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Perché Charles Leclerc è stato fischiato dal pubblico a fine gara ed è stato investigato: cos'è successo in Messico?

Luca Montanari

Aggiornato 30/10/2023 alle 00:55 GMT+1

FORMULA 1 - Il monegasco della Ferrari si è toccato con Sergio Perez al via del GP Città del Messico, danneggiando l'ala anteriore e provocando involontariamente il ritiro del pilota amato dal pubblico di casa. "Accolto" da una bordata di fischi sulle tribune, il ferrarista ha provato a scusarsi. Nessuna sanzione per l'investigazione dovuta al fatto di aver guidato con l'ala danneggiata.

Leclerc dopo il GP del Messico 2023

Credit Foto Getty Images

Charles Leclerc non trova più pace nemmeno dalla pole position. Dopo la squalifica di Austin, il monegasco della Ferrari è stato protagonista alla partenza del GP di Città del Messico di un incidente con Sergio Perez, nel quale ha rimediato il danneggiamento dell'ala anteriore sulla sua SF-23, in particolare nella zona dell'endplate sinistro, ovvero la bandella sul bordo dell'ala anteriore. Fortunatamente il contatto non ha compromesso eccessivamente la prova del ferrarista, che in Messico ha chiuso sul gradino più basso del podio; ad averne la peggio però è il pilota padrone di casa, finito con due ruote all'aria e rassegnatosi ad abbandonare la corsa già al primo giro, tra il malumore generale sugli spalti, sempre molto focosi nel fare il tifo per l'alfiere della Red Bull. Tanto che al termine della gara, durante le interviste di rito ai primi tre, Leclerc ha ricevuto una bordata di fischi dalle tribune del Foro Sol prima di proferire parola. Il monegasco, molto dispiaciuto per l'episodio, ha cercato di giustificarsi davanti ai tifosi messicani.
Quanti "buu" del pubblico, mi dispiace... Non potevo andare da nessuna parte. Mi sono ritrovato in mezzo alle due Red Bull e ho toccato Checo, è la vita. Sono dispiaciuto ma non l’ho fatto apposta, non avevo davvero spazio.

Oltre al contatto, l'investigazione per guida in condizioni non sicure

Come se non bastasse, Charles Leclerc ha rischiato una penalità che avrebbe potuto costare il podio conquistato nel GP Messico, dato che è finito sotto investigazione in merito a quanto accaduto proprio alla partenza. Non tanto per l'incidente con Perez, da cui il monegasco ne è uscito privo di colpe, quanto invece per non aver deciso di fermarsi ai box per sostituire l'alettone. Il pezzo danneggiato è rimasto penzolante prima di staccarsi solamente diversi giri, richiamando la virtual safety car per rimuovere il detrito dalla pista. Perciò la direzione gara ha voluto vederci chiaro: il pilota della Ferrari è stato indagato nel post-gara dai commissari per guida in condizioni non sicure, ma alla fine per fortuna non ha ricevuto nessuna sanzione. I meccanici in rosso hanno potuto cambiare l'ala solamente al 35° giro, approfittando della sospensione dovuta alla bandiera rossa per l'incidente di Kevin Magnussen.
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La Ferrari di Leclerc danneggiata all'ala anteriore durante il GP del Messico 2023

Credit Foto Getty Images

Leclerc sui fischi del pubblico: "Li capisco, ma..."

"In queste situazioni provo anche a mettermi nella loro posizione: capisco la loro delusione perché comunque i fan hanno così tanta passione e voglia di vedere Checo fare bene, hanno aspettato questo momento tutto l'anno e poi si sono visti la gara del loro pilota finire alla prima curva. Da un altro lato mi piacerebbe che ci fosse più correttezza" così ha commentato Leclerc a Sky Sport in merito allo spiacevole momento nel post-gara "Basta solo guardare l'immagine: non avevo spazio, lui non pensava ci fosse Verstappen alla mia destra e ci siamo toccati. Io non potevo fare di più in questa situazione".
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