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Hamilton vince ancora davanti a Rosberg! Podio per Vettel, penalizzato Verstappen

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DaEurosport

Aggiornato 30/10/2016 alle 23:51 GMT+1

In uno dei Gran Premi più noiosi della stagione, Lewis Hamilton va a vincere in Messico senza sudare. L'inglese trionfa davanti al compagno di squadra Nico Rosberg, che guadagna altri punti fondamentali in ottica mondiale. La Ferrari prova strategie alternative, Vettel guadagna il podio grazie alla penalità infiltta a Verstappen per aver tagliato la chicane negli ultimi giri

2016, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Nico Rosberg, F1 GP Messico, LaPresse

Credit Foto LaPresse

In uno dei Gran Premi più noiosi dell'anno, Lewis Hamilton vince l'ottava gara stagionale, la prima della carriera in Messico. Corsa fatta quasi senza sudare per l'inglese, che praticamente comanda dal primo all'ultimo giro. Lewis quindi continua il suo inseguimento nei confronti di Nico Rosberg, oggi secondo. Il tedesco bada a tenere dietro Verstappen, per poi conquistare i punti utili in ottica mondiale.
Dietro succede il paradossale, quasi ridicolo. La Ferrari attua strategie alternative, provando a mettere pepe ad una gara piatta anche sotto il profilo delle soste ai box. La scelta collettiva è quella di una singola sosta ai box, ma Vettel sta in pista il più a lungo possibile con la gialla, ritardando il pit. E così arriva nelle ultime fasi ad attaccare Verstappen terzo in crisi di gomme. Seb ci prova ma Verstappen va lungo alla chicane, tagliando sull'erba. Il muretto della Red Bull dice a Max di lasciargli la posizione, Verstappen non lo fa e la gara termina col giallo. Non celere, ma comunque la Direzione gara agisce e sul podio ci sale Seb.
Quarto alla fine, Ricciardo, anche lui autore di una strategia alternativa su due soste, come Kimi sesto dietro a Verstappen. Settimo l'ottimo l'Hulkenberg, chiude la top ten Bottas, Massa e Perez.
Tanta noia in questo secondo GP del Messico, per colpa delle strategie che immobilizzano la gara. La corsa però si accende alla fine nelle ultime curve, per colpa e merito di Verstappen, assolutamente irriverente nel non voler dare la posizione a Vettel. Comportamento assurdo, giusto penalizzarlo, magari farlo qualche secondo prima per evitare la sceneggiata pre podio.
Hamilton vince, Rosberg limita i danni. Il tedesco ne ha di meno del compagno e bada ad arrivare secondo. Ora i punti sono 19, la lotta continua in Brasile. Per la Ferrari arriva un buon podio dopo un weekend particolare: sembrava andare tutto bene il venerdi, per poi crollare il sabato. Nel finale alla fine giunge il giusto premio per Vettel, bravissimo nella prima fase di gara ad andare lungo con le soft.

La cronaca

Pronti via e nel primo giro succede di tutto: Hamilton va lungo ma non viene penalizzato, Rosberg e Verstappen arrivano al contatto, ma non succede nulla di grave. Arriva il crash tra Wehrlein ed Ericsson, con la safety car che entra subito in pista. Ricciardo ne approfitta e va subito ai box per mettere le dure. Davanti Hamilton è primo, poi Rosberg, Max, Hulkenberg, Raikkonen, Massa, Vettel e Bottas.
Si prosegue fino al giro 14 quando Verstappen entra ai box ed esce alle spalle di Ricciardo. In maniera strana il muretto sceglie per l'ordine di scuderia e Max passa Daniel. Poco dopo è il momento della sosta degli altri, tranne che per Vettel.
Già, perchè il tedesco prosegue in testa ancora con le soft. Il tedesco entra ai box al giro 33, uscendo dietro a Kimi, con i due che hanno passato Hulkenberg al pit. Davanti Hamilton prosegue in solitaria, mentre Verstappen prova ad attaccare Rosberg. Il sorpasso arriva ma Max va lungo e Nico ripassa.
Raikkonen e Ricciardo si lamentano delle gomme e così cambiano strategia, con Kimi che mette ancora le dure mentre Daniel le soft. Si arriva agli ultimi 15 giri con Hamilton e Rosberg che passeggiano, mentre Seb e Daniel sono all'inseguimento di Verstappen. Kimi invece perde terreno dietro a Hulkenberg, ma lo passa nelle ultime fasi.
Gli ultimi giri invece tornano ad essere accesi: Seb attacca Max, che si difende andando lungo alla chicane, tagliando sull'erba. Tutti si aspettano che Verstappen ceda la posizione, anche il muretto RB, ma Max non lo fa, mentre Vettel viene attaccato anche da Ricciardo, che però non passa. Hamilton taglia il traguardo con Rosberg al suo fianco e Verstappen. Subito però dopo l'arrivo Max viene penalizzato e così è podio per Vettel davanti a Ricciardo.

Il tweet da non perdere

La statistica chiave

Sebastian Vettel torna sul podio che mancava addirittura da Monza. Solo due podi per il tedesco nelle ultime 11 gare, veramente troppo pochi. 17 vittorie in stagione per la Mercedes, record assoluto.

La dichiarazione

Sebastian VETTEL: "Ero deluso quando ho attraversato il traguardo, poi ho saputo della penalizzazione. Ho usato molti linguaggi a gesti. Max è uscito dalla pista e non ha lasciato la posizione".

Il migliore

Lewis HAMILTON: Gara alla fine totalmente sotto controllo. Dopo la pole comanda praticamente dall'inizio alla fine, senza strafare. Ora la sfida prosegue in Brasile, sperando in un passo falso del compagno di squadra.

Il peggiore

Max VERSTAPPEN: Fino agli ultimi giri eravamo di fronte ad un'altra fantastica gara dell'olandese, unico a dare un po' di brio durante la corsa, soprattutto nella manovra su Rosberg. Poi gli si è chiusa la vena ed è accaduto il fattaccio, assolutamente inaccettabile. Talento immenso, ma arrogante e spocchioso. Ci sono delle regole e devono essere rispettate.

Tabellino

CLASSIFICA: Hamilton, Rosberg, Verstappen, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Hulkenberg, Bottas, Massa, Perez.
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