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F1 GP USA, Verstappen: "Le Mercedes non mi preoccupano". Hamilton: "Inizia un mini-Mondiale"

DaOAsport

Pubblicato 22/10/2021 alle 00:07 GMT+2

GP STATI UNITI - L'olandese della Red Bull ostenta ottimismo, ma precisa: "So che possiamo fare dei miglioramenti. Ma dobbiamo fare un passo avanti rispetto alla Turchia". Leclerc: "Quanto è importante battere Sainz? Lo è sempre, è un compagno forte che sta facendo bene nel team, ma c’è competizione e ci spingiamo l’uno con l'altro". Hamilton: "D'ora in poi ogni piazzamento sarà fondamentale".

Max Verstappen - F1, GP Stati Uniti - Mondiale 2021

Credit Foto Getty Images

Curiosità. La Ferrari si presenta al via del weekend del GP degli Stati Uniti di F1 con il desiderio di capire il proprio livello. L’introduzione della nuova Power Unit, infatti, ha avuto delle conseguenze confortanti sul rendimento della SF21 che ha permesso ai due piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz di mettersi in mostra, anche se il risultato finale del GP di Turchia non è stato premiante per quello che era stata la prestazione sul giro. E dunque una nuova verifica ci sarà sul complicato circuito di Austin che metterà a dura prova piloti e monoposto per le buche presenti, seppur in tono minore rispetto a quanto avvenuto in MotoGP in Texas. La Rossa ha l’obiettivo di guadagnare punti nella classifica costruttori rispetto alla McLaren che attualmente occupa l’agognata terza posizione con un margine di 7.5 punti sulla scuderia di Maranello.
Un arrivo negli States caratterizzato da un cambio di volo dell’ultimo momento che ha consentito a Leclerc anche una visita a New York: “Sì è stato molto bello. Sono anche andato a Milwaukee dove ho assistito alla partita di NBA con la cerimonia di premiazione dei campioni dello scorso campionato. È stata una bella esperienza. La mia città preferita negli Usa comunque resta Los Angeles, l’ho scoperta qualche anno fa ed è un luogo perfetto per svagarsi e staccare dalle corse. Ora però non vedo l’ora di tornare in pista, adoro gli Stati Uniti e questo tracciato, nel 2019 era un po’ sconnesso, ora la situazione sembra migliore, vedremo”, le parole di Charles in conferenza stampa. Tiene banco comunque il confronto con Sainz, visto che i due sono separati da appena mezzo punto e il ragazzo del Principato non vuole di certo farsi passare: “Quanto è importante battere Carlos? Lo è sempre, è un compagno forte che sta facendo bene nel team, ma c’è competizione e ci spingiamo l’uno con l’altro, è un bel duello da vedere”.

Verstappen: "Le Mercedes non mi preoccupano"

Max Verstappen si presenta alla vigilia delle prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti d’America 2021 da leader del Mondiale di Formula Uno, con un vantaggio di 6 punti in classifica generale nei confronti del britannico Lewis Hamilton quando mancano 6 round al termine della stagione.
Preoccupato dalla Mercedes? No, non sono preoccupato perché so che possiamo fare dei miglioramenti. Ma dobbiamo fare un passo avanti rispetto alla Turchia“, esordisce l’olandese della Red Bull in conferenza stampa a meno di 24 ore dalle prime libere sul COTA di Austin. “In Turchia abbiamo ripreso la testa, è vero, però abbiamo visto che c’è da fare, la prestazione non è stata ottima. Come andremo qui? La pista è diversa, al simulatore è sembrato fossimo messi bene, ma lo scopriremo domani dopo le prime libere”, prosegue Verstappen. “Le Mercedes hanno sicuramente fatto un passo avanti, ma su questo non abbiamo controllo. Dobbiamo lavorare e migliorare il nostro pacchetto. Questa pista mi piace, il primo settore in qualifica, l’ultimo in gara perché offre opportunità di sorpasso“, conclude il 24enne nativo di Hasselt.

Hamilton: "Inizia un mini-Mondiale di 6 gare"

Lewis Hamilton è pronto per il suo fine settimana del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021. Sul tracciato del COTA – Circuit of the Americas di Austin (Texas) il sette volte campione del mondo è chiamato alla grande prestazione per avvicinarsi ad un nuovo trionfo in carriera e, secondariamente, per mettere di nuovo pressione a Max Verstappen che, in questo momento, comanda la graduatoria generale con 6 punti di vantaggio. In questo rush finale il portacolori della Mercedes è consapevole che la tappa statunitense potrebbe essere una di quelle a suo favore. La pista texana, dopotutto, si sposa alla perfezione con la vettura anglo-tedesca e il nativo di Stevenage vi ha vinto in ben cinque delle otto occasioni.
Ho sempre bei ricordi in America - spiega in conferenza stampa il 6 volte vincitore del GP degli USA - e sono contento di rivedere i tifosi qui. Questo è un Paese enorme e fantastico, io credo che il fatto di avere dal prossimo anno anche un GP a Miami sia un bene, e anzi due gare in America sono poche per me, sarebbe un bene farne una terza, come sento dire. La mia città preferita? Beh, New York, ma adoro anche Los Angeles perché lì si fa del surf magnifico e quando avrò smesso di correre vorrei passarci tanto tempo per andare sulla tavola. Qui hanno un senso particolare per lo sport, sono stato a vedere gare Nascar e a Milwaukee per la Nba, è bello vedere come vivono lo sport i tifosi e anche la F1 ha sempre maggior interesse. Non so se vorrei un terzo GP in America, piuttosto mi piacerebbe andare Sudafrica, lì vorrei proprio fare un GP”.
Dopo tante parole, Lewis Hamilton parla del suo duello al vertice con Max Verstappen: “Sì, mancano sei gare ed è una sfida su sei appuntamenti, quindi ogni piazzamento sarà fondamentale. Non so come andremo, difficile dire dove saremo più veloci, secondo me è bene pensare una gara alla volta. I miei rapporti con Max? Siamo avversari, non sono peggiorati rispetto al passato, se è questo che intendiamo”.
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