmente lucido in tutte la fasi di gara, passata sostanzialmente a tenere le spalle larghe in azioni difensive. Esce da vincitore dal duello finale con Leclerc. Podio di grande spessore e ampiamente meritato.
CHARLES LECLERC (FERRARI) 4° classificato: voto 7 - Fin dal venerdì non trova lo stesso feeling di Sainz con la SF-23, così deve lasciare allo spagnolo la ribalta della pole position e la festa del podio. La mette sul temperamento, ingaggiando una lotta tanto serrata quanto rispettosa col compagno. Il quale però, anche nella staccata decisiva in curva 1, risulta ancora una volta più lucido.
GEORGE RUSSELL (MERCEDES) 5° classificato: voto 7 - Si è rimesso dietro Hamilton, sia in qualifica sia in gara, dopo un paio di mesi in cui è stato in difficoltà rispetto a Lewis. Week end senza errori e gara di sostanza, con un paio di poderose staccate difensive su Perez. Ritrovato.
LEWIS HAMILTON (MERCEDES) 6° classificato: voto 5,5 - Bravo nel finale a superare e staccare Norris e Albon neutralizzando poi i 5" di penalità. Ma dopo la mancata Q3 di Zandvoort anche la qualifica di Monza non è stata ottimale, e il contatto con Piastri alla Roggia poteva costargli caro. Momento di bassa.
ALEXANDER ALBON (WILLIAMS) 7° CLASSIFICATO: voto 8 - Ormai è regola: dove la Williams ha il potenziale per entrare in Q3, Albon ci entra e poi va a punti. Anche la sua lunga e strenua difesa sulle McLaren è da manuale. Statuario.
FERNANDO ALONSO (ASTON MARTIN) 9° classificato: voto 6,5 - Dopo il lampo di Zandvoort l'Aston Martin torna a faticare sui lunghi rettilinei del parco di Monza. Tiene botta e chiude 9°, al momento quello di Lawrence Stroll è praticamente un one man team.
VALTTERI BOTTAS (ALFA ROMEO) 10° classificato: voto 7 - Finalmente davanti alla macchina gemella, dopo un week end brianzolo speso quasi più sulla 33 Stradale che sulla sua monoposto. Un punticino importante per il team nel Gp di casa.
LIAM LAWSON (ALPHA TAURI) 12° classificato: voto 7 - Sono tutti battesimi di fuoco per il baby neozelandese: a Zandvoort assaggiando la prima F1 sul bagnato, qui scaraventato per la prima volta sull'asciutto nel tempio della velocità. Due volte al traguardo - anche se ai margini della zona punti - e una qualifica in linea con quella del compagno Tsunoda, dicono che il ragazzo c'è.
LANCE STROLL (ASTON MARTIN) 16° classificato: voto 4 - Una crisi di cui non si vede la fine. L'Aston Martin fatica sul veloce, ma Stroll ultimo in griglia e mai in grado di sopravanzare altro che le due Haas è un pugno in un occhio. Va bene che il team è suo, ma il campionato Costruttori ha un suo peso e coi soli punti di Fernando è difficile sfidare la Ferrari fino alla fine.
TEAM ALPINE: voto 4 - Dopo lo straordinario secondo posto di Gasly in Olanda un disarmante week end costantemente in fondo alla griglia con entrambe le macchine, e un mesto ritiro per Ocon. Altra macchina che soffre le piste veloci e si trasforma su quelli più tecnici, ma il Gp d'Italia è stato uno schiaffone inatteso nel team francese.
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