Le pagelle: Vettel come Schumi, bye bye Webber

Sebastian VETTEL 9: Chiude con l'ennesimo record di una breve, ma stellare, carriera. Stavolta però non fa la solita gara "alla Vettel", quella dove parte in testa e si invola da solo. Oggi fatica in partenza e non se ne va. Scene quasi surreali quando diversi piloti si sdoppiano sotto le prime gocce di pioggia. Ma alla fine vince sempre lui, nonostante i pasticci ai box Red Bull nella seconda sosta.

Mark WEBBER 9: Conoscendo la direzione gara, verrà penalizzato per essersi tolto il casco nel giro d'onore. Ma questo è Mark, uno di quelli che ha sempre mostrato il lato umano della Formula 1, stavolta anche in pista. Chiude secondo, eguagliando i podi di Damon Hill. Se ne va un vero e proprio gentlement della F1, uno dei pochi.

Fernando ALONSO 8: Anche oggi Fernando dà il massimo, ma contro queste Red Bull si può veramente poco. Spera per tutta la gara nella pioggia, ma stavolta il tempo non lo assiste. Per cui ottiene il meglio: un podio che mancava da Singapore. Peccato che il secondo posto nel costruttori non arriva.

Jenson BUTTON 8: Come sempre si dimostra mister costanza. Nel silenzio più assoluto si porta a casa un fantastico quarto posto. Però verrà per sempre ricordato come capo squadra nell'unica stagione in Formula 1 della McLaren senza podi.

ROSBERG & HAMILTON 6: Partono col botto, poi decadono in poco tempo. Oggi la Mercedes non brilla assolutamente, ma almeno porta a casa l'obiettivo e cioè il secondo posto nel costruttori. Nico chiude quinto, favorito però dalle penalità a Massa e dello stesso Hamilton che termina nono.

Sergio PEREZ 9: E' sicuramente l'MVP di giornata. Da quando la scuderia gli ha dato il ben servito, ha sfoggiato prestazioni paurose, culminate con la fantastica gara di Interlagos. Parte 19mo, dopo aver sostituito il cambio, chiude magicamente sesto, dopo una gara arrembante. Merita ancora una chanche in F1.

Felipe MASSA 7: Stavolta il brasiliano fa molto bene. A casa sua Felipe si risveglia sempre, mettendo in mostra ciò che di buono ha nel suo repertorio. Rimedia alla brutta qualifica con una gran partenza, poi purtroppo viene penalizzato. Le regole erano abbastanza chiare, per cui ci sta il drive-trough per lui. Non ci sta il fatto che sono in tantissimi a commettere la stessa infrazione, ma per la direzione gara le regole non sono uguali per tutti...

Nico HULKENBERG 6: Incredibile: ad inizio anno avremmo fatto centinaia di complimenti a Nico per un ottavo posto, ora invece quasi delude. Ci aveva deliziato il palato nelle ultime settimane, ad Interlagos invece è sottotono. Speriamo di rivederlo nel 2014 con una vettura competitiva, se la merita.

Direzione gara 0: Quando la gara è assolutamente tranquilla, senza safety car, i giudici vogliono rendersi protagonisti con infrazioni assurde. Troppo dura la penalizzazione ad Hamilton, dato che Bottas aveva alla sua destra ancora spazio. Su Massa invece ci siamo già espressi: se lui si meritava il drive-trough, se lo meritavano anche tanti altri. E la motivazione che "non ci sono immagini per valutare", quando in tv ne abbiamo viste almeno una decina, è veramente assurdo, quasi ridicolo.