McLaren shock, Norris e Piastri squalificati a Las Vegas dopo la gara: Antonelli 3° e Mondiale riaperto. Cosa è successo e come cambia la classifica

Lando Norris e Oscar Piastri sono stati squalificati dal GP di Las Vegas sub-iudice. Il clamoroso colpo di scena arriva in piena notte nella città del Nevada, quando ormai stavano per spegnersi i riflettori sul terzultimo round della stagione. Tuttavia, durante le misurazioni del post-gara, i commissari hanno rilevato un'irregolarità su entrambe le McLaren: lo spessore del pattino sotto al fondo è risultato sotto i 9 mm previsti su entrambe le monoposto, un'usura con tutta probabilità maturata a causa di un consumo eccessivo del fondo nel corso dei 50 giri lungo il cittadino del Las Vegas Strip Circuit, caratterizzato da un asfalto pieno di avvallamenti. Trattandosi di un’irregolarità di natura tecnica, l’unica opzione a disposizione degli steward, una volta accertato che la misura del pattino fosse inferiore a quella prevista (8,88mm nella parte anteriore e 8,93 nella parte posteriore di entrambe le vetture color Papaya), è stata quella di far scattare la squalifica. Un inconveniente non nuovo in questo 2025 e accaduto ad esempio anche a Lewis Hamilton in Cina in un altro caso di doppia squalifica che vide protagonista in negativo la Ferrari a inizio stagione.

Una decisione che stravolge non soltanto la classifica finale del GP Las Vegas, dato che Norris e Piastri avevano terminato rispettivamente al 2° e 4° posto, facendo salire così sul podio l'italiano Andrea Kimi Antonelli (3° dietro al compagno di squadra Russell) per la seconda volta consecutiva dopo Interlagos. Ma soprattutto ha ripercussioni pesanti nella lotta per il titolo: le McLaren lasciano la Sin City con un pesantissimo doppio zero e allo stesso tempo Verstappen, sul gradino più alto del podio, rientra prepotentemente in corsa agganciando in seconda posizione nel Mondiale piloti Oscar Piastri, a 24 punti di distanza dal leader Lando Norris quando mancano due gare e una Sprint al termine del campionato. La situazione in Qatar sarà più che mai infuocata e tutto pare apparecchiato per un finale vietato ai deboli di cuore e dove potrebbe accadere tutto e il contrario di tutto.