Chicago resta in corsa

Un gol di Michael Ryder all'overtime consente a Boston di battere Montreal 5-4 e pareggiare così i conti nella serie della Eastern Conference, ora sul 2-2. Non mancano le emozioni al Bell Centre: Inutile il break di Montreal, che sale 3-1 nel secondo periodo con le reti di Sopel, Cammalleri e Kostitsyn. Dopo il momentaneo 1-1 di Ryder, i Bruins vanno a segno anche con Ference e Bergeron. Nel terzo periodo, Subban, in power play, riporta avanti i padroni di casa. Kelly, e ancora Ryder, completano la rimonta di Boston. Così, dopo i primi due ko davanti al proprio pubblico, Boston ha la meglio ancora una volta sul ghiaccio dei Canadiens. Gara 5 si disputerà sabato, di nuovo al Bell Centre.

"Non volevamo finire sotto 3-1 nella serie - in quel caso poi sarebbe stata davvero dura - è il commento a fine match di Ryder - dopo lo svantaggio di due gol, siamo riusciti a rimontare fino al 3-3. Da lì siamo tornati a spingere di nuovo. La mia doppietta? E' bello segnare, ma la cosa migliore è che la squadra ha vinto".

Il contributo di Ryder è stato fondamentale, ma a 6'18 dalla fine del terzo periodo è la rete di Chris Kelly a riportare (per la terza volta) il risultato in parità. Tim Thomas ci mette del suo, con 34 parate.

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Non sarà semplice difendere il titolo nella Stanley Cup ma intanto Chicago torna in corsa nella serie con Vancouver con un roboante 5-0 inflitto ai Canucks alla Rogers Arena, e la consapevolezza che forse l'inerzia della sfida è cambiata dopo l'avvio shock (0-3), al quale ha fatto seguito un parziale di 12-2 in quanto a reti segnate.

Marian Hossa realizza una doppietta, così come Duncan Keith; l'altro gol porta la firma di Patrick Kane

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Gli Sharks allungano la serie sul 3-1 contro i Kings espugnando lo Staples Center senza troppe difficoltà: si rivela inconsistente la difesa di Los Angeles, che incassa 12 gol nelle ultime due gare disputate sul ghiaccio amico.

Nel primo periodo accade poco o nulla, poi San Jose si porta in tutta fretta sul 3-0 grazie a due reti di Ryane Clowe e a quella di Jason Demers. Los Angeles riesce ad accorciare le distanze prima della fine del tempo con Richardson e Williams, ma è solo una illusione: nel terzo periodo Thornton, Pavelski e Mitchell mettono in cassaforte il risultato.

Ponikarovsky riuscirà solo a rendere meno amara la sconfitta dei Kings, che non vincono una serie di playoff dal 2001, quando superatono Detroit nei quarti di Western Conference.