Charles Leclerc viola le norme anti-Covid e la FIA invia una lettera alla Ferrari
DaOAsport
Pubblicato 10/07/2020 alle 14:23 GMT+2
Dal nostro partner OAsport.it
Le norme anti-contagio faticano a essere assimilate nel Circus della F1. Dopo che la settimana scorsa, in Austria, Sebastian Vettel era stato pescato a parlare non rispettando le distanze e senza mascherina con alcuni membri dei vertici della Red Bull, ancora il Cavallino Rampante a essere protagonista in un questo discorso in Stiria.
Ebbene, il ferrarista Charles Leclerc e il finlandese Valtteri Bottas della Mercedes sono finiti sotto investigazione da parte dei delegati FIA per non aver rispettato i protocolli tra lo scorso fine settimana e questo, rientrando a Montecarlo. Oggi, però, il nordico è stato “scagionato”, mentre Charles ha ricevuto un “cartellino giallo”. Dopo aver esaminato le prove la Federazione si è detta soddisfatta che il finnico non sia stato a contatto con nessuno al di fuori della bolla sociale, e che sia stato sottoposto ai test richiesti. Per questo i delegati hanno deciso che non fosse necessario inviare una lettera alla Mercedes.
Discorso diverso per il monegasco che avrebbe incontrato amici al di fuori della bolla Ferrari e potrebbe aver infranto le regole previste. Una leggerezza del 22enne del Principato che però non dovrebbe avere conseguenze in termini agonistici. Per questo la FIA ha inviato una lettera alla Rossa per sollecitare maggior rigore.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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