L'addio della Johnson

Shawn Johnson è stata una delle ginnaste più entusiasmanti del recente passato e contemporaneamente ha rappresentato perfettamente anche la fugacità della carriera di un'atleta di altissimo livello in questo sport. La fuoriclasse statunitense ha vinto tre ori ai Mondiali di Stoccarda 2007 e quattro medaglie alle seguenti Olimpiadi di Pechino (oro alla trave, argento a squadra, nel concorso generale e al corpo libero), il tutto in poco più di un anno di competizioni.

Con i trionfi è arrivata la notorietà. Tra il 2008 e il 2010 Shawn Johnson ha partecipato alla versione americana di "Ballando con le Stelle", è stata ospite di David Letterman ed è stata nella giuria di Miss America, pur continuando ad allenarsi con una certa continuità, almeno fino all'infortunio che ne ha rovinato la carriera: la Johnson infatti si è rotta un crociato sciando ed è stata quindi costretta a operarsi saltando 6 mesi di preparazione.

L'obiettivo, per un anno, è rimasto quello del rientro, con i Cinque Cerchi di Londra davanti agli occhi, ma alla fine Shawn è stata costretta ad alzare bandiera bianca. Il 3 giugno 2012 la Johnson ha annunciato infatti il suo ritiro definitivo: "Ho ancora la passione e il desiderio di aiutare gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Londra, ma ormai è chiaro che il mio ginocchio sinistro non è in grado di affrontare gli sforzi richiesti dalla ginnastica artistica. Quello che posso fare ora è ritirarmi con eleganza, ringraziando coloro che hanno sempre creduto in me".

"Ho deciso di fare ora questo annuncio affinché nelle prossime settimane tutti rimangano focalizzati sulle ginnaste di grandissimo talento che si giocheranno il posto nella squadra olimpica. Ho avuto l'onore di allenarmi e gareggiare con loro e non vedo l'ora di unirmi al popolo della ginnastica per tifare e spingerle verso il successo". Nonostante il ritiro di Shawn Johnson, la squadra statunitense potrà contare a Londra su un team di tutto rispetto che comprenderà (trials permettendo...) la campionessa mondiale in carica Jordyn Wieber e anche la rientrante Nastia Liukin, oro all-around a Pechino 2008.