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Hamilton vince anche in Ungheria, poi le due Ferrari: Vettel a -24 dalla vetta

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DaEurosport

Aggiornato 29/07/2018 alle 17:14 GMT+2

5° GP vinto da Lewis Hamilton in stagione, con l'inglese che trionfa anche a Budapest dopo la pole position di sabato. Grande occasione sfumata per le Ferrari che, comunque, limitano i danni con il 2° posto di Vettel e il 3° posto di Raikkonen. Bottas pasticcia nel finale a causa delle gomme e viene rimontato da Ricciardo all'ultimo giro.

Hamilton (Mercedes) - GP of Hungary 2018

Credit Foto Getty Images

Dopo Hockenheim, altra fantastica gara in Ungheria, ricca di episodi e di momenti da raccontare.
Prosegue il momento di forma fantastica di Lewis Hamilton che, dopo la splendida pole di ieri, stravince a Budapest il quinto GP della stagione. Una gara comandata per lunghi tratti, un successo mai veramente in discussione. L'inglese parte bene, amministra al meglio entrambi i compound di gomme e vola nel mondiale.
Un trionfo per la Mercedes fondamentale in ottica generale. Hamilton arrivava qui in Ungheria in difesa, mentre la Rossa doveva dominare. Lewis ha guidato con grandi difficoltà nel venerdi di libere, ma dopo le qualifiche di ieri è arrivata l'ennesima trasformazione: l'inglese si dimostra il solito super agonista, il classico animale da gara.
La Ferrari si lecca le ferite. Dopo lo zero della Germania, Vettel puntava a vincere, invece arriva lontano dall'inglese. Anzi, rischia di non arrivare nemmeno secondo per colpa di un grande Bottas. Il sorpasso però arriva nel finale e Seb limita i danni. I punti di ritardo però sono 24 nella generale, troppi. Hockenheim e Hungaroring erano weekend favorevoli, invece sono arrivate due vittorie di Lewis. C'è da lavorare: la macchina c'è, il pilota e, soprattutto, i box però hanno commesso troppi errori. Chiude il podio un buon Raikkonen.
Piccola parentesi sulla gara di Bottas. Il finlandese gioca in marcatura sulle Ferrari: la Mercedes decide di sacrificare la gara di Valtteri per fermare le Rosse. Il piano regge alla perfezione, con Bottas che gira su ottimi tempi fino alla fine. Nel finale però Seb riesce nel sorpasso, anche se i due arrivano al contatto. Poco dopo Valtteri danneggia anche la vettura di Ricciardo, arrivando dietro all'australiano.
La Formula 1 va in vacanza per 4 settimane. Una sosta perfetta per Hamilton, che può dormire sonni tranquilli. A Maranello invece c'è tanto da rimuginare su errori e occasioni perse. Poche scuse: se si continua così il mondiale non lo si vince.

I 5 momenti della gara

- Pronti via e le Mercedes vanno a braccetto, mentre Vettel supera Raikkonen con gomme diverse. Seb è l'unico tra i big ad avere le soft, gli altri con ultrasoft. Dietro Verstappen passa Gasly e Sainz, ma poco dopo è chiamato al ritiro per l'ennesimo problema tecnico alla PU Renault.
- Davanti è tutto molto stazionario, così Raikkonen rompe gli schemi e decide di entrare al giro 15 e di mettere le soft. Poco dopo pitta anche Bottas in marcatura. Davanti Hamilton domina, poi Vettel ha un ottimo passo con una gomma di svantaggio, dietro Ricciardo rimonta e in poche tornate è già alle spalle del buon Gasly quinto. Bottas fatica con gomma soft, con Raikkonen che recupera su di lui.
- Al giro 25 entra Hamilton che mette le soft. Seb prosegue indisturbato in testa. Addirittura entra prima Raikkonen per il secondo pit. Al giro 39 entra la Ferrari di Seb, ma purtroppo l'anteriore sinistra fatica ad attaccarsi e Vettel perde quei secondi decisivi per stare davanti a Bottas.
- Si mette bene quindi per la Mercedes. Hamilton è in testa in solitaria, secondo Bottas che tiene dietro Vettel che non riesce a sfruttare la gomma ultrasoft. Quarto Raikkonen, poi Ricciardo, Gasly, Magnussen, Alonso, Vandoorne e Sainz.
- Hamilton stravince. Dietro succede di tutto: Vettel attacca Bottas e lo passa, ma i due arrivano al contatto con il finlandese che danneggia l'ala, mentre magicamente la posteriore sinistra di Seb è a posto. Valtteri quindi perde la posizione anche su Kimi che va terzo e si fa passare anche da Ricciardo all'ultimo giro dopo un brutto contatto nella tornata precedente .

La statistica chiave

Sesto successo nella carriera in Ungheria per l'inglese, forse il più importante e guardando al mondiale. Però chi ha vinto qui, dal 2004, non ha vinto il mondale.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Lewis HAMILTON: Ieri è stato bravo e un po' fortunato, oggi è semplicemente perfetto. Parte bene, domina la corsa, nel finale si permette di amministrare il cospicuo vantaggio. Dopo il difficile venerdi di libere, in gara si trasforma praticamente nelle stesse condizioni. Classico animale da gara, dimostra in questo periodo di essere il più forte. Va in vacanza con 24 punti di vantaggio. Un sogno.

Il peggiore

FORCE INDIA: Notte fonda. Dopo le qualifiche amare arriva la gara da dimenticare. Perdono anche la quinta pazza nel costruttori ai danni della Haas. In caduta libera.

La classifica

  • Hamilton 213 punti
  • Vettel 189 punti
  • Raikkonen 146 punti
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