Libere Las Vegas: Hamilton e la Mercedes brillano nella notte, Ferrari 4ª e 5ª dietro a Norris, Verstappen in ombra

Cala il sipario sulla prima notte del GP Las Vegas. Tra le luci della Sin City è Lewis Hamilton a svettare in entrambe le prime due sessioni di prove libere, al volante di una Mercedes tirata a lucido tra le strade della città del Nevada, in attesa che gli altri top team escano allo scoperto appena il weekend comincerà a entrare nel vivo. A poche ore di distanza dalla doppietta delle frecce d'argento nelle FP1, il sette volte campione del mondo ha chiuso il giovedì sera locale (in Italia era già venerdì mattina) guardando tutti dall'alto con il tempo di 1:33.825, appena 11 millesimi sul giro secco davanti a Lando Norris, intenzionato a rimandare la festa del quarto titolo consecutivo di Max Verstappen. Completa il tris britannico in testa alle FP2 l'altra Mercedes di George Russell, staccato di 190 millesimi rispetto al compagno di squadra.

Ferrari ai piedi del podio e all'inseguimento finora nella tabella dei tempi: Carlos Sainz si è piazzato in quarta posizione nelle libere 2 con un ritardo di 280 millesimi da Hamilton, alle sue spalle Charles Leclerc (che aveva chiuso quarto nelle FP1) paga invece quasi mezzo secondo. Notte comunque incoraggiante per il Cavallino Rampante - chiamato al colpo grosso a Las Vegas per tenere acceso il sogno del Mondiale costruttori - che mostra un buon passo nella simulazione gara e non sembra soffrire le temperature basse (attorno ai 10-15 °C) nel deserto del Nevada. In generale, anche i diretti avversari hanno faticato a mettere insieme due giri consecutivi di spessore, su cui ha inciso probabilmente il traffico.

Sessione brevemente interrotta da una bandiera rossa attorno ai 20 minuti dalla fine per un guasto sulla Williams di Albon (solo tre giri completati), proprio quando i piloti stavano cominciando a scendere in pista con le soft. Completano la top-10 a oltre otto decimi di distacco Gasly, Magnussen, l'altra McLaren di Piastri più attardata di quasi un secondo, Hulkenberg e Tsunoda.

In fondo alla classifica delle FP2 a sorpresa troviamo le Red Bull, con il leader del Mondiale piloti Verstappen solo 17° e Perez 19°, entrambi con un passivo superiore al paio di secondi. L'olandese, che aveva aperto con un quinto posto le FP1 ma a un secondo di ritardo dalla vetta, ha lamentato di continuo la mancanza di grip della RB20 su un tracciato molto scivoloso come quello del Las Vegas Strip Circuit, sbagliando in un'occasione la brusca frenata alla chicane alla fine del Boulevard (curve 14-15-16) e finendo abbondantemente nella via di fuga. Il weekend comincia in enorme salita per il pilota che nel GP Las Vegas ha in mano la possibilità di chiudere i conti per il titolo, come spesso gli è capitato in stagione.

1. Lewis HAMILTON (Mercedes) 1:33.825
2. Lando NORRIS (McLaren) +0.011
3. George RUSSELL (Mercedes) +0.190
4. Carlos SAINZ (Ferrari) +0.280
5. Charles LECLERC (Ferrari) +0.488
6. Pierre GASLY (Alpine) +0.826
7. Kevin MAGNUSSEN (Haas) +0.861
8. Oscar PIASTRI (McLaren) +0.973
9. Nico HULKENBERG (Haas) +0.993
10. Yuki TSUNODA (Racing Bulls) +1.172
11. Valtteri BOTTAS (Sauber) +1.195
12. Esteban OCON (Alpine) +1.396
13. Lance STROLL (Aston Martin) +1.426
14. Fernando ALONSO (Aston Martin) +1.615
15. Liam LAWSON (Racing Bulls) +1.846
16. Guanyu ZHOU (Sauber) +1.940
17. Max VERSTAPPEN (Red Bull) +2.009
18. Franco COLAPINTO (Williams) +2.043
19. Sergio PEREZ (Red Bull) +2.230
20. Alexander ALBON (Williams) +5.804