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Le pagelle: Hamilton fa il compitino, Perez il migliore

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 29/04/2016 alle 16:37 GMT+2

E tempo di dare i voti alla seconda edizione del Gran Premio di Russia a Sochi. Hamilton vince il GP ma non ruba l'occhio, bravo Vettel ad ottenere l'ennesimo podio della stagione. Super Sergio Perez, al secondo podio con la Force India della carriera. Bene Massa quarto, Kimi rovina una buona corsa con l'errore su Bottas. Eroico Carlos Sainz.

Lewis Hamilton, Mercedes

Credit Foto AFP

Lewis HAMILTON 8: Con Rosberg al 100% sarebbe stata tutta un'altra gara, invece il compagno gli facilita la vita auto eliminandosi. Lui si limita al compitino portando la Mercedes al traguardo. Il titolo è una formalità, ad Austin il primo match ball. Comunque abbiamo visto migliori Hamilton in questa stagione, in Russia non era al massimo. Nonostante ciò supera Ayrton nella classifica all time di vittorie agguantando Vettel.
Sebastian VETTEL 8: Quarto podio consecutivo, undicesimo in stagione. Termina a 5 secondi da Hamilton solo perché l'inglese nelle ultime tornate gira al rallentatore. In partenza non è super ma poi si riprende. Bravo ad alzare il ritmo quando deve passare Bottas al pit. Per il resto mai una sbavatura.
Sergio PEREZ 10: Terzo podio storico per la Force India, lui è al secondo con la scuderia indiana. Gara semplicemente magistrale, fortunato all'ultimo giro, ma il podio è assolutamente meritato. Ha pittato al giro 13, 40 tornate su quella gomma, fantastico.
Felipe MASSA 9: Parte 15mo, termina al quarto posto in una pista non semplice da sorpassare. Impresa. Bravissimo a sfruttare al meglio tutte le situazioni che si vengono a creare. Fortunato per i numerosi ritiri successi in gara.
Kimi RAIKKONEN 5: Azzecca la partenza ma sbaglia completamente le ripartenze con la safety car. Il muretto lo richiama forse un giro prima e si ritrova dietro Bottas per tutta la seconda parte di gara. Passa Ricciardo e Perez, nell'ultima tornata erra però completamente il sorpasso sul finlandese della Williams, buttandolo fuori gara. Penalizzato di 30 secondi dalla Direzione, alla fine è ottavo in classifica.
Felipe NASR 8: Altro pilota che pitta all'inizio, bravissimo ad ottenere una fantastico settima piazza al traguardo. Boccata d'ossigeno preziosa per la Sauber.
MCLAREN 7: Contando il materiale a disposizione chiudere con entrambe le vetture in top ten equivale ad un successo. Button e Alonso sfruttano i numerosi ritiri per entrare in zona punti.
Carlos SAINZ 9: Il fatto che sia in pista e in corsa dopo la giornata di ieri lo pone già come eroe assoluto, ma la sua gara è veramente di altissimo profilo. Parte dal fondo e in poco tempo sale in zona punti, si deve ritirare per noie ai freni. Peccato, avrebbe chiuso un weekend drammatico in modo trionfale.
Valtteri BOTTAS 8: Parte male, poi sfrutta la sua Williams arrivando alle spalle di Hamilton. I meccanici al box sbagliano il pit e si fa rubare la posizione da Vettel, con Valtteri che perde tantissimo tempo dietro a Ricciardo. Con le dure non ha lo stesso passo delle morbide e non stacca Kimi che prova a passarlo all'ultimo giro mandandolo a muro. Peccato, il podio doveva essere suo.
Nico ROSBERG 6: Sufficienza di stima, alla fine ottiene un'ottima pole e una buona partenza. Poi la sfortuna lo prende ancora quando gli si rompe l'acceleratore...
RED BULL 5: Ennesima gara anonima di una stagione che rischia di trasformarsi in catastrofica. Kvyat naviga sempre ai margini della zona punti, Ricciardo riesce con le unghie a stare davanti a Bottas prima dell'enneisimo ritiro per problemi di affidabilità. Il rischio è che l'anno prossimo sia ancora peggio.
Nico HULKENBERG 4: Il compagno finisce sul podio, segno che su questa pista la Force India era veramente competitiva. Lui non solo non sfrutta l'occasione, ma finisce la sua gara dopo poche curve finendo in testacoda in mezzo alla pista.
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