Sofia Raffaeli si racconta dopo i Mondiali di Ginnastica Ritmica 2025: "Volevo regalare una gioia a Bonicelli. Travagli interiori dopo Parigi 2024"

GINNASTICA RITMICA - L'azzurra, che ha chiuso la rassegna iridata con 1 oro e 2 bronzi, si è raccontata a 360° partendo dalla dedica a Lorenzo Bonicelli: "Spero di avergli dato con le mie tre medaglie quella spinta per guarire che deriva dal ricevere una notizia, un’emozione positiva. Ne sono convinta". E sul post Parigi 2024: "Dopo le Olimpiadi ho avuto i miei bassi, succede a tutti gli atleti".

Sofia Raffaeli: "Attacchi di panico tra i giovani? Io ho imparato ad accettare gli errori"

Video credit: Eurosport

Sofia Raffaeli è diventata a tutti gli effetti un'eccellenza dello sport italiano negli ultimi anni e i Mondiali di Ginnastica Ritmica 2025, che si sono svolti a Rio de Janeiro, sono stati una conferma in tal senso. L'azzurra ha infatti conquistato la medaglia d'oro nel cerchio e due bronzi, uno nell'All-Around e uno nella palla. Al termine della rassegna iridata, la classe 2004 ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano 'la Repubblica'. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.

SULLA DEDICA A LORENZO BONICELLI

"Volevo regalare una gioia a Lorenzo Bonicelli. Spero di avergli dato con le mie tre medaglie quella spinta per guarire che deriva dal ricevere una notizia, un’emozione positiva. Ne sono convinta. È bello sapere che un piccolo pensiero come il mio, dedicato a Lorenzo, sia entrato nelle case di tutti gli italiani".
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Sofia Raffaeli durante la prova alla palla - Mondiali 2025

Credit Foto Getty Images

SUL POST OLIMPIADI DI PARIGI 2024

"Dopo Parigi ho avuto i miei bassi, succede a tutti gli atleti. Sono riuscita a ritrovare il filo, mi sento fortunata per questo. Non ho avuto infortuni importanti. Ho vissuto dei travagli interiori. Non è mai facile chiudere un ciclo, come quello che mi ha portata dagli esordi fino alla mia prima Olimpiade, e riaprirne un altro. Ritrovare gli stimoli, la determinazione, la voglia di dare tutto. Ci sono riuscita perché la ginnastica ritmica è la mia passione. Ne sono venuta fuori grazie alle persone che mi vogliono bene, alla mia famiglia, alla Federazione, alle Fiamme Oro".

SULLA SEPARAZIONE CON CLAUDIA MANCINELLI

"Dopo gli Assoluti, a giugno, ho sentito il desiderio di cercare nuove strade. La Federazione mi ha proposto di trasferirmi a Desio e mi ha messo a disposizione un pool di allenatori. Mi sono trovata subito molto bene, in un ambiente molto stimolante. È stata una decisione presa con tutte le parti coinvolte".

SUL SUO FUTURO

"Mi piacerebbe fare l’allenatrice. Anzi, già alleno alcune bambine. Trasferire la passione a chi è più giovane di te dà una soddisfazione unica".
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🥉 Sofia Raffaeli scrive la storia della ritmica: il film del suo bronzo a Parigi

Video credit: Eurosport


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