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Ferrari, Vasseur e Leclerc sul GP Messico: "Partenza da rivedere, poi tutto si è complicato"

Luca Montanari

Pubblicato 30/10/2023 alle 01:21 GMT+1

FORMULA 1 - L'analisi a caldo del team principal e dei piloti Ferrari dopo il GP del Messico chiuso con il solo podio di Leclerc nonostante la doppia prima fila. Da far riflettere la partenza e la seconda parte di gara con le gomme dure.

Leclerc: "Vedere vincere la Ferrari è stato stupendo. Un giorno magari..."

Un terzo e un quarto posto per la Ferrari nel GP del Messico, quartultimo round del Mondiale 2023 di F1. Le Rosse del monegasco Charles Leclerc e dello spagnolo Carlos Sainz partivano entrambe dalla prima fila, ma la loro partenza non è stata eccezionale. I due ferraristi, infatti, sono stati infilati dalle due Red Bull dell’olandese Max Verstappen (vincitore della gara) e del messicano Sergio Perez. Checo e Leclerc sono venuti a contatto all’ingresso di curva-1, con il padrone di casa costretto al ritiro e Charles con l’ala anteriore danneggiata. Un episodio che chiaramente ha un po’ condizionato la prestazione di Leclerc, capace comunque di essere secondo alle spalle di un Verstappen in fuga nel primo stint. L’altro momento importante è stata la sospensione della gara per l’incidente del danese Kevin Magnussen. Bandiera rossa esposta e nuova procedura di partenza dalla griglia. Le due Rosse hanno optato per le gomme hard, ma il loro funzionamento non è stato quello atteso, specie nel confronto di un Lewis Hamilton scatenato.

Vasseur: "Male la partenza e lo stint con le gomme dure"

Non siamo partiti bene e questo ha favorito l’effetto scia delle Red Bull. Leclerc ha poi danneggiato l’ala e ha perso dei punti di carico. Tuttavia, l’aspetto che non ci soddisfa è il fatto che alla ripartenza la macchina con le dure non fosse così performante e non ci aspettavamo che Hamilton andasse via come ha fatto“, ha analizzato il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ai microfoni di Sky Sport. “Non è un buon risultato sulla base del fatto che partivamo in prima e seconda posizione, ma già dal via il tutto si è complicato. Speriamo di fare meglio in Brasile e di avere un rendimento più equilibrato tra le qualifiche e il GP, cosa che qui in Messico non è accaduto“, ha concluso Vasseur.

Leclerc: "Dobbiamo riguardare la partenza, oltre al danno la sospensione..."

"Abbiamo sofferto con le hard dopo la ripartenza, mentre Lewis volava con le medie. Poi sono riuscito a gestire bene il degrado. Loro sono stati semplicemente meglio di noi" ha detto a caldo Leclerc subito dopo la gara, ricevendo purtroppo i fischi del pubblico in merito all'incidente al via che è costato il ritiro a Perez: "Non potevo andare da nessuna parte, mi sono ritrovato in mezzo alle due Red Bull e ho toccato Checo, è la vita. Sono dispiaciuto ma non l’ho fatto apposta, non avevo davvero dove andare. Noi abbiamo ottenuto il massimo del risultato possibile" ha commentato. "In queste situazioni provo anche a mettermi nella loro posizione: capisco la loro delusione perché comunque i fan hanno così tanta passione e voglia di vedere Checo fare bene, hanno aspettato questo momento tutto l'anno e poi si sono visti la gara del loro pilota finire alla prima curva. Da un altro lato mi piacerebbe che ci fosse più correttezza" la reazione del monegasco a Sky Sport. Sul bilancio in merito alla prestazione in Messico: "Dobbiamo riguardare la partenza, le abbiamo fatte buone per tutto l'anno ma da due gare facciamo più fatica. Abbiamo fatto più fatica con le hard e questo conferma la debolezza della nostra macchina che è sempre molto sensibile: ogni volta che cambiamo mescola dobbiamo riazzerare il feeling con la vettura e certe volte non lo ritroviamo più. Ma guardando alla prova nel complesso, con il danno nella prima parte della gara e anche nella seconda, credo che la sospensione non fosse del tutto ok".

Sainz: "Non possiamo farci molto"

Non è stata una bella gara, manchiamo chiaramente di velocità. Eravamo io e Charles in prima fila, ma le Mercedes hanno un ritmo migliore del nostro e si possono permettere strategie che invece noi non possiamo considerare. Se avessi montato le medie come Lewis noi non avremmo finito il GP“, ha spiegato con grande sincerità Sainz. "Nel primo stint ho fatto tanta fatica anche perché le mie gomme erano già degradate dopo il giro di formazione. Con le dure le cose sono andate un po’ meglio, ma niente di speciale. Il nostro problema è che gli altri fanno meglio, ma del resto con questa macchina non possiamo fare molto", ha concluso l’iberico.
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