Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Caos gomme e track limits: la FIA cambia l'orario della Sprint Shootout e le regole del sabato in Qatar. Cosa è successo

Stefano Dolci

Aggiornato 07/10/2023 alle 14:26 GMT+2

FORMULA 1 - Le analisi Pirelli effettuate nelle Libere del venerdì hanno fatto riscontrare dei problemi alla carcassa delle gomme sui nuovi cordoli del tracciato qatarino, un imprevisto che ha convinto la FIA a modificare i track limits in curva 12 e 13 e anche a posticipare di 20 minuti lo start della Sprint Shootout per garantire ai piloti una sessione di prove libere extra di 10 minuti.

Festa assicurata per Verstappen: numeri e curiosità del GP del Qatar in 1'

Non c’è pace in questo weekend in Qatar per la F1. Come se non bastassero le problematiche per la sabbia che ha invaso il circuito e un asfalto scivoloso e non all’altezza di un evento di tale portata, in cui non solo corrono le macchine e i piloti più veloci del mondo ma che si prepara ad incoronare per la terza annata consecutiva Max Verstappen campione del mondo, la FIA ha informato che a seguito delle consuete analisi approfondite da Pirelli sui pneumatici nelle FP1 del venerdì, sono emersi grandi e gravi problemi di danneggiamento alle gomme sui nuovi cordoli del tracciato di Lusail, alti fino a 5 cm nella parte più seghettata, e che comportano un’usura anomala e pronunciata sulla spalla dello pneumatico specie nelle curve veloci del tracciato (la 12, la 13).
Un imprevisto – per la verità già verificatosi anche due anni fa, quando la F1 corse per l’ultima volta negli Emirati – che ha convinto la FIA a prendere provvedimenti e a modificare leggermente l’originario programma, posticipando la Sprint Shootout di 20 minuti (dalle 15 alle 15:20) per garantire ai team una sessione di prove libere extra di 10 minuti per permettere ai piloti di familiarizzare con i track limits imposti alle curve 12 e 13.

Rischio tre pit stop in gara

Nel suo comunicato, la Federazione ha dichiarato che per scongiurare possibili problematiche sulla lunga distanza oltre ai track limits rivisti nelle varianti più veloci del circuito, se il problema dovesse rimanere tale, si provvederà a diramare una Direttiva per la gara di domani, che dichiarerà che le gomme non dovranno essere usate per più di 20 giri in caso di set nuovo e 22 tornate in caso di set di pneumatici usate, con l’indicazione obbligatoria per ogni pilota e team di effettuare almeno tre pit stop nel corso della gara (di 57 giri totali).
Pirelli e la FIA svolgeranno ricerche e simulazioni approfondite per stabilire con assoluta certezza le ragioni alla base di questo problema e lavorare affinché in futuro queste noie non si verifichino, anche se sia per i piloti – che avranno poco tempo per digerire i nuovi track limits – sia a livello di condotta gara – i tempi si alzeranno e anche le incognite con tre pit stop potrebbe essere molteplici – le variabili e le difficoltà aumenteranno, invece che ridursi.
picture

Verstappen: “Ricorderemo per anni questi risultati con la Red Bull”

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità