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Jordan Spieth: trionfo da record e giacca verde

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Aggiornato 13/04/2015 alle 02:56 GMT+2

A soli 21 anni il golfista texano vince ad Augusta chiudendo il suo weekend 18 colpi sotto il par, diventando il primo atleta dal 1976 capace di trionfare nel Masters concludendo in testa ogni singola giornata del torneo. Spieth stabilisce anche il nuovo record assoluto di Birdies: ben 28 su 72 buche complessive.

Jordan Spieth con la giacca verde dopo il trionfo all'Augusta Masters 2015 (AFP)

Credit Foto AFP

Jordan Spieth non ha avuto rivali. In testa fin dal termine del primo giro, questo straordinario talento classe '93 non ha mostrato segni di cedimento e con un record di 28 birdies complessivi (record assoluto) è andato a vestirsi di verde domenica sera concludendo il torneo 18 colpi sotto il par, eguagliando così il primato stabilito da Tiger Woods nel 1997.
In buona sostanza, ad Augusta è nato un nuovo fenomeno, chiamato ora a rispondere alle attese che inevitabilmente si svilupperanno dopo quest'incredibile vittoria al Masters. A giudicare dalla tranquillità con cui Spieth ha mantenuto la sua leadership nel giro finale, comunque, è molto probabile che sentiremo parlare a lungo di questo campione...
Spieth ha chiuso il torneo con 4 colpi di margine sui più immediati inseguitori, vale a dire Justin Rose e Phil Mickelson, che con un più che positivo -14 hanno lasciato fuori dal podio il leader mondiale Rory McIlroy, 4° a quota -12.
Finale sfortunato invece per Tiger Woods, che con un giro da 73 (+1, con 5 bogeys) è scivolato al 17° posto in classifica accanto allo spagnolo Sergio Garcia con 5 colpi sotto il par. Tiger, al rientro, ha pagato a causa di un infortunio occorsogli alla buca 9, quando per togliersi da una posizione complicata ha tentato un tiro che gli ha provocato un infortunio al polso destro.
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