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Apoteosi Ferrari: uno strepitoso Vettel vince davanti a Raikkonen, Bottas terzo davanti a Hamilton

Stefano Dolci

Aggiornato 30/07/2017 alle 17:57 GMT+2

Gara palpitante e impresa di Vettel che nonostante sia stato costretto a guidare con uno sterzo storto per quasi 45 giri riesce a portare a casa una vittoria pesantissima in chiave mondiale: secondo posto per Raikkonen, splendido scudiero del tedesco e bravissimo a tenersi alle spalle un Hamilton che nel finale cede la propria posizione a Bottas. Quinto posto per Verstappen nel mirino...

Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel, Valtteri Bottas, GP Budapest, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Più forti delle Frecce d’Argento, del caldo e di un problema tecnico allo sterzo che lo ha costretto a guidare per oltre 40 giri con uno sterzo guasto. La Ferrari ruggisce in Ungheria e si regala una splendida doppietta sofferta ma per questo ancora più bella e pesantissima in ottica mondiale. Sebastian Vettel primo, Kimi Raikkonen secondo e perfetto scudiero del tedesco che allunga in classifica mondiale ed ora può contare su 14 lunghezze di vantaggio su Lewis Hamilton in classifica generale. La Mercedes per una volta mangia la polvere e si accontenta della piazza d’onore sul podio di Bottas, che a 20 giri dallo scadere ha lasciato strada ad Hamilton, che però non è riuscito ad avvicinare le Ferrari e prendersi una vittoria che gli avrebbe permesso il definitivo sorpasso in classifica generale. Quinto posto per Max Verstappen, che in avvio di gara con una manovra da codice rosso ha speronato il compagno di squadra Ricciardo alla curva 1 costringendolo al ritiro immediato. Miglior risultato dell'anno per Alonso 6° con la McLaren Honda che precede Sainz, Perez, Ocon e Vandoorne.

Il tabellino

1Sebastian VettelFerrari1h39'46.713
2Kimi RaikkonenFerrari+0.908
3Valtteri Bottas Mercedes+ 12.462
4Lewis HamiltonMercedes+ 12.885
5Max VerstappenRed Bull+ 13.276
6Fernando AlonsoMcLaren+ 1:11.223
7Carlos SainzToro Rossoa un giro
8Sergio PerezForce Indiaa un giro
9Esteban OconForce Indiaa un giro
10Stoffel VandoorneMcLarena un giro

I 5 momenti della gara

- Pronti via e la partenza della Ferrari è formidabile con Vettel che riesce a mantenersi davanti a Raikkonen e Hamilton che perde due posizioni e riparte addirittura dietro a Verstappen. Proprio il pestifero driver olandese però la combina grossa perché alla staccata della curva 2 sperona il compagno di squadra Ricciardo che era davanti e ormai certo della posizione, L’australiano nell’impatto danneggia il radiatore ed è costretto a ritirarsi. Dopo 5 giri con la Safety Car a Verstappen viene comminata una penalità di 10 secondi, da scontare al primo pit stop, dalla direzione gara.
- Al 25° giro, un team radio di Sebastian Vettel fa suonare un campanello d’allarme al box Ferrari. Lo sterzo della monoposto del tedesco è danneggiato e Seb deve tenere il volante a destra per girare dritto.
- Dal 30° giro in avanti, inizia il valzer delle soste: Raikkonen sembra da subito averne di più e chiede il team di decidere la strategia. La Ferrari chiede al driver finlandese di stare dietro a Vettel e fargli da guardaspalle. Kimi, pur a malincuore, si mette a disposizione della squadra e svolge il suo ruolo di scudiero in maniera egregia. Verstappen è l’ultimo dei big a fermarsi quando mancano 29 giri alla bandiera a scacchi.
- Al 46° giro Bottas rallenta alla curva 1 e fa strada a Hamilton che ha la chance di provare ad andare a prendere Raikkonen. Toto Wolff non sembra gradire l’ordine di scuderia…
- A 9 giri dallo scadere, Hamilton è sugli scarichi di Raikkonen e sembra pronto all’attacco: in fase di doppiaggio però commette un errorino e capisce che pur al limite non riesce ad avere lo spunto per provare ad azionare il DRS e sorpassare il finlandese che nel frattempo continua a fare il bodyguard di un Vettel costretto ad evitare i cordoli per evitare di peggiorare i propri guai allo sterzo.
- Ultimo giro, Vettel e Raikkonen possono godersi la passerella al traguardo mentre Hamilton rende il favore a Bottas e rallenta cedendo al compagno di squadra la terza posizione e il podio alle spalle dell’accoppiata di Ferrari.

La statistica chiave

2004 – Dopo 13 anni d’assenza la Ferrari torna a monopolizzare le prime posizioni del podio all’Hungaroring. Si tratta della seconda doppietta per la Rossa in questa stagione dopo quella ottenuta a Montecarlo.

Il migliore

Kimi Raikkonen (Pilota Ferrari): Premiamo Ice Man perché non è mai semplice rispettare gli ordini di scuderia quando hai la consapevolezza e la certezza di essere molto più veloce del tuo compagno di squadra, che si gioca la vittoria. Dopo oggi sono ben 84 i GP senza vittoria del finlandese che però oggi è un po’ il vincitore morale di questo Gran Premio e sicuramente si è guadagnato il rinnovo per la prossima stagione.

Il peggiore

Max Verstappen (Pilota Red Bull): Dispiace perché nel complesso disputa un garone, però la manovra da matita rossa con la quale manda ko il compagno di squadra è veramente inqualificabile. Bad Boy
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